Massa Lubrense - Non delude le attese il match tra Letojanni e Folgore Massa, valido per l’andata dei Quarti della Fase Nazionale di Coppa Italia. Altissimo il tasso tecnico sul terreno di gioco. Sulla strada degli uomini guidati da Nicola Esposito verso la Final Four c’è un ostacolo siciliano di tutto rispetto: 8 successi su 10 nel proprio girone, ma soprattutto roster praticamente ingiocabile davanti al pubblico amico. Nel fortino denominato Pala “Letterio Barca”, il Letojanni ha infatti spazzato via qualsiasi avversario, conquistando sempre l’intera posta in palio senza mai cedere alcun set.
Il match va avanti sul costante filo dell’equilibrio, con scambi lunghi dove ogni punto giunge al termine di pazienti e prolungate ricostruzioni.
Letojanni approfitta dell’avvio un po’ contratto dei costieri mettendo subito in cascina il primo parziale, ma Ferenciac e Lugli (9 punti ciascuno) iniziano a far la voce grossa e pareggiano i conti ai vantaggi capitalizzando nel modo migliore la terza palla set. Boscaini e Torre aumentano i giri del motore nella fase cruciale del parziale successivo, ma la Folgore cresce nel muro-difesa e l’acuto di Borghetti fa sì che il nome della squadra vincitrice debba uscire dal giusto epilogo del tie-break. È un’altalena di emozioni: ogni tentativo di accelerata è vana e si arriva sull’11-11, tra difese sontuose e bordate devastanti. I siciliani non calano, e la voglia di strafare gioca un brutto scherzo ai costieri che pagano dazio a qualche imprecisione di troppo subendo un break pesante (-3) da cui non riescono a venir più fuori cedendo 12-15.
La prima battaglia è andata così persa, ma ogni discorso è rimandato al retour match previsto per mercoledì 12 in quel di Sorrento: Folgore obbligata a vincere 3-0 o 3-1, mentre in caso di 3-2 sarà il golden set a stabilire chi staccherà il pass per le prestigiose Finals di Aprile.
Sarà determinante la dura legge del Palatigliana, in un connubio tra sport e fair-play, con i valori più genuini dello sport protagonisti come a Letojanni.
Il match va avanti sul costante filo dell’equilibrio, con scambi lunghi dove ogni punto giunge al termine di pazienti e prolungate ricostruzioni.
Letojanni approfitta dell’avvio un po’ contratto dei costieri mettendo subito in cascina il primo parziale, ma Ferenciac e Lugli (9 punti ciascuno) iniziano a far la voce grossa e pareggiano i conti ai vantaggi capitalizzando nel modo migliore la terza palla set. Boscaini e Torre aumentano i giri del motore nella fase cruciale del parziale successivo, ma la Folgore cresce nel muro-difesa e l’acuto di Borghetti fa sì che il nome della squadra vincitrice debba uscire dal giusto epilogo del tie-break. È un’altalena di emozioni: ogni tentativo di accelerata è vana e si arriva sull’11-11, tra difese sontuose e bordate devastanti. I siciliani non calano, e la voglia di strafare gioca un brutto scherzo ai costieri che pagano dazio a qualche imprecisione di troppo subendo un break pesante (-3) da cui non riescono a venir più fuori cedendo 12-15.
La prima battaglia è andata così persa, ma ogni discorso è rimandato al retour match previsto per mercoledì 12 in quel di Sorrento: Folgore obbligata a vincere 3-0 o 3-1, mentre in caso di 3-2 sarà il golden set a stabilire chi staccherà il pass per le prestigiose Finals di Aprile.
Sarà determinante la dura legge del Palatigliana, in un connubio tra sport e fair-play, con i valori più genuini dello sport protagonisti come a Letojanni.
