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lunedì 6 luglio 2020

Incendi boschivi. La penisola unisce le forze. Andrea Buonocore “non deve ripetersi la tragedia del 2017”

Penisola sorrentina - "Mai più dovrà ripetersi la tragedia che nel 2017 devastò per 20 giorni il Faito minacciando la vita delle persone". Così Andrea Buonocore, sindaco di Vico Equense, sottolinea l'importanza dell'attivazione di un coordinamento intercomunale a livello peninsulare per prevenire gli incendi boschivi estivi, memore dei 20 giorni di fuoco che sconvolsero il Faito accerchiato dalle fiamme dal versante positanese e da quello stabiese. L'incontro degli Amministratori dei sei Comuni peninsulari con Comandi di Polizia Municipale, Nuclei di Protezione Civile Volontari, presidenza del Parco dei Monti Lattari si è svolto a Piano di Sorrento, a Villa Fondi secondo le regole previste dal distanziamento sociale. A fare gli onori di casa il sindaco Vincenzo Iaccarino e il vice sindaco Pasquale D'Aniello delegato alla Protezione Civile che si è fatto promotore della riunione cui avrebbero dovuto partecipare anche i rappresentanti di Prefettura di Napoli, Regione Campania e VV.FF. che, a causa dell'emergenza scoppiata a Mondragone per il picco di casi covid, non sono potuti intervenire all'incontro. La Città di Piano di Sorrento nella sua veste anche di sede del COM di Protezione Civile ha assunto il coordinamento dei lavori che vede seduti attorno allo stesso tavolo gli attori principali delle politiche di prevenzione incendi che nella mattinata di ieri il sindaco Iaccarino ha presentato, sotto forma di un documento, al Prefetto di Napoli. "Siamo stati concordi nell'affrontare in modo sinergico e con tutte le risorse umane e professionali che disponiamo questa emergenza che tanti danni arreca al nostro territorio - sottolinea Iaccarino - in questo modo facciamo sistema in un servizio di presidio territoriale dove anche la collaborazione dei produttori agricoli è importante perché sono i primi tutori del territorio".
 
A Villa Fondi sono tra gli altri intervenuti il sindaco di Massa Lubrense Lorenzo Balducelli, l'assessore di Sant'Agnello Pippo Coppola, il presidente del Parco dei Monti Lattari Tristano dello Joio con i Comandanti delle Polizie Municipali, i funzionari comunali addetti alla Protezione Civile e i Nuclei Volontari che saranno impegnati in un'azione di vigilanza sul territorio H24. "Voglio ricordare che proprio quanto accaduto nel 2017 ci dà un insegnamento importante - ha evidenziato Buonocore - perché oltre al disastro legato alla distruzione del patrimonio boschivo e alle minacce per la pubblica incolumità causate dalle fiamme che lambirono decine di case mettendo a rischio la vita dei residenti, abbiamo avuto come conseguenza diretta degli incendi significativi eventi franosi a causa del maltempo. Insomma gli incendi determinano anche un dissesto idrogeologico del territorio altrettanto pericoloso come le fiamme per cui la vigilanza deve restare elevata e le nostre forze agire all'unisono anche in virtù della tipologia dei territori che sono particolari ed estesi soprattutto per Vico e Massa presentando anche aree molto impervie e quindi difficili da raggiungere". Un altro aspetto significativo che è stato messo in luce da Rossella Russo, comandante della Polizia Municipale di Massa Lubrense, è quello di estendere la copertura assicurativa dei volontari della protezione civile per le attività che svolgono anche fuori dai Comuni di appartenenza visto che si delinea un impegno collegiale e coordinato dei vari gruppi attivi. Insomma dopo l'emergenza covid che ha messo in evidenza l'importanza di coordinare il lavoro delle diverse Amministrazioni, oggi le Protezioni Civili dell'area peninsulare avviano un percorso di stretta collaborazione su un altro fronte da sempre molto delicato per la sicurezza in costiera. Il coordinamento intercomunale si riunirà una volta la settimana per fare il punto della situazione. Soddisfatto l'Assessore Pasquale D'Aniello che ha evidenziato "... quanto è importante confrontarsi e lavorare insieme fra le Amministrazioni su questi problemi che richiedono impegno e fronte comune per essere affrontati costruttivamente. Ora pensiamo anche a recuperare nuove risorse finanziarie per coprire i costi di questa attività di prevenzione che, lo voglio sottolineare, sono molto molto inferiori a qualunque altra azione legata alle attività di spegnimento quando scoppiano i focolai. Mi auguro che ci sia sensibilità anche da parte della Regione su questo fronte”. (da Agorà)

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