|
Vincenzo De Luca |
Il presidente della Regione Vincenzo De Luca ha firmato un’ordinanza che dispone la sospensione per tre giorni, a partire da oggi 27 febbraio 2020, dei servizi educativi dell'infanzia, delle scuole di ogni ordine e grado e delle università della Campania per consentire interventi di disinfestazione straordinaria. La decisione del governatore De Luca e arriva a tarda sera. Si chiude per igienizzare e tranquillizzare l'utenza. Ed evitare differenze di posizioni tra i vari comuni e i capoluoghi di provincia. Una linea unica. Da Caserta a Napoli, da Salerno a Benevento e Avellino. Tutto fermo. La decisione è maturata dopo diverse riunioni che si sono succedute nell'arco della giornata. E soprattutto dopo i primi due casi campani. E in ultimo la riunione con sindaci dove sono emerse troppe decisioni divergenti tra loro. «Misure precauzionali» sono le parole chiave «a tutela della sanità pubblica». De Luca ferma le attività scolastiche fino al primo marzo (domenica), le università a eccezione delle attività che vengono svolte a distanza al fine di consentire - si legge - a cura dei soggetti competenti, la realizzazione di un programma di disinfezione straordinaria dei locali delle sedi delle attività didattiche e formative delle scuole, degli istituti professionali ed infine degli atenei. Restano ferme le misure assunte dal governatore due giorni fa sempre per la prevenzione. Ovvero l'obbligo per tutte le persone entrate in Campania negli ultimi 14 giorni - provenendo dalle zone italiane soggette a provvedimenti restrittivi, della Cina o da altre zone del mondo interessate dall'epidemia - di comunicazione obbligatoria al dipartimento di prevenzione dell'Asl di competenza territoriale per osservare un periodo di «sorveglianza attiva».
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.