PRIMO SET. Letojanni subito avanti (2-0), ma Sartirani al secondo tentativo ed un muro poderoso di Lugli rimettono immediatamente le cose a posto (2-2). Equilibrio fino al 4-4, poi i padroni di casa provano ad aumentare l’intensità per cercare l’allungo. Ferenciac scavalca il muro ma il lob vellutato esce di un nulla, D’Andrea chiude la porta a Deserio mentre ancora Ferenciac da posto 4 non riesce a trovare le misure del campo (8-4). Coach Esposito ferma tutto: al rientro è subito Lugli ma non basta. Sale in cattedra Boscaini, che prima chiude dopo essersi immolato in recupero sulla battuta velenosa di Aprea e poi non fa sconti da seconda linea (12-7). Letojanni contiene la bordata di Lugli, ricostruisce con Torre a finalizzare di precisione (13-7). Il mister costiero si gioca il secondo time-out ma la Folgore non reagisce. Boscaini fa male dai 9 metri, Sartirani non molla, ma ancora un attacco out biancoverde spedisce Letojanni sul 20-9. Entra L. Esposito per Borghetti, Lugli forza da seconda linea, quindi la panchina Folgore opta per cambiare la diagonale palleggiatore/opposto: dentro Miccio e Grimaldi, out Aprea e Lugli. Ferenciac scardina il muro (22-12), Grimaldi viene difeso due volte ma la fortuna aiuta i massesi con l’attacco di Boscaini che esce dopo aver toccato il nastro (23-13). Sartirani vince il duello con Boscaini, ma Letojanni carica e chiude sul 25-14.
SECONDO SET. Boscaini centra il net dai 9 metri, Deserio manca la chiusura slash ma l’attacco in parallela di Saraceno esce oltre la linea di fondo (0-2). Aprea va dietro dal solito Lugli (2-3), Ferenciac va a segno in block-out e si ripete con una bordata al servizio che Torre non riesce a contenere (3-5). L’attacco slash di Borghetti è vincente, Torre replica di prepotenza, ma ci pensa Lugli a cercare i polpastrelli di Boscaini per il più comodo dei mani fuori (5-8). Sartirani piazza un primo tempo siderale, Ferenciac è reattivo sotto rete (6-10), quindi Lugli non riesce a chiudere ma ci pensa il braccio caldo di Ferenciac con una traiettoria diagonale da urlo per l’8-11. Continua a martellare lo schiacciatore massese in maglia numero 7, ma Saraceno non ci sta ed annulla il gap, con l’attacco fuori misura di Lugli che porta per la prima volta Letojanni con il muso avanti (13-12). Coach Nicola Esposito chiama time-out, e poi ci pensa subito Lugli a vincere il duello personale con Cavalli al secondo tentativo (13-13). Ferenciac dai 9 metri è una sentenza, con la ricezione di Torre che finisce direttamente sul soffitto (13-14). Borghetti risponde a Saraceno (15-16), Lugli premia il bagher preciso firmato Denza (16-17), Ferenciac affonda con pazienza mentre Lugli fa valere tutta la propria esplosività alzando la saracinesca a muro e siglando il preziosissimo 19-20. Rigano chiama la sospensione, Ferenciac trova il 3° ace personale (20-22) ma i padroni di casa ricuciono e sul 22-22 è Nicola Esposito a chiedere time-out per dare le ultime indicazioni in vista di un finale al cardiopalma. Saraceno risponde a Lugli, che senza paura va a tutto braccio per regalare alla Folgore il primo set-point (23-24). Saraceno annulla, Lugli va a nozze senza alcuna opposizione (24-25), entra L. Esposito che va a servire ma trova soltanto un nastro beffardo (25-25). Ferenciac di rabbia inchioda da zona 4 (25-26), quindi sporca l’attacco di Saraceno con Lugli che non si fa pregare e piazza il punto del 25-27.
TERZO SET. Partenza shock per la Folgore: Boscaini sbarra la strada a Sartirani, D’Andrea trova una traiettoria beffarda dai 9 metri che trae in inganno Borghetti (3-0). Lugli piazza due punti di fila ed accorcia le distanze (3-2), Arena sfonda centralmente, ma prima Ferenciac e poi Lugli riportano il parziale in parità (4-4). Deserio trova un primo tempo da urlo, Borghetti spinge dopo una difesa impossibile firmata Denza, mentre Lugli al secondo tentativo può finalmente esultare (6-7). L’ace di Lugli esattamente sulla riga di fondo (7-9) spinge il coach siciliano ad interrompere momentaneamente le ostilità. Al rientro è subito parità, Ferenciac tenta un nuovo allungo (11-13), ma Arena non ci sta (13-13). Aprea serve Deserio con perfetta scelta di tempo (13-14), Lugli va a segno spolverando l’incrocio delle righe, quindi qualche imprecisione da una parte e dall’altra per arrivare ad un delicatissimo 17-17. Nel momento più importante, la Folgore stacca la lampadina: break pesantissimo (4-0) e set compromesso (21-17). Saraceno spinge (22-18), Boscaini trova il block-out (24-19), quindi Letojanni difende con ordine su Lugli e Ferenciac, per poi regalarsi il set con una bordata di Torre che non trova alcuna opposizione (25-19).
