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Debora Adrianopoli |
Vico Equense -
Debora Adrianopoli, dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Costiero racconta su Agorà come la scuola sta affrontando questi momenti sospesi dal virus. In questa emergenza nazionale, l’istituzione scolastica appare come un faro in grado di illuminare a distanza le giornate dei ragazzi. Da subito, sottolinea l’Adrianpoli, c’è stata la pronta risposta dei docenti, che hanno compreso l’urgenza del momento e si sono attivati per mettersi in contatto con gli alunni, utilizzando strumenti tecnologici, più che mai essenziali adesso. L’Istituto Costiero, fin dai primi giorni di sospensione dell’attività didattica, ha attinto a tutte le sue risorse, umane e non, per sviluppare una modalità che consentisse il proseguimento delle lezioni. Il 17 marzo il Costiero è stato registrato su una piattaforma riconosciuta e iscritta all’AGID, Teams Microsoft Office 365. “Attraverso la costruzione di classi virtuali, - spiega l’Adrianopoli - abbiamo iniziato la vera didattica a distanza, ossia vedersi, sentirsi, attraverso il computer… Spesso mi collego alle lezioni degli alunni per vedere se vi sono difficoltà di comunicazione e per capire se c’è interazione con i docenti”. Dopo una prima fase di monitoraggio, la scuola ha cercato di risolvere i problemi di chi non disponesse di un pc, dando in comodato d’uso dei tablet, che però non davano la possibilità di scaricare la piattaforma Teams. “Successivamente abbiamo adottato un’altra strategia, - dice l’Adrianopoli - ossia che i docenti svolgono una video lezione e poi la caricano su WhatsApp o la caricano sul registro elettronico da cui si può scaricare facilmente.”
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