Pagine
▼
martedì 31 marzo 2020
Vico Equense. Convocato il consiglio comunale
Vico Equense - Convocato per venerdì prossimo, 3 aprile 2020, alle ore 9, il Consiglio comunale di Vico Equense. Un solo punto all’ordine del giorno della seduta che si svolgerà adottando tutte le misure idonee di prevenzione in considerazione dell’emergenza sanitaria in atto. “Saranno adottate misure di distanziamento sociale. - spiega il Presidente del consiglio comunale, Massimo Trignano - E’ fatto obbligo per i partecipanti di munirsi di idonei dispositivi di protezione individuale.” L’ordine del giorno prevede la nomina dell’organo di revisione Economico – Finanziario del Comune. Dopo il sorteggio avvenuto in Prefettura, attraverso il sistema informatico appositamente predisposto dal ministero degli Interni che gestisce l’elenco dei candidati, l'assise cittadina dovrà procedere alla nomina. Il consiglio comunale può essere seguito anche in diretta streaming collegandosi al seguente link:
https://www.comunevicoequense.it/live/
#Escosoloperdonare, due nuove giornate Avis e Comune di Sorrento per la donazione di sangue
Sorrento - Dopo il successo di adesioni del 20 marzo scorso, Avis e Comune di Sorrento hanno deciso di promuovere altre due giornate dedicate alla raccolta del sangue.
Venerdì 3 e 17 aprile, dalle ore 8 alle 15, due unità di raccolta mobile stazioneranno in piazza Tasso. Per prenotare è attivo il numero 0815335311.
In questo momento in cui l'attenzione è rivolta all'emergenza coronavirus, non si può dimenticare che ogni giorno ci sono migliaia di pazienti che hanno bisogno di trasfusioni. L'Avis sottolinea che le donazioni sono fatte in sicurezza, e le associazioni sono impegnate anche a garantire l’applicazione delle indicazioni fornite dal ministero della Salute per la sanificazione e la disinfezione degli ambienti, e la dotazione di opportune protezioni per il personale.
Coronavirus, la polizia locale di Vico Equense si autotassa, buoni spesa per i bambini
Vico Equense - La polizia locale di Vico Equense si autotassa per aiutare i bambini in questo momento di grande emergenza legata al coronavirus. “Parto da questa lettera scritta da un bambino di questa nostra Italia – spiega il Comandante Ferdinando De Martino - per mostrare a tutti come un gesto così semplice possa infondere tanto coraggio per affrontare le difficoltà quotidiane in questa lotta al virus. La nostra comunità vicana - aggiunge De Martino - e la sua tutela è il fine del nostro agire quotidiano. Con il contributo di tutti i componenti il Corpo della Polizia Municipale sono disponibili buoni spesa destinati ai bambini. Le famiglie con bambini piccoli, che ne hanno bisogno, nella più assoluta riservatezza, possono rivolgersi al Comando della Polizia Locale, o anche al Vigile più vicino, per ritirare il buono. Ai bambini non deve mancare mai niente” conclude De Martino.
Vico Equense. Un minuto di silenzio e bandiere a mezz'asta per le vittime del Covid-19
Un momento di ricordo, di riflessione e condivisione
Vico Equense - Alle ore 12 il sindaco Andrea Buonocore ha osservato un minuto di silenzio davanti sede comunale in piazzale Giancarlo Siani, per ricordare le vittime del coronavirus e per onorare il sacrificio e l'impegno soprattutto degli operatori sanitari, in prima linea in questo momento drammatico del nostro Paese. Sul Municipio bandiere a mezz'asta. L'amministrazione comunale di Vico Equense ha immediatamente aderito all'iniziativa promossa dall'Anci. Tutti i sindaci italiani hanno indossato la fascia tricolore davanti al proprio Comune, in segno di lutto per le tante vittime dell'epidemia. “Come succede sempre nelle grandi emergenze – il commento del presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, – noi sindaci, destinatari e custodi delle preoccupazioni dei cittadini e delle loro comprensibili angosce, siamo sottoposti alla forte pressione di avere la responsabilità di una comunità intera. Lo sconforto, che pure avvertiamo, non deve prevalere. Reagiamo con forza per trasmettere fiducia e speranza.”.
Vico Equense - Alle ore 12 il sindaco Andrea Buonocore ha osservato un minuto di silenzio davanti sede comunale in piazzale Giancarlo Siani, per ricordare le vittime del coronavirus e per onorare il sacrificio e l'impegno soprattutto degli operatori sanitari, in prima linea in questo momento drammatico del nostro Paese. Sul Municipio bandiere a mezz'asta. L'amministrazione comunale di Vico Equense ha immediatamente aderito all'iniziativa promossa dall'Anci. Tutti i sindaci italiani hanno indossato la fascia tricolore davanti al proprio Comune, in segno di lutto per le tante vittime dell'epidemia. “Come succede sempre nelle grandi emergenze – il commento del presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, – noi sindaci, destinatari e custodi delle preoccupazioni dei cittadini e delle loro comprensibili angosce, siamo sottoposti alla forte pressione di avere la responsabilità di una comunità intera. Lo sconforto, che pure avvertiamo, non deve prevalere. Reagiamo con forza per trasmettere fiducia e speranza.”.
Fondazione Exodus per ricevere un sostegno economico, farmaci, beni di prima necessità e un sostegno psicologico
Penisola sorrentina - La Fondazione antiusura Exodus '94, attiva nell'ambito dell'arcidiocesi Sorrento-Castellammare, ha avviato l'operazione «Zarepta», destinata agli ambiti territoriali 27, 32, 33 e 34, dei piani sociali di zona della provincia di Napoli. L'iniziativa, promossa per fronteggiare le conseguenze socio-economiche e sanitarie determinate dal Covid19, prevede la possibilità di accedere sostegno economico, ricevere farmaci, generi di prima necessità e di poter contare su un sostegno psicologico per arginare gli effetti di questo momento di crisi economica. In una nota inviata ai comuni dell'area sorrentino-stabiese e dei monti Lattari, nonché alla arcidiocesi di Sorrento-Castellammare, la Fondazione chiede la collaborazione della stessa arcidiocesi e della Caritas diocesana di divulgare le finalità della operazione «Zarepta» ai cittadini e alle forze dell'ordine sul territorio per raccogliere mail e telefonate per poter attivare la sinergia e il coordinamento dell'iniziativa, particolarmente importante in questa fase di emergenza.
La chiocciola resiste: i contadini di Slow Food lanciano un appello
In questo momento drammatico stiamo perdendo i nostri contadini. Le grandi filiere
alimentari, per nostra fortuna e con grandi sacrifici, stanno girando al massimo della
velocità per garantire le forniture a tutto il paese. Il paradosso più dirompente però è
che quest’ultime non hanno né modo e né il tempo, così come anche nel passato, di
mantenere dentro i nostri contadini, troppo piccoli e troppo poco organizzati.
Ma è in questa rete puntuale e diffusa nelle campagne intorno a noi che ci sono i
prodotti freschi più buoni, i prodotti tipici che stanno scomparendo, la trama della
nostra identità, delle nostre tradizioni, della nostra storia e soprattutto l ’ arma più
formidabile per la nostra salute, prodotti artigianali e liberi dalle minacce di
un ’ omologazione planetaria dei gusti e da un ’ agricoltura industrializzata e chimica che
ha perso le radici del gusto ed il contatto con i nostri piatti della tradizione.
I contadini, la nostra rete dei produttori, hanno troppa dignità per lanciare un grido di
dolore, lo facciamo noi per loro.
Hanno azzerato tutte le vendite perché vivono lontani dai centri cittadini, ma con
spirito di iniziativa si stanno attrezzando con coraggio e con le loro apette e furgoncini,
per consegnare uova, ortaggi freschi, salumi, formaggi, pane, pasta, frutta a chiunque
ne faccia richiesta, soprattutto il migliore olio extravergine d ’ oliva dell ’ ultima
campagna olearia e che giace invenduto.
lunedì 30 marzo 2020
Pandemia. Turismo e indotto. Le cenerentole abbandonate dal Governo
Raffaele Lauro |
Pubblichiamo questo nuovo contributo di riflessione di Raffaele Lauro, che coglie il grido di dolore degli amministratori locali delle località turistiche, dei rappresentanti di categoria e degli operatori dei comparti turismo, spettacolo e indotto, “le cenerentole abbandonate dal Governo Conte” nel decreto-legge di marzo. Lauro si appella, ancora una volta, all’esecutivo, affinché venga posto immediato, e non più rinviabile, rimedio per le intere filiere interessate, nel decreto-legge di aprile, in corso di definizione, con il varo di “misure urgenti, idonee, concrete, fattibili e immediatamente operative, per il presente e per il futuro, con copertura bi/triennale (2020-2022)”. Lo scrittore, di origini sorrentine, proviene da una famiglia legata al mondo dell’accoglienza (il fratello Aniello è stato, in Svizzera, un manager alberghiero di rango internazionale), ha lavorato in albergo fin da ragazzo, come studente-lavoratore, è stato, tra l’altro, assessore alla Cultura nell’amministrazione comunale di Sorrento e presidente della locale scuola alberghiera, finanziata dalla Regione Campania. E, non da ultimo, ha consacrato, in tutti i suoi romanzi (www.raffaelelauro.it), l’amata terra natale, come luogo di eccellenza dell’ospitalità: per le bellezze naturali e per le tradizioni storiche, anche religiose, celebrate dai grandi della musica, della pittura e della letteratura; per la storia di mitici imprenditori alberghieri, di generazioni di straordinari direttori d’albergo, di maître, di chef di cucina, di concierge, di camerieri, di governanti, di tour operator, di gestori di B&B e di stabilimenti balneari, di artigiani, di commercianti e di celebri ristoratori. Una umanità laboriosa, che popola le sue pagine, una umanità dedita all’impresa, al lavoro, alla creatività, che ha reso Sorrento e la costiera sorrentino-amalfitana, da Vico Equense a Massa Lubrense, da Positano ad Amalfi, famosa nel mondo. Di tutto ciò, costituisce un prezioso compendio, l’epopea, umana e imprenditoriale, di Costanzo Alfonso Iaccarino e dei suoi eredi, narrata nel romanzo “Don Alfonso 1890 - Salvatore Di Giacomo e Sant’Agata sui Due Golfi”, pubblicato nel 2017. Anche per questo contributo, che farà parte del diario sulla pandemia, dal titolo “IO ACCUSO”, lo ringraziamo.