QUARTO SET. Il servizio out di Boscaini vanifica il mani fuori vincente griffato Torre (1-1), Ferenciac sbaglia dai 9 metri e l’attacco di Borghetti non ha fortuna e cade mestamente sull’asticella (3-1). La reazione Folgore è però immediata: Aprea no-look per Lugli, che poi apre i tentacoli su Torre per un monster block da copertina (3-3). Lugli risponde alla pipe di Boscaini (5-5), quindi Deserio e Denza difendono con tenacia su D’Andrea, permettendo a Borghetti di timbrare il primo vantaggio massese (5-6). Primo tempo fotonico griffato Deserio, quindi Sartirani ringhia sotto rete e dalle sue parti non si passa (6-8). Rigano chiede la sospensione, Deserio non fa sconti ed un’invasione di Schifilliti invalida un punto ben piazzato da Arena (7-11). Capitan Aprea si prende la soddisfazione di festeggiare un ace con una parabola che bacia la riga di fondo, poi si supera in fase difensiva con un recupero mostruoso che Lugli ripaga con un tracciante ben indirizzato (8-14). Letojanni prova ad accorciare (10-14), ma Sartirani giganteggia nei 3 metri, Lugli spennella e poi Ferenciac va a premiare un salvataggio in tuffo di Denza con un block-out di pregevole fattura (12-18). I padroni di casa non conoscono il significato del verbo mollare e ritornano in partita (15-18), Ferenciac gioca nuovamente con le mani del muro e l’attacco slash di Lugli è chirurgico (17-21). Letojanni ferma tutto ma ormai non c’è più nulla da fare. Sartirani trova un primo tempo in precario equilibrio, Lugli vince l’uno contro uno con Torre (18-24), poi ci pensa Borghetti a mandare il match al tie-break (19-25).
QUINTO SET. Letojanni difende alla disperata su Lugli, ma nulla può sul colpo longline di Ferenciac. Torre pareggia i conti, Ferenciac piazza una pipe sulla riga e poi il monster block di Deserio porta i costieri sul +2 (1-3). I padroni di casa reagiscono con Boscaini, l’arbitro chiama un’invasione sotto rete e il diagonale out di Lugli (5-3) spinge Nicola Esposito a chiamare time-out. Lugli accorcia, poi D’Andrea colpisce d’istinto dopo una gran difesa di Torre su Lugli (6-4). Ferenciac non fa sconti, quindi si va al cambio campo sull’attacco perentorio di Boscaini (8-6). La Folgore vuole restare fortemente aggrappata alla partita dà fondo alle ultime energie per iniziare la rimonta: primo tempo di Deserio a premiare una difesa quasi da terra di Borghetti, i siciliani non passano centralmente e poi Boscaini va dritto per dritto cercando le mani del muro, ma senza trovarle. In un lampo è 8-9 e Rigano interrompe le ostilità. La bomba di Lugli impatta sull’asta, Torre non trova il campo, quindi Ferenciac si imbatte nel nastro dai 9 metri e poi un’invasione riporta Letojanni avanti (11-10). Lugli pareggia (11-11), ma un’infrazione e due errori di fila in attacco mandano i padroni di casa a servire per il match (14-11). Borghetti annulla il primo, Lugli forza al servizio per tentare un ultimo colpo di coda, ma le speranze si spengono sul nastro.
VOLLEY LETOJANNI – SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA 3-2 (25-14, 25-27, 25-19, 19-25, 15-12)
VOLLEY LETOJANNI – SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA 3-2 (25-14, 25-27, 25-19, 19-25, 15-12)
VOLLEY LETOJANNI: Schifilliti 3, Boscaini 18, Saraceno 16, Torre 17, D’Andrea 7, Arena 10, Cavalli (L). Cambi: Nicolosi, Giardina. N.e.: Pappalardo, Mastronardo M., Mastronardo G., Germanà (L). All: Rigano
Ace: 6. Battute Sbagliate: 12. Errori: 24. Muri: 3
SHEDIRPHARMA FOLGORE MASSA: Aprea 1, Lugli 31, Ferenciac 19, Borghetti 6, Sartirani 10, Deserio 5, Denza (L). Cambi: L. Esposito, Miccio, Grimaldi. N.e.: Della Mura, Pontecorvo (L). All: N. Esposito
Ace: 5. Battute Sbagliate: 18. Errori: 36. Muri: 9
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