Domani, giovedì 9 luglio 2020, alle ore 17, al circolo Rari Nantes di Napoli, in via Scogliera di Santa Lucia-prolungamento di via Partenope, Flora Beneduce spiegherà la sua scelta di appoggiare il presidente Vincenzo De Luca. “Ho deciso di sostenere De Luca – anticipa la Beneduce in lungo post - poiché attualmente rappresenta una figura politica unica nel suo genere, con valori trasversali fondati in primis sulla voglia e la capacità di dare una soluzione immediata ai problemi. Ho sempre lavorato correttamente senza mai venir meno al mio credo politico, al mandato elettorale e nel pieno rispetto dei valori storici di Forza Italia. Ho fatto un’opposizione sempre costruttiva e mai disfattista, tanto è che le mie proposte in diverse occasioni hanno trovato spazio nelle decisioni del Presidente. Tanto per snocciolare qualche numero, solo durante la quarantena ho inviato circa 70 pec a De Luca per proporre e sollecitare interventi.
Con grande dispiacere e rammarico ho dovuto costatare che Forza Italia si è scollata dai suoi stessi valori storici, che ancora oggi condivido, così ho deciso di allontanarmi da dove non ero più a mio agio. Soprattutto dopo un’alleanza così forte e condizionante con la Lega di Salvini. Gli estremismi e i sovranismi non possono camminare a braccetto con la sottoscritta, soprattutto in un momento storico così delicato.
Non giudico chi sopporti una simile alleanza, sono scelte, ma gradirei non essere giudicata per non averla accettata. Noto con sorpresa che dopo la mia decisione, tanto discussa, adesso altri ex colleghi di Forza Italia stanno passando ad altro partito. Ho fatto da apripista, il tempo è galantuomo e oggi mi sta dando ragione. Mi preme però sottolineare che la mia è stata una scelta a tutela dei miei valori e non certo di convenienza elettorale. Ma guardiamo avanti, alla Campania che vogliamo. Questo progetto guarda agli ultimi e riesce a coniugare i principi di solidarietà e sicurezza.
Sono temi universali che uniscono sia i valori del centrosinistra che del centrodestra moderato da cui provengo. La mia matrice sociosanitaria, infine, non poteva non apprezzare l’impegno e il pugno fermo con cui è stata gestita l’emergenza legata al Covid-19. Un medico è sempre orgoglioso quando i suoi cittadini non rischiano la vita. Nel mio futuro politico, quindi, continuo a vedere un costante impegno nel settore della sanità e della salute pubblica.
Se da medico l’illustre professor Veronesi mi volle al suo fianco, vuol dire che posso contribuire anche alle sfide del presidente De Luca. L’emergenza Covid, inoltre, ha messo a nudo la fragilità della nostra economia quando viene interrotto il flusso turistico. Abito da anni in penisola sorrentina e vedere gli hotel deserti mi ha a dir poco turbata. Serve una grande opera di rilancio dei servizi e del marketing turistico, oltre a una sintesi tra le norme regionali e quelle dei singoli comuni che spesso parlano lingue diverse, soprattutto nel settore extralberghiero sempre più gestito a livello imprenditoriale.
Bisogna infine vigilare affinché in ogni comune della Campania le tasse di soggiorno si trasformino in servizi concreti per i nostri ospiti e non vadano a coprire buchi di bilancio” conclude la Beneduce.
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