Chef e quarantena, Peppe Guida: il re della cucina a distanza
Vico Equense - A causa della quarantena per l’epidemia di coronavirus siamo tutti costretti a restare a casa. Nell’attesa, per combattere la noia o scacciare ansia e preoccupazioni, in molti si stanno dedicando alla cucina. Settimane perfette per imparare, o per approfondire e provare finalmente le tante ricette che si è sempre desiderato preparare, ma non si è avuto mai il tempo. Ancora meglio, poi, se a darci lezioni di cucina è qualche chef importante. C’è ne sono tanti e il sito Dissapore ha dato i voti in base alle ricette che propongono, e al modo di comunicarle sui social. Al primo posto c’è Peppe Guida, dell’Antica Osteria Nonna Rosa a Vico Equense. Massimo De Marco nell’articolo lo definisce “il re indiscusso della cucina a distanza.” Le sue dirette facebook sono molto seguite e uniscono spontaneità e proprietà del mezzo. Dal brodo di verdure agli spaghetti aglio e olio, oppure le stelline cotte nel pomodoro e condite semplicemente con sale olio e parmigiano, fino alla pasta e fagioli avanzata, che diventa “arruscatelli arruscatelli”. Le sue ricette sono tutte da raccontare, anche quelle fatte con gli avanzi della cena del giorno prima. Pasta, pane, melanzane e le sue dritte per fare un piatto sublime. Pochi ingredienti. Sapori unici, la sua terra e tanta passione.
Faith Willinger, celebre critica enogastronomica americana, giornalista e scrittrice, un’autorità nel suo campo, viene spesso a Vico Equense per incontrarlo. Per lei lo chef è una fonte di ispirazione incredibile…
Spesa sospesa: aiutiamo le famiglie in difficoltà a causa del coronavirus
Vico Equense - In un periodo di emergenza le famiglie più deboli sono ancora più in difficoltà. Parte a Vico Equense la “Spesa Sospesa”, una colletta alimentare, nata dalla collaborazione tra comune di Vico Equense, Caritas interparrocchiale e Parrocchie del territorio. Il concetto è abbastanza semplice: quando si va a fare la spesa si acquista qualcosa in più da lasciare in negozio per chi non può permettersi di pagare. In pratica, in tutti i negozi di alimentari e non della Città verrà posizionata una cesta per la raccolta di alimenti non deperibili da distribuire, tramite i Parroci e la Caritas a tutti coloro che si trovano in una situazione di profonda difficoltà. All’esterno dei negozi che aderiranno all’iniziativa sarà posta una locandina (foto), mentre all’interno sarà posizionato un contenitore nel quale i clienti potranno lasciare qualsiasi prodotto a lunga conservazione, acquistato in piena libertà: pacchi di pasta, riso, olio d'oliva, legumi, sughi e pelati, tonno in scatola, biscotti, confetture, latte, caffè e alimenti, detersivi, prodotti per l’igiene e per l'infanzia e tanto altro. I prodotti donati saranno, poi, ritirati e distribuiti dalle Parrocchie e dalla Caritas. Pertanto, le famiglie che hanno bisogno possono rivolgersi al proprio Parroco oppure al Comune.
Vico Equense. Sospese tutte le visite ambulatoriali nei Distretti Asl
Il Sindaco Andrea Buonocore |
Vico Equense - “Da oggi sono sospese tutte le visite ambulatoriali nei Distretti Asl, a eccezione delle visite urgenti.” A comunicarlo è il sindaco Andrea Buonocore, attraverso un post pubblicato su Facebook. “Se adesso abbassiamo la guardia, - continua Buonocore - perchè stanchi ed annoiati tutti i sacrifici e gli sforzi dei giorni scorsi si riveleranno inutili. Da noi i risultati sono incoraggianti ma ci dicono anche che la partita non è finita, anzi si combatte e si vince fuori dagli ospedali, si vince nelle nostre case e con la nostra condotta di vita. Quando si finisce in ospedale è ormai troppo tardi. La settimana che si apre davanti a noi è fondamentale ed in questa settimana dobbiamo continuare ad assumere le stesse regole e gli stessi comportamenti che abbiamo attuato nei giorni passati. Comprendo – conclude Buonocore - la stanchezza, ma dobbiamo farlo per noi, per quanti portiamo nel cuore e ai quali vogliamo bene e per quanti quotidianamente lottano e si impegnano in questa dura battaglia. È una guerra complicata e difficile ma si potrà e si dovrà vincere e per vincerla dobbiamo stare a casa”.
domenica 29 marzo 2020
Penisola sorrentina, da domani task force della polizia metropolitana
Penisola sorrentina - Oltre 850 controlli in sei giorni. E’ questo il bilancio delle attività messe in campo dalla Polizia Metropolitana, che da domani estenderà i controlli per il rispetto dei divieti imposti dalle recenti disposizioni che hanno limitato ai soli casi di assoluta necessità, ai motivi di lavoro e di salute gli spostamenti delle persone per evitare la diffusione del contagio da coronavirus, anche nei Comuni di Vico Equense, Meta, Piano di Sorrento, Sant’Agnello, Sorrento e Massa Lubrense. La presenza delle forze dell’ordine funge da deterrente – rilevano gli agenti impegnati sul campo - così come è indicativo, in relazione al numero dei denunciati, che l’attività della Polizia Metropolitana è volta più a regolamentare i flussi, specie nei pressi degli esercizi commerciali, piuttosto che a reprimere, quindi a scongiurare il verificarsi di violazioni e assembramenti. Ma è anche vero che ormai – è questa la sensazione che percepiscono i poliziotti metropolitani - tutti hanno capito che bisogna evitare il più possibile di uscire e praticare un forte distanziamento sociale. La Polizia ha anche attivato un numero (081 – 3736320, dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 17.00) attraverso il quale i cittadini possono ricevere #informazioni circa l’applicazione delle misure previste dai Decreti varati dal Presidente del Consiglio dei Ministri (DPCM) e dal Presidente della Regione Campania, ma soprattutto possono segnalare assembramenti e violazioni delle norme anti-contagio, in maniera da consentire interventi immediati delle pattuglie nell’area. Numerose finora le chiamate arrivate. Il servizio sta facendo registrare un notevole gradimento da parte degli utenti.
Coronavirus. I Comuni del G20s, tra cui Sorrento, chiedono interventi specifici al Governo
Giuseppe Cuomo: “Le priorità: lavoratori stagionali, aziende turistiche, comuni balneari, promozione turistica"
Sorrento - Si sono riuniti nei giorni scorsi in maniera virtuale, ognuno collegato in video conferenza dalla propria sede, i sindaci dei Comuni che rappresentano il G20s delle spiagge italiane. Una rete nazionale delle destinazioni balneari che riunisce le venti più importanti località della penisola, tra cui Sorrento, più altre sei che si sono aggregate successivamente. Da sole attraggono annualmente circa 70 milioni di turisti con un evidente ed enorme impatto sul turismo nazionale sia in termini di numeri di presenze che di Pil generato. Al centro dell'incontro, un analisi della situazione anche alla luce di quanto determinato dal Governo con l’ultimo decreto “Cura Italia” e la volontà di fare fronte comune rispetto ad un comparto come quello turistico, che già oggi registra molte criticità in conseguenza della crisi determinata dall'epidemia del coronavirus che sta coinvolgendo a livello mondiale tutti i Paesi e in particolare modo l’Italia. L’incontro dei sindaci del G20 è servito per condividere idee e proposte, per aiutare il rilancio del turismo attraverso la predisposizione di una lettera di richieste indirizzata a Governo, ministri e presidenti di Camera e Senato, nonché Commissioni competenti e inviata in questi giorni.
Sorrento - Si sono riuniti nei giorni scorsi in maniera virtuale, ognuno collegato in video conferenza dalla propria sede, i sindaci dei Comuni che rappresentano il G20s delle spiagge italiane. Una rete nazionale delle destinazioni balneari che riunisce le venti più importanti località della penisola, tra cui Sorrento, più altre sei che si sono aggregate successivamente. Da sole attraggono annualmente circa 70 milioni di turisti con un evidente ed enorme impatto sul turismo nazionale sia in termini di numeri di presenze che di Pil generato. Al centro dell'incontro, un analisi della situazione anche alla luce di quanto determinato dal Governo con l’ultimo decreto “Cura Italia” e la volontà di fare fronte comune rispetto ad un comparto come quello turistico, che già oggi registra molte criticità in conseguenza della crisi determinata dall'epidemia del coronavirus che sta coinvolgendo a livello mondiale tutti i Paesi e in particolare modo l’Italia. L’incontro dei sindaci del G20 è servito per condividere idee e proposte, per aiutare il rilancio del turismo attraverso la predisposizione di una lettera di richieste indirizzata a Governo, ministri e presidenti di Camera e Senato, nonché Commissioni competenti e inviata in questi giorni.
