Penisola sorrentina - "Sono vicina alle famiglie e comprendo pienamente la loro preoccupazione rispetto a un problema di cui mi sono fatta carico personalmente: il potenziamento e la normalizzazione dei servizi di neuropsichiatria infantile in penisola sorrentina". Lo ha dichiarato il consigliere regionale del Partito democratico Enza Amato: "In penisola sorrentina la carenza di personale dedicato alla neuropsichiatria infantile si è resa ancora più preoccupante a ridosso della ripresa delle attività post blocco covid 19. Ho sempre ritenuto e ritengo che tale carenza rappresenti un diritto negato. Ecco perché da sempre ho provato a favorire l’incontro tra le esigenze legittime delle famiglie con la Asl Napoli 3 affinché si potesse garantire la continuità terapeutica in qualunque forma possibile data la reale carenza di personale specializzato". Amato ha spiegato: "Ho ricevuto rassicurazione dall'azienda sanitaria sul fatto che venisse potenziato l'orario di assistenza - cosa in minima parte accaduta - grazie al ricorso al plus orario oltre che la volontà di identificare la zona disagiata e dunque incentivare la richiesta dei medici a prestare la propria assistenza sul territorio". Quindi ha aggiunto: "In più, considerata la scarsa specializzazione nella branchia, ho chiesto al presidente De Luca e all'assessore Marciani di potenziare le borse di studio regionali nella branchia. I dati che mi sono stati forniti infatti dalla Vanvitelli mettono in evidenza anche tale carenza a cui mi auguro di potere dare un riscontro d’attivo nei prossimi mesi. La continuità terapeutica è fondamentale e nonostante gli sforzi dell’Azienda territoriale che pure devo ammettere, ancora non è garantita a pieno. Senza dubbio, come fatto finora, continuerò a interloquire con l’Azienda Sanitaria per trovare una soluzione concreta e dirimente" conclude Enza Amato
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