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Giuseppe Conte |
Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ieri sera in diretta facebook ha annunciato il nuovo Dpcm con cui vengono prorogate fino al 3 maggio le misure restrittive sin qui adottate per il contenimento dell’emergenza da covid-19. “Una decisione difficile ma necessaria di cui naturalmente mi assumo tutta la responsabilità politica” ha detto Conte. La decisione è stata presa dopo diversi incontri tenuti con i Ministri, gli esperti del comitato tecnico-scientifico, le Regioni, le Provincie, i Comuni, i sindacati, il mondo delle imprese, dell’industria e le associazioni di categoria. “Il comitato tecnico-scientifico ci ha dato una conferma: i segnali della curva epidemiologica sono incoraggianti. Ci sono evidenti indicazioni che le misure di contenimento sin qui adottate dal Governo stanno dando dei frutti, ma proprio per questo non possiamo vanificare gli sforzi fin qui compiuti. Dobbiamo compiere questo ulteriore sforzo. Dobbiamo continuare a mantenere le distanze sociali”, ha proseguito Conte. Con il nuovo Dpcm, a partire da martedì prossimo 14 aprile, sarò inoltre consentita l’apertura di cartolerie, delle librerie e dei negozi di vestiti per bambini e neonati e vengono inserite tra le attività produttive consentite la silvicoltura e l’industria del legno. Pe quanto riguarda la cosiddetta fase due, il Presidente del Consiglio ha dichiarato che il Governo è già al lavoro per far ripartire il sistema produttivo attraverso un programma articolato che poggia su due pilastri: l’istituzione di un gruppo di esperti e il protocollo di sicurezza nei luoghi di lavoro. La task force di esperti in materia economica e sociale sarà guidata da Vittorio Colao, e dovrà di concerto con il comitato tecnico-scientifico elaborare le misure necessarie per una graduale ripresa nei diversi settori, anche attraverso l’individuazione di nuovi modelli organizzativi e relazionali, che tengano conto delle esigenze di contenimento e prevenzione dell’emergenza.
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