sabato 28 marzo 2020
Vico Equense, parte l’iniziativa del Comune “Spesa Sospesa”
Il Sindaco Buonocore: “Un gesto di solidarietà che sono certo la nostra comunità non farà mancare, a chi durante questa quarantena ha più bisogno”
Vico Equense - “In un momento così difficile, al fine di sostenere le famiglie in difficoltà e che vivono un disagio economico che deriva dall’emergenza sanitaria in atto, l’Amministrazione comunale di Vico Equense ha inteso dare vita a un progetto di solidarietà, già sperimentato in altre realtà locali, denominato Spesa Sospesa”. A dirlo è il Sindaco Andrea Buonocore, che in collaborazione con la Caritas interparrocchiale e le Parrocchie del territorio, ha messo a punto il servizio per supportare le famiglie che non hanno la possibilità di acquistare alimenti e beni di prima necessità. In pratica, in tutti i negozi di alimentari e non della Città verrà posizionata una cesta per la raccolta di alimenti non deperibili da distribuire, tramite i Parroci e la Caritas a tutti coloro che si trovano in una situazione di profonda difficoltà. “Per realizzare questa iniziativa – continua il Sindaco Andrea Buonocore – è necessario che le attività commerciali collaborino e diventino, insieme all’Amministrazione, alle Parrocchie e alla Caritas protagoniste di questa azione solidale. In questo tragico momento le richieste di cittadini in difficoltà si sono triplicate. In più ho riscontrato anche che c’è tanta gente generosa, che vuole aiutare e dare un contributo a chi si trova in condizioni di maggiore precarietà e fragilità.” La Spesa Sospesa funziona così. All’esterno dei negozi che aderiranno all’iniziativa sarà posta una locandina, mentre all’interno sarà posizionato un contenitore nel quale i clienti potranno lasciare qualsiasi prodotto a lunga conservazione, acquistato in piena libertà: pacchi di pasta, riso, olio d'oliva, legumi, sughi e pelati, tonno in scatola, biscotti, confetture, latte, caffè e alimenti, detersivi, prodotti per l’igiene e per l'infanzia e tanto altro. I prodotti donati saranno, poi, ritirati e distribuiti dalle Parrocchie e dalla Caritas. Pertanto, le famiglie che hanno bisogno possono rivolgersi al proprio Parroco oppure al Comune. “Si tratta di un gesto di solidarietà – conclude Buonocore – che sono certo la nostra comunità non farà mancare, a chi durante questa quarantena ha più bisogno”.
Vico Equense - “In un momento così difficile, al fine di sostenere le famiglie in difficoltà e che vivono un disagio economico che deriva dall’emergenza sanitaria in atto, l’Amministrazione comunale di Vico Equense ha inteso dare vita a un progetto di solidarietà, già sperimentato in altre realtà locali, denominato Spesa Sospesa”. A dirlo è il Sindaco Andrea Buonocore, che in collaborazione con la Caritas interparrocchiale e le Parrocchie del territorio, ha messo a punto il servizio per supportare le famiglie che non hanno la possibilità di acquistare alimenti e beni di prima necessità. In pratica, in tutti i negozi di alimentari e non della Città verrà posizionata una cesta per la raccolta di alimenti non deperibili da distribuire, tramite i Parroci e la Caritas a tutti coloro che si trovano in una situazione di profonda difficoltà. “Per realizzare questa iniziativa – continua il Sindaco Andrea Buonocore – è necessario che le attività commerciali collaborino e diventino, insieme all’Amministrazione, alle Parrocchie e alla Caritas protagoniste di questa azione solidale. In questo tragico momento le richieste di cittadini in difficoltà si sono triplicate. In più ho riscontrato anche che c’è tanta gente generosa, che vuole aiutare e dare un contributo a chi si trova in condizioni di maggiore precarietà e fragilità.” La Spesa Sospesa funziona così. All’esterno dei negozi che aderiranno all’iniziativa sarà posta una locandina, mentre all’interno sarà posizionato un contenitore nel quale i clienti potranno lasciare qualsiasi prodotto a lunga conservazione, acquistato in piena libertà: pacchi di pasta, riso, olio d'oliva, legumi, sughi e pelati, tonno in scatola, biscotti, confetture, latte, caffè e alimenti, detersivi, prodotti per l’igiene e per l'infanzia e tanto altro. I prodotti donati saranno, poi, ritirati e distribuiti dalle Parrocchie e dalla Caritas. Pertanto, le famiglie che hanno bisogno possono rivolgersi al proprio Parroco oppure al Comune. “Si tratta di un gesto di solidarietà – conclude Buonocore – che sono certo la nostra comunità non farà mancare, a chi durante questa quarantena ha più bisogno”.
Crisi del commercio. A.CO.V.E. “L'abolizione delle tasse comunali potrebbe essere un punto di partenza”
Vico Equense - Saracinesche abbassate, negozi chiusi. L’emergenza legata al coronavirus sta mettendo a dura prova l’intero Paese in primis dal punto di vista sanitario, in secondo luogo per l’economia. Il riferimento va in particolare al settore del commercio al dettaglio, una parte importante del nostro comparto produttivo. In questo difficile momento, fatto di sacrifici necessari, per ritornare a quella normalità che oggi appare ancora lontana, l’A.CO.V.E., l’Associazione dei Commercianti di Vico Equense, lancia un grido di dolore e si rivolge alle Istituzioni locali, chiedendo procedure locali che permettano al settore commercio, al settore turistico e a quello della ristorazione di pensare che non tutto sia perduto. “Vicinanza – si legge nella nota dell’ACOVE - è supportare le attività che sono restate aperte e che quotidianamente lottano contro la paura del contagio. Vicinanza è supportare le attività che sono state chiuse e che vivono nel terrore delle scadenze, degli affitti da pagare, dei dipendenti lasciati a casa. L'abolizione delle tasse comunali potrebbe essere un punto di partenza.”
Gragnano: G-hub raccoglie fondi per l’emergenza e lancia il messaggio: “Aiutiamoci"
Con tutte le difficoltà del caso, non ci siamo mai fermati nell’affrontare le varie problematiche che sono
emerse giorno dopo giorno, scaturite da questa emergenza
Gragnano - Aiutiamoci con la “spesa solidale”, è il titolo che l’associazione G-HuB ha utilizzato per lanciare un crowdfunding sulla piattaforma gofundme.com. L’obbiettivo fissato a 2.000€ è stato superato in meno di un ora, i principi indissolubili dell’iniziativa: fare del bene e aiutare le persone più bisognose. I fondi raccolti attraverso la piattaforma saranno destinati alle parrocchie dell’Unità Pastorale di Gragnano che con grande riservatezza individueranno chi, soprattutto in questo periodo, vive grandi difficoltà. Dichiarazione di Edgardo Esposito, Presidente Ghub “In un momento così particolare, con il nostro gruppo abbiamo deciso fare un piccolo gesto per la nostra comunità . La nostra associazione non è nuova ad iniziative come questa, basti pensare alle nostre cene solidali. Ci siamo riuniti con gli stessi obbiettivi di sempre, anche se in Smart working, ed abbiamo pensato che è possibile aiutare molte persone anche rimanendo a casa, anche perché con un piccolo gesto possiamo fare molto per i nostri concittadini più colpiti economicamente dal Covid-19′′. Dichiarazione di Nello d’Auria, fondatore Ghub “Questo terribile periodo ha provocato gravi problematiche anche e soprattutto a chi non può lavorare e non ha altre entrate per sopravvivere. Con tutte le difficoltà del caso, non ci siamo mai fermati nell’affrontare le varie problematiche che sono emerse giorno dopo giorno, scaturite da questa emergenza. Sia amministrativamente sia come associazione. L’idea di una raccolta fondi che potesse coinvolgere l’intera comunità è un qualcosa a cui tenevo particolarmente e per cui ho insistito affinché si avviasse. Perché diventa in primis una raccolta fondi in termini di fiducia e condivisione e in questo periodo non è scontato. Soltanto insieme possiamo uscire da questo triste momento. Il mio messaggio alla comunità è #Aiutiamoci"
Gragnano - Aiutiamoci con la “spesa solidale”, è il titolo che l’associazione G-HuB ha utilizzato per lanciare un crowdfunding sulla piattaforma gofundme.com. L’obbiettivo fissato a 2.000€ è stato superato in meno di un ora, i principi indissolubili dell’iniziativa: fare del bene e aiutare le persone più bisognose. I fondi raccolti attraverso la piattaforma saranno destinati alle parrocchie dell’Unità Pastorale di Gragnano che con grande riservatezza individueranno chi, soprattutto in questo periodo, vive grandi difficoltà. Dichiarazione di Edgardo Esposito, Presidente Ghub “In un momento così particolare, con il nostro gruppo abbiamo deciso fare un piccolo gesto per la nostra comunità . La nostra associazione non è nuova ad iniziative come questa, basti pensare alle nostre cene solidali. Ci siamo riuniti con gli stessi obbiettivi di sempre, anche se in Smart working, ed abbiamo pensato che è possibile aiutare molte persone anche rimanendo a casa, anche perché con un piccolo gesto possiamo fare molto per i nostri concittadini più colpiti economicamente dal Covid-19′′. Dichiarazione di Nello d’Auria, fondatore Ghub “Questo terribile periodo ha provocato gravi problematiche anche e soprattutto a chi non può lavorare e non ha altre entrate per sopravvivere. Con tutte le difficoltà del caso, non ci siamo mai fermati nell’affrontare le varie problematiche che sono emerse giorno dopo giorno, scaturite da questa emergenza. Sia amministrativamente sia come associazione. L’idea di una raccolta fondi che potesse coinvolgere l’intera comunità è un qualcosa a cui tenevo particolarmente e per cui ho insistito affinché si avviasse. Perché diventa in primis una raccolta fondi in termini di fiducia e condivisione e in questo periodo non è scontato. Soltanto insieme possiamo uscire da questo triste momento. Il mio messaggio alla comunità è #Aiutiamoci"
Giornalisti. L'Ordine della Campania ringrazia l'arcivescovo Francesco Alfano per il suo messaggio
"Ringrazio monsignor Francesco Alfano a nome di tutti i giornalisti, per la gratitudine espressa nei confronti della nostra professione, impegnata da settimane sul campo e nelle redazioni per raccontare il coronavirus e a contrastare le fake news".
