Alessandra Dagostini |
Sóta la sènder brasca
Si ridestano le macabre danze
dai loro affreschi di morte
e il pianto degli innocenti ingrossa le acque del Serio.
Non piegarti Bergamo
alla falce nera che ti miete strappando ammassi di bare
alle paterne mura.
Rialzati, fiera città,
e combatti il dolore
che ti riduce in cenere.
Tornerà a infiammarsi
di nero e d’azzurro
il tuo cielo.
Sóta la sènder brasca.
E ancora ti schiuderai
come la più bella e antica gemma di primavera sul ramo.
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