Vico Equense - Il Tar non sospende i provvedimenti adottati dall’amministrazione comunale di Vico Equense i quali impediscono ai non residenti di accedere alle spiagge libere, delegano ai privati che gestiscono le aree attrezzate sulle medesime spiagge il compito di verificare se il bagnante risulti o meno residente e introducono un complesso regolamento: obbligo di prenotazione e turnazione, chiusura notturna. A presentare ricorso i Verdi ambiente e società, che hanno impugnato i provvedimenti (la delibera di giunta 48 del 31 maggio e l’ordinanza 135 del 3 luglio) varati per contenere l’epidemia da Coronavirus. Nel merito della contesa si entrerà l’8 settembre. Fino ad allora le spiagge libere restano riservate ai residenti, a
coloro che hanno la seconda casa in Città e a quelli che trascorrono
le proprie vacanze nelle strutture ricettive del territorio
vicano.
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