Così Ottavio Lucarelli, presidente dell'Ordine della Campania, in risposta ad un videomessaggio dell'arcivescovo della diocesi di Sorrento-Castellammare, Francesco Alfano, disponibile sulla piattaforma YouTube all'indirizzo https://youtu.be/78DSfCE-HXU"Dico grazie a te giornalista. Quanto abbiamo bisogno del tuo lavoro spesso nascosto ma assai prezioso, oggi in modo speciale - dichiara monsignor Alfano nel suo messaggio - Siamo stati catapultati tutti dalla piazza reale a quella virtuale. Tutti sui social. Tu ci vieni in aiuto, ci metti per la strada. Ci devi stimolare a sapere distinguere le notizie vere da quelle false, le notizie buone da quelle cattive. A non farci prendere dall'ansia, dalla confusione. Siamo nelle tue mani. Abbiamo bisogno del tuo aiuto. Quello che fai è prezioso perché ci permetti di riprendere fiato, di guardare in avanti e aiutarci a vicenda. Benedico il tuo lavoro e invoco la benedizione del Signore perché quello che stai facendo vada a vantaggio di tutti, aiuti tutti a guardare la realtà in modo più pacato e oggettivo e ci permetta di costruire assieme un domani migliore".
venerdì 27 marzo 2020
Vico Equense. Buoni anche a Pasqua… ticket a favore di anziani e bambini
Vico Equense - Agevolazioni a favore di anziani e bambini in occasione della Pasqua. L’Amministrazione comunale del Sindaco Andrea Buonocore ha stanziato 20 mila euro per sostenere soggetti maggiormente esposti agli effetti della crisi economica determinata dall’emergenza epidemiologica in atto. Si tratta di un dono dal valore simbolico. In occasione delle prossime festività pasquali, l’assessorato alle politiche sociali, ha deciso di riproporre l’iniziativa “Buoni anche a Pasqua...”. Si tratta di buoni spesa di 10 euro ciascuno, da utilizzare negli esercizi commerciali del territorio solamente per l’acquisto di generi alimentari (supermercati, salumerie, panifici, pasticcerie, ortofrutticoli, macellerie, pescherie), abbigliamento (vestiario per bambini e adulti) e calzature (scarpe per bambini e adulti). I ticket saranno assegnati a famiglie segnalate dall'Ufficio politiche sociali, sulla base della documentazione agli atti. Si va da un minimo di 5 a un massimo di 10 buoni spesa per ogni nucleo familiare, a secondo del numero dei componenti e della situazione reddituale (ISEE), che non dovrà superare la soglia di 8.265 euro. Ogni ticket sarà contraddistinto da un codice identificativo al fine di evitare contraffazioni. All’iniziativa, promossa dal Comune di Vico Equense, potranno aderire gli esercizi commerciali presenti sul territorio che faranno pervenire la propria adesione compilando il modello pubblicato sull’albo pretorio on line del Comune di Vico Equense – Sezione Avvisi (www.comunevicoequense.it), e inviarlo al protocollo comunale (protocollo@pec.comunevicoequense.it), entro e non oltre il 4 aprile 2020.
Coronavirus. Iniziativa di solidarietà del Comune di Sorrento
Sorrento - Il Comune di Sorrento promuove una raccolta fondi a favore di singoli e di famiglie residenti, colpiti economicamente dall'emergenza coronavirus Covid-19. Attraverso la Croce Bianca Sorrento, i cui volontari insieme alla Protezione Civile stanno svolgendo in questi giorni numerose attività, tra cui la consegna a domicilio della spesa, di farmaci e presidi dell'Asl, sarà possibile donare denaro a sostegno di soggetti bisognosi. Il conto corrente, aperto alla partecipazione economica di cittadini, imprese e associazioni è il seguente: Croce Bianca Sorrento, IBAN IT10G0623040260000056842951, inserendo come motivazione "Comune di Sorrento per emergenza coronavirus". "Come amministrazione comunale, oltre ai già annunciati provvedimenti di intervento su tasse e tributi, ai servizi sociali potenziati, alle attività messe in campo a favore delle fasce più deboli, abbiamo anche provveduto ad effettuare un primo versamento sul conto di cinquemila euro - annuncia il sindaco, Giuseppe Cuomo - Invito tutti i cittadini, gli imprenditori e le associazioni a fare donazioni per dare una mano a quanti sono in ginocchio anche per la crisi economica che questa emergenza sta provocando. Provvederemo periodicamente a dare comunicazione e rendicontazione dei fondi impiegati”.
Coronavirus, De Luca chiama Federalberghi «La Regione pronta a sostenere il turismo»
Costanzo Iaccarino |
Vico Equense. Coronavirus: incentivi ai Comuni che decidono di sospendere l’IMU
La proposta dell’Architetto Angelo Castellano
Vico Equense - Il Coronavirus ha stravolto le nostre esistenze e continuerà a farlo per mesi. Chiusi in casa nella speranza che passi tutto, e tutto possa ritornare a un ritmo normale, si ha il tempo di ragionare sulle conseguenze di una catastrofe, che incide sulle nostre vite, sull’economia, sul commercio e in tanti altri settori della società. Una situazione disastrosa e mentre i tributi comunali e i costi degli affitti corrono, le casse degli esercenti rimangono vuote per mancanza di incassi. L’architetto Angelo Castellano, ex amministratore del Comune di Vico Equense, guarda al futuro e lancia una proposta alla politica Regionale e Metropolitana. “Prevedere – dice Castellano - degli incentivi ai Comuni che decidono di sospendere l’IMU (o una somma pari) per i locali commerciali a condizione che i proprietari dei locali sospendano a loro volta di percepire il canone di locazione dai loro conduttori che hanno dovuto chiudere per effetto dell’emergenza sanitaria, fino a compensare l’importo IMU.” Esempio: attività commerciale con un fitto di 500 euro al mese, il proprietario con 1500 euro di IMU all’anno. Il proprietario non paga IMU se non fa pagare 3 canoni di fitto al conduttore. “Lo so – aggiunge Castellano – che è molto complicato, tutti i Comuni hanno vincoli di bilancio e pochissima libertà di agire nel senso di una esenzione delle imposte, ma occorre che i tecnici si mettano al lavoro per trovare le soluzioni più adeguate e, come dice un mio caro amico, lanciare il cuore oltre l’ostacolo, la politica in questo senso deve fare la sua parte ed agire con tempestività, senza indugio o compiacimenti di sorta. È solo un’idea di chi è fuori dai giochi e sono certo che l’amministrazione comunale di Vico Equense si starà interrogando in tal senso per fari sì che la crisi economica che seguirà non sia, per la nostra cittadina, ancor più devastante di quella sanitaria. Occorre provarci magari studiando qualcosa di simile come l'esenzione o sgravi sulla tassa dei rifiuti, anche in considerazione della mancata raccolta.”
Vico Equense - Il Coronavirus ha stravolto le nostre esistenze e continuerà a farlo per mesi. Chiusi in casa nella speranza che passi tutto, e tutto possa ritornare a un ritmo normale, si ha il tempo di ragionare sulle conseguenze di una catastrofe, che incide sulle nostre vite, sull’economia, sul commercio e in tanti altri settori della società. Una situazione disastrosa e mentre i tributi comunali e i costi degli affitti corrono, le casse degli esercenti rimangono vuote per mancanza di incassi. L’architetto Angelo Castellano, ex amministratore del Comune di Vico Equense, guarda al futuro e lancia una proposta alla politica Regionale e Metropolitana. “Prevedere – dice Castellano - degli incentivi ai Comuni che decidono di sospendere l’IMU (o una somma pari) per i locali commerciali a condizione che i proprietari dei locali sospendano a loro volta di percepire il canone di locazione dai loro conduttori che hanno dovuto chiudere per effetto dell’emergenza sanitaria, fino a compensare l’importo IMU.” Esempio: attività commerciale con un fitto di 500 euro al mese, il proprietario con 1500 euro di IMU all’anno. Il proprietario non paga IMU se non fa pagare 3 canoni di fitto al conduttore. “Lo so – aggiunge Castellano – che è molto complicato, tutti i Comuni hanno vincoli di bilancio e pochissima libertà di agire nel senso di una esenzione delle imposte, ma occorre che i tecnici si mettano al lavoro per trovare le soluzioni più adeguate e, come dice un mio caro amico, lanciare il cuore oltre l’ostacolo, la politica in questo senso deve fare la sua parte ed agire con tempestività, senza indugio o compiacimenti di sorta. È solo un’idea di chi è fuori dai giochi e sono certo che l’amministrazione comunale di Vico Equense si starà interrogando in tal senso per fari sì che la crisi economica che seguirà non sia, per la nostra cittadina, ancor più devastante di quella sanitaria. Occorre provarci magari studiando qualcosa di simile come l'esenzione o sgravi sulla tassa dei rifiuti, anche in considerazione della mancata raccolta.”
Dolci di Pasqua con Sal De Riso e Andrea Tortora - gli appuntamenti di aprile su Sky Uno
Sal De Riso e Andrea Tortora, tra i più autorevoli maestri pasticceri d’Italia, sono i protagonisti di due speciali inediti sulla Pasqua, in onda su Sky Uno il 9 e il 10 aprile, alle ore 19.50 e, in replica su TV8, il 12 e 13 aprile, alle ore 12.00.
“Dolci di Pasqua con Andrea Tortora” e “Dolci di Pasqua con Sal De Riso” raccontano un viaggio goloso alla scoperta dei dolci tipici pasquali italiani e delle interpretazioni creative e innovative dei due pasticceri.
Nel primo episodio “Dolci di Pasqua con Andrea Tortora”, il pubblico è invitato ad entrare nel laboratorio dell’enfant prodige della pasticceria italiana. Andrea Tortora racconta di come il suo percorso di pastry chef stellato lo abbia condotto in giro per il mondo, in prestigiose cucine. Il pubblico potrà seguire la preparazione della sua interpretazione della colomba pasquale, dal nome autoironico “Uovo di Tortora”, e quella dell’uovo di cioccolato, anch’esso originale e innovativo negli ingredienti e nelle decorazioni.
Gli spettatori potranno seguire il pasticcere in uno dei suoi viaggi alla ricerca di nuovi sapori e fonti di ispirazione, questa volta in Costiera Amalfitana, dove approderà nel laboratorio di Sal De Riso, a cui Tortora è legato da rapporto di stima e di amicizia.
