Sorrento - Si ferma a quota 4 la striscia di sconfitte consecutive della Dinamo Sorrento, che mette alle spalle il periodo negativo superando in trasferta l’Afro Napoli, squadra talismano per le rossonere di coach Di Dato. Le due compagini si sono infatti affrontate per ben 4 volte in stagione tra campionato e coppa, e al fischio finale han sempre festeggiato le rossonere. Non poteva mancare l’acuto di capitan Catapano, puntualmente a bersaglio da 6 gare di fila grazie alle quali sale a quota 16 in tutte le competizioni, bucando per l’ottava volta la porta del club antirazzista. Il raddoppio porta la firma di Giulia Botta, in stato di grazia dopo il gol casalingo realizzato la settimana scorsa contro Calvi. L’Afro Napoli accorcia ma non basta: i 3 punti viaggiano in direzione Sorrento.
La Dinamo mostra subito grande applicazione per mettere alle spalle il periodo negativo, e prende subito in mano il pallino del gioco. La voglia c’è, ma il possesso palla è piuttosto sterile con le occasioni da gol che si contano sulla punta delle dita. Le padrone di casa contengono le sfuriate costiere, e tentano di affacciarsi verso la porta di Scermino senza però riuscire ad impegnarla con conclusioni degne di nota. Il match si sblocca al minuto 20 sugli sviluppi di una palla inattiva: schema collaudatissimo con Castellano che imbecca Catapano sul secondo palo, siluro terrificante e palla inesorabilmente in fondo al sacco. Il vantaggio rossonero inasprisce gli animi, con il direttore di gara che riprende a fatica le redini dell’incontro. L’Afro Napoli alza il baricentro negli istanti finali del primo tempo, ma non riesce a finalizzare con la necessaria precisione.
La ripresa si apre sulla falsariga del primo tempo: la Dinamo fa girare il pallone, ed alla prima occasione utile aumenta ulteriormente il vantaggio. Perrella lancia Botta in campo aperto, tracciante incrociato sul quale nulla può l’estremo difensore dell’Afro Napoli. Sembra fatta, ma le padrone di casa hanno un sussulto, ed accorciano le distanze al termine di una veloce triangolazione. La fatica inizia a farsi sentire ed i roster si allungano inevitabilmente. Pontecorvo deve fare i conti con la sfortuna quando vede prima i guantoni del portiere respingere un gran tiro a botta sicura, poi il palo interno negare ancora la gioia del gol che avrebbe chiuso definitivamente la contesa. Brividi in extremis quando l’Afro Napoli trova il 2-2, ma l’arbitro annulla tutto per azione viziata da un evidente fallo di mano.
Entusiasta Anna Catapano, MVP del match: “È stata una partita ostica su un campo difficile. Dovevamo riscattarci dall’opaca prestazione nello scorso week-end, e ci siamo riuscite. A causa di qualche assenza non siamo riuscite a giocare il nostro miglior futsal, ma l’importante era portare a casa 3 punti fondamentali in chiave play-off, e sono soddisfatta di aver centrato l’obiettivo”
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