Saranno premiate autorità, forze dell’ordine, giornalisti e semplici cittadini che si sono
contraddistinti nella lotta alla camorra. Confermata, nonostante il Covid-19, la seconda edizione del premio, voluto fortemente dal
Circolo della Legalità di Castellammare di Stabia
Castellammare di Stabia - Si terrà il prossimo 6 luglio alle 10.30 la
seconda edizione del premio “Michele Cavaliere” promosso ed organizzato dal Circolo
Intercomunale della Legalità di Castellammare di Stabia. L’evento, dedicato alla memoria
dell’imprenditore di Gragnano ucciso dalla criminalità organizzata nel 1996, sarà ospitato
dai locali della parrocchia Maria Santissima del Carmine di Castellammare. Nonostante il
Covid-19, il premio “Michele Cavaliere” sarà consegnato a 7 personalità che si sono
contraddistinte nella lotta alla criminalità organizzata.
In questa seconda edizione la speciale commissione del Premio ha deciso di assegnare il
riconoscimento a: Fabrizio Feo, giornalista del Tg3 autore di servizi e inchieste sulla
criminalità organizzata italiana e straniera, terrorismo soprattutto di matrice islamista, di
traffici di droga armi e riciclaggio di denaro sporco; Maria Concetta Criscuolo, magistrato
del Tribunale di Torre Annunziata da anni in prima linea nella lotta alle associazioni
criminali; Nora Rizzi, indimenticabile preside anticamorra che ha combattuto
strenuamente nelle scuole di frontiera per salvare i ragazzi dalla strada; Don Vittorio
Zeccone, sacerdote e fondatore della prima associazione antiracket della Campania.
Tra
le altre molteplici cose che lo vedono impegnato in prima fila, si dedica al recupero di beni
confiscati alla criminalità organizzata per farne centri di accoglienza per i giovani;
Vincenzo Gioia, già dirigente del Commissariate della Polizia di Stato di Castellammare
e, da qualche settimana, Capo di Gabinetto della Questura di Napoli; Carlo Venturini,
capitano dei carabinieri della Compagnia di Castellammare; Salvatore della Corte,
capitano della Guardia di Finanza di Castellammare.
«Nonostante le limitazioni imposte dal coronavirus abbiamo voluto mantenere questo
importante appuntamento in memoria di Michele Cavaliere – spiega Luigi Cuomo,
presidente del Circolo della Legalità e di SOS Impresa -. La seconda edizione del premio,
per motivi legati alle norme sul distanziamento sociale, sarà ospitato dalla Chiesa del
Carmine per gentile concessione del suo parroco don Luigi Milano. Dopo il successo dello
scorso anno, replichiamo con altri sette riconoscimenti ad importanti personalità
impegnate contro le mafie e a favore della cultura della legalità e che rappresentano un
importante punto di riferimento per tutti».
«Il premio “Michele Cavaliere” è stato voluto fortemente dal Circolo della Legalità per
consegnare un riconoscimento a chi ogni giorno si prodiga per il bene di tutti e per
mantenere vivo il ricordo dell’imprenditore di Gragnano morto nel 1996 per mano della
camorra. Alla cerimonia di assegnazione dei riconoscimenti sarà presente, tra gli altri, il
commissario nazionale antiracket e antiusura Prefetto Annapaola Porzio» conclude
Cuomo.
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