Negativo il tampone a Vico Equense
Due nuovi casi in penisola sorrentina
In penisola sorrentina ci sono due nuovi casi di contagio: uno a Sorrento e l’altro a Sant’Agnello. A darne comunicazione, ieri, sono i Sindaci direttamente dalle loro pagine facebook. “La paziente è a casa e sta bene, - dice il Primo cittadino di Sorrento, Giuseppe Cuomo - ma dovrà osservare ovviamente un periodo di quarantena, sotto stretto controllo dei medici dell'Asl. E' il nostro quinto concittadino che si ammala di Covid-19. A loro arrivi il nostro sostegno e la nostra vicinanza.” Un positivo al tampone anche a Sant’Agnello. “Devo purtroppo comunicarvi – afferma il Sindaco Piergiorgio Sagristani - che un secondo nostro cittadino è risultato positivo al covid 19, sta a casa in condizioni discrete con solo sintomi simil-influenzali.” Tampone negativo, invece, per un paziente ricoverato due giorni fa all’ospedale di Vico Equense. “Una notizia – sottolinea il Sindaco Andrea Buonocore - che riporta serenità dopo ore di ansia e preoccupazione.”
In penisola sorrentina ci sono due nuovi casi di contagio: uno a Sorrento e l’altro a Sant’Agnello. A darne comunicazione, ieri, sono i Sindaci direttamente dalle loro pagine facebook. “La paziente è a casa e sta bene, - dice il Primo cittadino di Sorrento, Giuseppe Cuomo - ma dovrà osservare ovviamente un periodo di quarantena, sotto stretto controllo dei medici dell'Asl. E' il nostro quinto concittadino che si ammala di Covid-19. A loro arrivi il nostro sostegno e la nostra vicinanza.” Un positivo al tampone anche a Sant’Agnello. “Devo purtroppo comunicarvi – afferma il Sindaco Piergiorgio Sagristani - che un secondo nostro cittadino è risultato positivo al covid 19, sta a casa in condizioni discrete con solo sintomi simil-influenzali.” Tampone negativo, invece, per un paziente ricoverato due giorni fa all’ospedale di Vico Equense. “Una notizia – sottolinea il Sindaco Andrea Buonocore - che riporta serenità dopo ore di ansia e preoccupazione.”
Grazie di cuore a tutti gli operatori della Sarim
Vico Equense - Personale ospedaliero, forze dell’ordine, dipendenti di supermercati e farmacie, queste sono alcune delle categorie che durante questa emergenza sanitaria non si possono fermare e quindi maggiormente esposte al rischio contagio. Ma la lista è molto lunga. Tutti impegnati, con le risorse che hanno, per ottenere lo stesso scopo. Ma tra di loro c’è una categoria che non viene mai menzionata, e neanche ringraziata, come se il loro lavoro fosse scontato. Loro, gli operatori ecologici, e in particolare i dipendenti della Sarim, che in questa fase di emergenza stanno svolgendo in silenzio un lavoro significativo e importante, con tutti i rischi annessi. Ogni giorno, che si tratti di sanificazione o di ritiro dei rifiuti, svolgono il loro lavoro, fondamentale in un momento in cui viene data priorità all'igiene e alla pulizia, ben consapevoli di esporre sé stessi al rischio di un contagio. Dunque grazie di cuore a tutti gli operatori della Sarim per il loro impegno e la loro attenzione nei confronti di tutta la comunità.
giovedì 26 marzo 2020
Coronavirus, 2321 persone controllate a Vico Equense: denunciati 20
Aumento prezzi generi alimentari. Il Sindaco Buonocore: "Da domani saranno intensificati i controlli della Polizia Locale"
Vico Equense - Dall’11 marzo 2020, fino a ieri, la Polizia Locale ha svolto un ampio servizio di controllo del territorio finalizzato ad assicurare il rispetto dei provvedimenti governativi emanati per fronteggiare il diffondersi dei contagi da Covid 19. Le pattuglie guidate dal Comandante Ferdinando De Martino hanno sostenuto i cittadini, preoccupati e disorientati, dispensando loro consigli e chiarimenti e invitato, per la propria e l’altrui salvaguardia della salute, a uscire di casa solo per inderogabili necessità. Particolare attenzione è stata rivolta alla verifica dei motivi di spostamento delle persone, nel periodo sono state controllate 2321 persone, mentre i denunciati sono stati 20. Quelli in quarantena fiduciaria volontaria sono 160, controllato 40 esercizi commerciali. 12 gli utenti assistiti con il servizio di consegna a domicilio di generi alimentari e 17 quelli per i farmaci di cui 7 con ritiro dei medicinali presso l’Asl. “Diversi cittadini in questi giorni – spiega il Sindaco Andrea Buonocore - ci hanno segnalato un aumento dei prezzi di beni di prima necessità in alcuni esercizi commerciali. La Polizia Municipale, già da domani, aumenterà i controlli, e raccomando ai titolari di attività commerciali che esporre i prezzi è un obbligo di legge. Per tutti coloro che, invece, rientrano da altri comuni, e non hanno la possibilità di effettuare la quarantena fiduciaria volontaria in case di loro proprietà, ci siamo adoperati per sistemarli in strutture alberghiere ed extralberghiere del territorio” conclude Buonocore.
Vico Equense - Dall’11 marzo 2020, fino a ieri, la Polizia Locale ha svolto un ampio servizio di controllo del territorio finalizzato ad assicurare il rispetto dei provvedimenti governativi emanati per fronteggiare il diffondersi dei contagi da Covid 19. Le pattuglie guidate dal Comandante Ferdinando De Martino hanno sostenuto i cittadini, preoccupati e disorientati, dispensando loro consigli e chiarimenti e invitato, per la propria e l’altrui salvaguardia della salute, a uscire di casa solo per inderogabili necessità. Particolare attenzione è stata rivolta alla verifica dei motivi di spostamento delle persone, nel periodo sono state controllate 2321 persone, mentre i denunciati sono stati 20. Quelli in quarantena fiduciaria volontaria sono 160, controllato 40 esercizi commerciali. 12 gli utenti assistiti con il servizio di consegna a domicilio di generi alimentari e 17 quelli per i farmaci di cui 7 con ritiro dei medicinali presso l’Asl. “Diversi cittadini in questi giorni – spiega il Sindaco Andrea Buonocore - ci hanno segnalato un aumento dei prezzi di beni di prima necessità in alcuni esercizi commerciali. La Polizia Municipale, già da domani, aumenterà i controlli, e raccomando ai titolari di attività commerciali che esporre i prezzi è un obbligo di legge. Per tutti coloro che, invece, rientrano da altri comuni, e non hanno la possibilità di effettuare la quarantena fiduciaria volontaria in case di loro proprietà, ci siamo adoperati per sistemarli in strutture alberghiere ed extralberghiere del territorio” conclude Buonocore.
Vico Equense. Incendio in un appartamento
Vico Equense - Intervento della Polizia Locale nel pomeriggio per spegnere un incendio divampato all’interno di un appartamento in corso Filangieri a Vico Equense. I due occupanti, presi dal panico, si sono riversati in strada e stanno bene. Successivamente sul posto sono arrivati anche i Carabinieri e i Vigili del Fuoco. “Fiero e orgoglioso della nostra Polizia Locale”, il commento del Sindaco Andrea Buonocore.
Sorrento. Attivo il servizio di consegna a domicilio di farmaci e presìdi dell'Asl
Sorrento - Il Comune di Sorrento, attraverso il proprio Nucleo di Protezione Civile, ha attivato il servizio di consegna a domicilio di farmaci, presìdi, alimenti ed altro materiale sanitario per pazienti in assistenza domiciliare, distribuiti dalla Farmacia dell'Asl.
Telefonando al numero della Protezione Civile, che risponde allo 0818074433, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 12, sarà possibile prenotare la consegna, prevista nei giorni di giovedì e venerdì.
"Dopo quello della spesa domiciliare - ha commentato il sindaco, Giuseppe Cuomo - questo servizio andrà incontro alle esigenze di quanti sono impossibilitati, a causa dell'emergenza coronavirus, a rifornirsi di materiali presso la Farmacia dell'Asl. Un impegno quotidiano, quello dell'amministrazione comunale, dei volontari della Protezione Civile e della Croce Bianca, che prosegue senza sosta".
Coronavirus. Buonocore: "Le urgenze da risolvere sono tante e senza precedenti"
Andrea Buonocore |
Coronavirus, Russo: “Reddito di quarantena per chi è senza paracadute”
Regione Campania - “I cittadini della Campania, come quelli di tutto il Sud e del resto dell’Italia, sono allo stremo: la quarantena ha impedito e tuttora impedisce ad intere categorie di svolgere la propria attività. Parliamo di centinaia di migliaia di lavoratori senza paracadute. Se è vero, come da più parti si sostiene, che siamo in guerra, serve un reddito per chi la sta combattendo questa guerra. Un reddito di quarantena, sin da subito, che si aggiunga ad un condono fiscale dopo che l’emergenza sanitaria sarà finita. Per ripartire”. Lo dichiara Ermanno Russo, vicepresidente di Forza Italia del Consiglio regionale e componente della Commissione Politiche sociali della Campania.
“Bisogna guardare a trecentosessanta gradi, senza tagliare fuori nessuno. La quarantena è una misura che lo Stato ha adottato per ragioni di tutela della salute pubblica ed ha fatto bene. Ma così come questa misura poggia su esigenze straordinarie e non rinviabili, allo stesso modo un reddito legato a questo periodo di blocco dell’Italia è da ritenersi straordinario e non più rinviabile”, aggiunge Russo.
“Si tratterebbe di una scelta bipartisan. La sollecita il Forum disuguaglianze e diversità, guidato dall’ex ministro Fabrizio Barca, come la vicepresidente della Camera Mara Carfagna. Uno strumento invocato dalle associazioni di autonomi e in qualche misura riconosciuto come indispensabile anche dal presidente dell’INPS Tridico. Le misure sinora adottare dal Governo sono insufficienti e non coprono tutti i lavoratori”, aggiunge.
“Siamo fieri del nostro sistema sanitario nazionale perché universalistico e perché non lascia indietro nessuno, allo stesso modo dovremmo però puntare a creare un reddito di base, senza soglie ISEE, per tutti coloro che non hanno entrate in questo momento. Altrimenti, il rischio è che esploda una bomba sociale e che anche l’ordine pubblico, dopo sanità ed economia, diventi un’emergenza “, conclude Ermanno Russo.
Lettera aperta alle istituzioni dal General Manager Lino Ferrara
Napoli - Ci appelliamo alle istituzioni cittadine: Comune di Napoli, Regione Campania e Camera di Commercio affinchè nell'assemblea convocata per il 31 marzo p.v. nella loro qualità di soci della mostra d'oltremare nel corso della quale sono chiamati a prendere, tengano conto anche della loro duplice veste di amministratori dei più importanti Enti Pubblici del territorio. Auspichiamo che il Governatore De Luca di concerto con il Sindaco di Napoli, De Magistris e il Presidente della Camera di Commercio di Napoli, Fiola adottino i nuovi provvedimenti che anticipano quanto avrebbe già dovuto da tempo fare il Governo Nazionale, ovvero il blocco dei pagamenti sino a data da stabilire di pari passo al blocco delle attività per il contenimento della pandemia mondiale. Diversamente si alimenterebbero diseguaglianze tra cittadini di serie A che possono lavorare e cittadini di serie B che non possono lavorare.
Attivato lo sportello telefonico di assistenza psicologica per l'emergenza coronavirus
Vico Equense - A causa dell'emergenza coronavirus, il distretto 59 dell'Asl Napoli 3 Sud ha attivato un servizio telefonico gratuito di supporto psicologico, in collaborazione con i terapisti della Fondazione Exodus '94 e dell'Istituto Buonocore-Fienga di Meta.
Telefonando ai numeri 3922088467 e 3884629313, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9,30 alle 13, gli operatori raccoglieranno la richiesta di ascolto di primo livello sarà poi smistata agli specialisti che valuteranno la possibilità di un percorso telefonico a distanza per i casi più complessi e, quindi, l'eventuale attivazione delle rete dei servizi.
De Luca prolunga la quarantena fino al 14 aprile
Nuova stretta del Presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, che prolunga la quarantena fino al 14 aprile. Con decorrenza da oggi su tutto il territorio regionale è prorogato il divieto di uscire dalla abitazione, ovvero residenza, domicilio o dimora nella quale ci si trovi, ai sensi e per gli effetti dell’Ordinanza del Ministro della Salute e del Ministro dell’Interno 22 marzo 2020 e del DPCM 22 marzo 2020. Sono ammessi esclusivamente spostamenti temporanei ed individuali, motivati da comprovate esigenze lavorative per le attività consentite, ovvero per situazioni di necessità o motivi di salute. E’ consentita la presenza di un accompagnatore esclusivamente nei seguenti casi: nel caso di spostamento per motivi di salute, ove lo stato di salute del paziente ne imponga la necessità; nel caso di spostamento per motivi di lavoro, purché si tratti di persone appartenenti allo stesso nucleo familiare e in relazione al tragitto da/per il luogo di lavoro di uno di essi. Ai sensi della presente ordinanza, sono considerate situazioni di necessità quelle correlate ad esigenze primarie delle persone, per il tempo strettamente indispensabile, e degli animali d’affezione, per il tempo strettamente indispensabile e comunque in aree contigue alla propria residenza, domicilio o dimora. Non è consentita l’attività sportiva, ludica o ricreativa all’aperto in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
CLICCA QUI
CLICCA QUI
mercoledì 25 marzo 2020
De Luca scrive a Conte
Vincenzo De Luca |
Coronavirus. Gori lancia #unclicksolidale
Ercolano - Una catena di solidarietà per sconfiggere il Coronavirus.
Al fine di contribuire al superamento dell’emergenza sanitaria determinata dalla diffusione del virus
Covid19, GORI scende in campo con il progetto “Un click solidale”. Dal 20 marzo al 30 aprile, per
ogni adesione al servizio Bolletta Web, l’Azienda devolverà la somma di 2 euro all’Azienda
Ospedaliera dei Colli e, in particolare, al reparto di terapia intensiva dell’ospedale Domenico
Cotugno di Napoli . Un’iniziativa a cui tutti gli utenti GORI possono partecipare, semplicemente
attivando il sistema di fatturazione che annulla definitivamente l’invio cartaceo, e consente di
ricevere le fatture direttamente sulla casella personale di posta elettronica, senza ritardi, senza costi
aggiuntivi e con un enorme beneficio per l’ambiente. Un gesto semplice e veloce che garantisce il
superamento degli eventuali imprevisti legati alla ritardata o mancata consegna, ma soprattutto
un’azione che può fare la differenza, nell’ambito del difficile momento che attraversano tutti, ma in
particolare gli operatori sanitari.
“GORI – dice l’Amministratore Delegato Giovanni Paolo Marati - ha sempre promosso l’utilizzo di
sistemi digitali per offrire la possibilità di effettuare tutte le pratiche commerciali, ricevere e pagare le
bollette e segnalare i guasti attraverso lo sportello online e l’APP myGORI.
Coronavirus, Beneduce (Fi): “Subito aiuti a filiera bufalina”
Regione Campania - “Il crollo del prezzo del latte, l’impossibilità delle aziende di trasformazione di produrre mozzarella, la crisi dell’export, la saturazione dei magazzini dove stoccare il siero. Tutti fattori che stanno mettendo in ginocchio la filiera bufalina. Serve un intervento ora da parte della Giunta regionale prima che sia troppo tardi. Ho scritto al governatore De Luca già nei giorni scorsi e anche ai presidenti della Commissione Agricoltura di Camera e Senato. Se salta la zootecnia salterà una parte rilevante dell’economia campana”. Lo dichiara Flora Beneduce, consigliera regionale di Forza Italia e componente della Commissione Agricoltura della Campania.
“Non ho ancora ricevuto risposte da parte del presidente De Luca. Le misure messe in campo dalla sua giunta per l’abbattimento dei capi infetti sono corrette ma non suppliscono al vuoto di interventi sul prezzo del latte e sugli esuberi della produzione”, sottolinea.
“Manca un intervento risoluto della Regione, che invece in altri parti d’Italia c’è stato e con tempismo. In Lombardia, ad esempio”, aggiunge Beneduce.
“Questo latte in eccesso potrebbe ritirarlo la Regione stessa per distribuirlo o per creare prodotti che possano essere conservati. Palazzo Santa Lucia in questo momento è l’anello debole della vicenda”, evidenzia.
“Anche i fondi del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014/2020 non sono stati ancora liquidati agli allevatori, una disfunzione pericolosa dal momento che i costi di gestione restano altissimi e il latte non viene più ritirato. Serve un intervento urgente a sostegno della filiera bufalina”, conclude Beneduce.
Coronavirus, Beneduce (Fi): “In Regione smart working non equivalga a ferie”
Regione Campania - “Un conto è lavorare da casa con gli strumenti giusti e necessari ad espletare i propri compiti istituzionali e un conto è non rispondere al telefono vanificando i sacrifici in termini di credibilità e di affidabilità di tutto l’Ente Regione. Credo sia arrivato il momento di pubblicare l’elenco dei dipendenti della Giunta campana in Smart working perché non si riesce a parlare più con nessun ufficio e i cittadini pretendono, legittimamente, delle risposte in un momento di crisi così acuta”. Lo dichiara Flora Beneduce, consigliera regionale di Forza Italia.
“Siamo in una condizione di difficoltà estrema, non soltanto sotto il profilo sanitario. C’è una crisi economica in atto che presto potrebbe trasformarsi in un disastro. I burocrati regionali si diano da fare”, rincara Beneduce.
“Trasparenza è anche rendere pubblico l’elenco del personale con i relativi riferimenti. Siamo in emergenza e la Giunta, l’organo esecutivo della Regione, non può lasciare soli i campani”, conclude Beneduce.
martedì 24 marzo 2020
Vico Equense: telefono contro stress e solitudine
Psicologi, educatori e assistenti sociali a disposizione dei cittadini
Vico Equense - “Lontani ma vicini” è un progetto realizzato dalla cooperativa sociale “L'Impronta” con il quale è stato attivato e messo gratuitamente a disposizione uno sportello territoriale telefonico per fronteggiare situazioni di stress, ansia e solitudine dovute all'emergenza coronavirus. A questo progetto ha aderito anche il Comune di Vico Equense. Psicologi, educatori, assistenti sociali forniranno ai cittadini servizio di assistenza telefonica, in modo che all'emergenza sanitaria non si aggiunga un disagio emotivo. Il servizio è attivo tutti i giorni dalle 9.00 alle 20.00 al numero di telefono 081-197 244 46
Vico Equense - “Lontani ma vicini” è un progetto realizzato dalla cooperativa sociale “L'Impronta” con il quale è stato attivato e messo gratuitamente a disposizione uno sportello territoriale telefonico per fronteggiare situazioni di stress, ansia e solitudine dovute all'emergenza coronavirus. A questo progetto ha aderito anche il Comune di Vico Equense. Psicologi, educatori, assistenti sociali forniranno ai cittadini servizio di assistenza telefonica, in modo che all'emergenza sanitaria non si aggiunga un disagio emotivo. Il servizio è attivo tutti i giorni dalle 9.00 alle 20.00 al numero di telefono 081-197 244 46
#iorestoacasa. De Giovanni: “Mi manca la pizza”
De Giovanni a Vico Equense |
Vico Equense. Orari uffici postali per il pagamento delle pensioni
Vico Equense - Il sindaco di Vico Equense, Andrea Buonocore, in previsione del pagamento delle pensioni che avverrà nei prossimi giorni, comunica che gli sportelli di Vico centro e Massaquano saranno aperti tutti i giorni dalle 8.30 alle 13.30 secondo il calendario emanato dall'INPS, mentre Moiano sarà aperto dal 26 al 28 marzo, dalle ore 8.30 alle 13.30 secondo il calendario che di seguito si specifica:
26 marzo: dalla lettera A alla lettera D
27 marzo: dalla lettera E alla lettera O
28 marzo: dalla lettera P alla lettera Z
“Poste Italiane ha accettato la nostra richiesta. Chiedo – sottolinea il sindaco Buonocore - il rispetto rigoroso delle norme, ovvero la distanza tra persone e il divieto di assembramento e inoltre il puntale rispetto della suddivisione per lettere. Ringrazio la dottoressa Maria Lea Pettolino, Responsabile relazioni Istituzionali Macroarea Sud di Poste Italiane per la fattiva e preziosa collaborazione”
26 marzo: dalla lettera A alla lettera D
27 marzo: dalla lettera E alla lettera O
28 marzo: dalla lettera P alla lettera Z
“Poste Italiane ha accettato la nostra richiesta. Chiedo – sottolinea il sindaco Buonocore - il rispetto rigoroso delle norme, ovvero la distanza tra persone e il divieto di assembramento e inoltre il puntale rispetto della suddivisione per lettere. Ringrazio la dottoressa Maria Lea Pettolino, Responsabile relazioni Istituzionali Macroarea Sud di Poste Italiane per la fattiva e preziosa collaborazione”
Cisl fp Napoli. Polizia municipale Torre del Greco. Emergenza Covid
Torre del Greco - “La Cisl Fp di Napoli esprime tutta la solidarietà all’operatore di PM del Comando di Torre del Greco, risultato positivo al Covid19, al quale augura pronta guarigione, ma nel contempo esprime massima preoccupazione per gli effetti che si potrebbero avere per i dipendenti e per la cittadinanza se non si dovesse provvedere ad horas ad avviare, oltre al previsto protocollo a cura dell’Asl Na3 Sud, tutte le procedure di sanificazione dei locali in uso e dei mezzi in dotazione.” Così dichiarano Maria Uccello e Giuseppe Manfredi, Segretario provinciale e Capo dipartimento Funzioni locali Cisl Fp Napoli.
“Denunciamo la ‘leggerezza di azione’ messa in campo dall’amministrazione, nonostante le verbali comunicazioni intercorse e soprattutto le istanze con cui abbiamo da settimane chiesto più e più volte di dotare il personale di Torre del Greco, di ogni dispositivo di sicurezza, a partire da mascherine idonee e non quelle di cotone, guanti monouso, gel e igienizzante mani.” Proseguono i sindacalisti.
“Forse si poteva ridurre la sovraesposizione, forse si poteva evitare di bloccare un Comando in una situazione di emergenza, a discapito di una Città già martoriata dal virus, ma è inutile per il momento, recriminare. Ora bisogna trovare immediatamente le soluzioni, affinché si raddoppino, si triplichino le misure atte alla prevenzione del contagio da Covid19.
Aggiornato il modello per le autodichiarazioni
Coronavirus, cambia il modulo dell’autocertificazione per gli spostamenti. Viene abolita la possibilità - contenuta nel decreto precedente - che assicurava comunque il rientro nel luogo di domicilio, abitazione o residenza. Da ora, infatti, il rientro è consentito soltanto solo nei casi in cui lo spostamento è legato a esigenze lavorative, esigenze di assoluta urgenza, motivi di salute.
CLICCA QUI
Piano di Sorrento. La clinica San Michele potrebbe riaprire
La struttura sanitaria, chiusa da anni, idonea per fronteggiare la crisi. Il Sindaco Iaccarino scrive a De Luca
Piano di Sorrento - Riaprire la Clinica San Michele a Piano di Sorrento per far fronte all’emergenza sanitaria. Il proprietario, sollecitato dal Sindaco di Piano di Sorrento, Vincenzo Iaccarino, ha manifestato all'Asl NA 3 Sud la disponibilità a rendere funzionale la struttura, aumentando così il numero dei posti letto che potrebbero essere necessari in questa grave emergenza socio-sanitaria che stiamo vivendo con sempre maggior angoscia e tensione nel nostro paese e in tutta la Penisola Sorrentina. La struttura è inattiva da circa 8 anni e dispone di 40 stanze. A piano terra ci sono i locali amministrativi, una piccola cucina, il laboratorio di analisi, diagnostica Tac e Radiologia. Dispone di un blocco composto da 2 sale operatorie. Di recente si è provveduto ad asfaltare il lastrico solare per scongiurare possibili infiltrazioni d'acqua. C'è un'area esterna anteriore che può ospitare auto e una posteriore in grado di accogliere anche 6/7 ambulanze. ”Mi faccio interprete – si legge in una missiva inviata al Governatore De Luca dal Sindaco Iaccarino - di un'aspettativa generale della mia cittadinanza e del resto della Penisola Sorrentina affinchè la Regione e la Protezione Civile accolgano la disponibilità formalmente dichiarata anche ai vertici dell'Asl Na3 Sud dal dott. Franco Cirillo in rappresentanza della proprietà dell'immobile e attivino con urgenza le procedure per effettuare gli interventi necessari a rendere disponibile in brevissimo tempo la struttura. A riguardo il direttore generale Gennaro Sosto si è già espresso favorevolmente a questa ipotesi per cui si registra una convergenza di intenti assolutamente importante e strategica. Ho espresso sentimenti di riconoscenza alla proprietà per aver risposto all'appello con sollecitudine, per cui ora come istituzioni siamo chiamati a fare la nostra parte dando una risposta molto importante, decisiva, all'area della Costiera che si trova alle prese con l'espandersi dell'emergenza covid-19” conclude Iaccarino.
Piano di Sorrento - Riaprire la Clinica San Michele a Piano di Sorrento per far fronte all’emergenza sanitaria. Il proprietario, sollecitato dal Sindaco di Piano di Sorrento, Vincenzo Iaccarino, ha manifestato all'Asl NA 3 Sud la disponibilità a rendere funzionale la struttura, aumentando così il numero dei posti letto che potrebbero essere necessari in questa grave emergenza socio-sanitaria che stiamo vivendo con sempre maggior angoscia e tensione nel nostro paese e in tutta la Penisola Sorrentina. La struttura è inattiva da circa 8 anni e dispone di 40 stanze. A piano terra ci sono i locali amministrativi, una piccola cucina, il laboratorio di analisi, diagnostica Tac e Radiologia. Dispone di un blocco composto da 2 sale operatorie. Di recente si è provveduto ad asfaltare il lastrico solare per scongiurare possibili infiltrazioni d'acqua. C'è un'area esterna anteriore che può ospitare auto e una posteriore in grado di accogliere anche 6/7 ambulanze. ”Mi faccio interprete – si legge in una missiva inviata al Governatore De Luca dal Sindaco Iaccarino - di un'aspettativa generale della mia cittadinanza e del resto della Penisola Sorrentina affinchè la Regione e la Protezione Civile accolgano la disponibilità formalmente dichiarata anche ai vertici dell'Asl Na3 Sud dal dott. Franco Cirillo in rappresentanza della proprietà dell'immobile e attivino con urgenza le procedure per effettuare gli interventi necessari a rendere disponibile in brevissimo tempo la struttura. A riguardo il direttore generale Gennaro Sosto si è già espresso favorevolmente a questa ipotesi per cui si registra una convergenza di intenti assolutamente importante e strategica. Ho espresso sentimenti di riconoscenza alla proprietà per aver risposto all'appello con sollecitudine, per cui ora come istituzioni siamo chiamati a fare la nostra parte dando una risposta molto importante, decisiva, all'area della Costiera che si trova alle prese con l'espandersi dell'emergenza covid-19” conclude Iaccarino.
lunedì 23 marzo 2020
Vico Equense. Emergenza Coronavirus: Certificati online, chiuso l’ufficio anagrafe e stato civile
Carte di identità prorogate fino al 31 agosto
Vico Equense - L’emergenza Coronavirus rende sempre più stringenti le regole. Proprio per questo motivo e per tutelare gli operatori, l’amministrazione comunale di Vico Equense ha deciso di ridurre ulteriormente gli accessi al municipio. In particolare, l’ufficio anagrafe e stato civile è chiuso. Sarà attivo al pubblico telefonicamente solo il martedì e il venerdì, al numero 0818019320. Negli altri giorni si può inviare una richiesta alla mail demografici@comune vicoequense.it oppure protocollo@pec.comunevicoequense.it indicando un recapito per essere contattati. Per le sole dichiarazioni di nascita, in caso di mancata risposta dell’ufficio di stato civile, è possibile contattare la Protezione Civile al numero 0818019361 tutti i giorni dalle 9 alle 13. L’ amministrazione per venire incontro alle esigenze dei cittadini ha attivato un servizio di Anagrafe Online, dove si possono ottenere i certificati anagrafici in modo semplice e rapido. Per accedere occorre utilizzare le proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), chi non le ha può visitare il sito www.spid.gov.it. In più sono in corso ulteriori metodi di riconoscimento online, per facilitare l’accesso ai cittadini. Gli utenti, nel richiedere qualsiasi certificato anagrafico, se ritengono di aver diritto all’esenzione, devono obbligatoriamente indicarne l’uso e/o la norma di legge che la prevedono. Per la versione in bollo del certificato, occorre preliminarmente acquistare una marca da bollo di 16,00 euro, l'identificativo univoco del bollo dovrà essere inserito nei dati della richiesta telematica del certificato e la validità del certificato stampato è vincolata all’applicazione della marca utilizzata sul certificato. Sarà cura del soggetto richiedente verificare la correttezza dell'identificativo riportato sul certificato rispetto agli estremi della marca da bollo apposta. L’utente si assume la responsabilità dell'utilizzo della certificazione richiesta in esenzione da bollo, ove prevista, per usi per i quali è viceversa prescritto l'assolvimento dell'imposta. Si ricorda, altresì, che con il Decreto Legge 17 marzo 2020 è stabilito che la validità delle carte di identità, sia cartacee che digitali, scadute o in scadenza alla data di entrata in vigore del Decreto, sono prorogate fino al 31 agosto 2020. Questo per quanto riguarda la validità come documento di riconoscimento, mentre rimane invariata la validità ai fini dell’espatrio. Il provvedimento governativo viene incontro alle misure già adottate dalla maggior parte dei Comuni, compreso il Comune di Vico Equense, che hanno disposto la limitazione delle attività ai soli servizi essenziali.
Link al servizio certificati on line
https://smartcity2.comunevicoequense.it/web/home/servizi-demografici
Vico Equense - L’emergenza Coronavirus rende sempre più stringenti le regole. Proprio per questo motivo e per tutelare gli operatori, l’amministrazione comunale di Vico Equense ha deciso di ridurre ulteriormente gli accessi al municipio. In particolare, l’ufficio anagrafe e stato civile è chiuso. Sarà attivo al pubblico telefonicamente solo il martedì e il venerdì, al numero 0818019320. Negli altri giorni si può inviare una richiesta alla mail demografici@comune vicoequense.it oppure protocollo@pec.comunevicoequense.it indicando un recapito per essere contattati. Per le sole dichiarazioni di nascita, in caso di mancata risposta dell’ufficio di stato civile, è possibile contattare la Protezione Civile al numero 0818019361 tutti i giorni dalle 9 alle 13. L’ amministrazione per venire incontro alle esigenze dei cittadini ha attivato un servizio di Anagrafe Online, dove si possono ottenere i certificati anagrafici in modo semplice e rapido. Per accedere occorre utilizzare le proprie credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), chi non le ha può visitare il sito www.spid.gov.it. In più sono in corso ulteriori metodi di riconoscimento online, per facilitare l’accesso ai cittadini. Gli utenti, nel richiedere qualsiasi certificato anagrafico, se ritengono di aver diritto all’esenzione, devono obbligatoriamente indicarne l’uso e/o la norma di legge che la prevedono. Per la versione in bollo del certificato, occorre preliminarmente acquistare una marca da bollo di 16,00 euro, l'identificativo univoco del bollo dovrà essere inserito nei dati della richiesta telematica del certificato e la validità del certificato stampato è vincolata all’applicazione della marca utilizzata sul certificato. Sarà cura del soggetto richiedente verificare la correttezza dell'identificativo riportato sul certificato rispetto agli estremi della marca da bollo apposta. L’utente si assume la responsabilità dell'utilizzo della certificazione richiesta in esenzione da bollo, ove prevista, per usi per i quali è viceversa prescritto l'assolvimento dell'imposta. Si ricorda, altresì, che con il Decreto Legge 17 marzo 2020 è stabilito che la validità delle carte di identità, sia cartacee che digitali, scadute o in scadenza alla data di entrata in vigore del Decreto, sono prorogate fino al 31 agosto 2020. Questo per quanto riguarda la validità come documento di riconoscimento, mentre rimane invariata la validità ai fini dell’espatrio. Il provvedimento governativo viene incontro alle misure già adottate dalla maggior parte dei Comuni, compreso il Comune di Vico Equense, che hanno disposto la limitazione delle attività ai soli servizi essenziali.
Link al servizio certificati on line
https://smartcity2.comunevicoequense.it/web/home/servizi-demografici
L’anarchia comunicazionale
Pubblichiamo la seconda parte, dedicata all’anarchia comunicazionale in atto, delle riflessioni dello scrittore Raffaele Lauro. Lauro ha insegnato, presso la LUISS di Roma, Diritto delle Comunicazioni di Massa, ha scritto saggi sulla comunicazione istituzionale e ha tenuto, a lungo, rubriche sulle nuove tecnologie digitali e i nuovi media, su due quotidiani nazionali (v. sito: www.raffaelelauro.it). Questo intervento segue il primo, al quale si connette, sull’anarchia istituzionale tra Stato/Governo/Organi straordinari per l’emergenza/Enti Locali/Sindaci, dovuta alla mancata predisposizione di un Piano Nazionale di controllo del territorio, coordinato con un Piano Nazionale di gestione del rischio sanitario. E neppure, in sostituzione, come richiesto da Lauro su questo giornale, delle Linee Guida Nazionali per la gestione del rischio, che avrebbero reso omogenei, coordinati ed efficaci gli interventi dei soggetti operanti, a livello centrale e periferico.
Caritas Vico Equense, mascherine: Se ne hai bisogno passa in Chiesa e prendi la tua
Vico Equense - Sei costretto ad uscire di casa per necessità improrogabili e non hai ancora la mascherina? Se ne hai bisogno passa per la sacrestia della Chiesa dei Santi Ciro e Giovanni
durante gli orari di apertura (8.30 - 12.00 e 17.00 -19.00). La Caritas Vico Equense è riuscita a procurarsi oltre 100 mascherine in TNT che, sommate a quelle in stoffa realizzate dalle volontarie, fa un totale di circa 150 mascherine messe a disposizione di tutti, ovviamente a titolo gratuito. Se ne hai bisogno, quindi, passa in Chiesa e prendi la tua. Ricorda anche che se prendi più mascherine di quelle che effettivamente ti servono, ne privi qualcuno che ne ha bisogno quanto te.
Penisola sorrentina. Msc: ”Nessun caso di covid-19 a bordo delle navi della flotta”
I sindaci di Sorrento, Massa Lubrense, Sant’Agnello, Piano di Sorrento, Meta e Vico Equense, nei giorni scorsi hanno inviato una lettera alla Msc, la compagnia dell’armatore Gianluigi Aponte che vanta il maggior numero di marittimi in rientro in penisola sorrentina. Oggi il manager della società Emilio La Scala, risponde facendo il punto sullo sbarco dei marittimi e sulle procedure seguite dalla società armatrice per far fronte all’emergenza sanitaria. Di seguito il riscontro della compagnia di navigazione:
“Gentil.mi Sindaci dei Comuni della Penisola Sorrentina, la presente quale riscontro alle Vs. comunicazioni del 20 Marzo 2020. Preliminarmente giova precisare che MSC ha da sempre avuto tra le priorità assolute della propria governance la tutela del proprio personale navigante e di terra. Quest’oggi pertanto si rende perfettamente conto dell’apprensione espressa da tutta la comunità italiana, e nel caso specifico dall’intera Penisola Sorrentina, avuto particolare riguardo soprattutto allo spostamento/transito dei singoli cittadini/lavoratori sul territorio nazionale ed all’eventuale rientro dei medesimi presso la propria residenza o domicilio. MSC in un momento di tale gravità manifesta quindi la propria più sincera solidarietà e vicinanza in questo periodo di emergenza senza precedenti.
“Gentil.mi Sindaci dei Comuni della Penisola Sorrentina, la presente quale riscontro alle Vs. comunicazioni del 20 Marzo 2020. Preliminarmente giova precisare che MSC ha da sempre avuto tra le priorità assolute della propria governance la tutela del proprio personale navigante e di terra. Quest’oggi pertanto si rende perfettamente conto dell’apprensione espressa da tutta la comunità italiana, e nel caso specifico dall’intera Penisola Sorrentina, avuto particolare riguardo soprattutto allo spostamento/transito dei singoli cittadini/lavoratori sul territorio nazionale ed all’eventuale rientro dei medesimi presso la propria residenza o domicilio. MSC in un momento di tale gravità manifesta quindi la propria più sincera solidarietà e vicinanza in questo periodo di emergenza senza precedenti.
Riscoprire il pane
di Filomena Baratto
“Qual è la cosa più bella che hai fatto ieri?” “Mi sono divertito a fare il pane, abbiamo fatto tutti insieme il pane a casa.” La risposta di un ragazzo in tempo di quarantena. E non è stato l’unico. In tanti hanno sfornato pane in questi giorni. Le diete lo avevano abolito: troppi carboidrati fanno male e rispetto alla pasta ha un maggiore apporto calorico a rilascio glicemico veloce. Ora il pane ritorna, non importa in che formato o di che tipo, basta il suo sapore, la fragranza, la freschezza, possibilmente caldo. Non c’è niente di più gustoso che addentarlo come se ricevessimo un abbraccio caloroso. Il pane è affetto, ci nutre, ci coccola, in mancanza di abbracci e baci, ci dà la dose quotidiana di benessere, consolandoci come una madre. Quante sensazioni vissute con le nostre fette di pane e zucchero bagnato, impregnato di olio, o traboccante di marmellata o di nutella. Le nostre colazioni scolastiche ritornano alla mente con quei pezzi cafoncelli pieni di mortadella, pomodoro, con il tonno che rigava olio dentro le maniche arrivando fino ai gomiti. Anche vecchio era buono, abbrustolito, croccante. Quello secco poi non si buttava mai, serviva inzuppato nel latte o per farne polpette e preparare un buon rustico. Il pane fa parte della comunione dei cristiani ed è sacro. Va bene con ogni altro alimento, lo gustiamo come spuntino, accompagna i nostri piatti, stuzzica la fame, ci dà quello sprint necessario per arrivare a pranzo.
“Qual è la cosa più bella che hai fatto ieri?” “Mi sono divertito a fare il pane, abbiamo fatto tutti insieme il pane a casa.” La risposta di un ragazzo in tempo di quarantena. E non è stato l’unico. In tanti hanno sfornato pane in questi giorni. Le diete lo avevano abolito: troppi carboidrati fanno male e rispetto alla pasta ha un maggiore apporto calorico a rilascio glicemico veloce. Ora il pane ritorna, non importa in che formato o di che tipo, basta il suo sapore, la fragranza, la freschezza, possibilmente caldo. Non c’è niente di più gustoso che addentarlo come se ricevessimo un abbraccio caloroso. Il pane è affetto, ci nutre, ci coccola, in mancanza di abbracci e baci, ci dà la dose quotidiana di benessere, consolandoci come una madre. Quante sensazioni vissute con le nostre fette di pane e zucchero bagnato, impregnato di olio, o traboccante di marmellata o di nutella. Le nostre colazioni scolastiche ritornano alla mente con quei pezzi cafoncelli pieni di mortadella, pomodoro, con il tonno che rigava olio dentro le maniche arrivando fino ai gomiti. Anche vecchio era buono, abbrustolito, croccante. Quello secco poi non si buttava mai, serviva inzuppato nel latte o per farne polpette e preparare un buon rustico. Il pane fa parte della comunione dei cristiani ed è sacro. Va bene con ogni altro alimento, lo gustiamo come spuntino, accompagna i nostri piatti, stuzzica la fame, ci dà quello sprint necessario per arrivare a pranzo.