Margherita Aiello |
da Agorà
Vico Equense - Un unico brand per riposizionare l’offerta turistica di Vico Equense ed un piano di marketing territoriale basato sui cinque sensi. Questi i temi affrontati con Margherita Aiello, rappresentante dell’associazione commercianti equani. Partiamo da questa trovata estiva. Quando e come è nata l'idea delle vetrine d'autore? L' idea è nata cercando di creare un percorso artistico che avvicini le persone all’arte, rilanci la nostra città e faccia conoscere le bellezze e le offerte del nostro territorio. Il commercio vicano comincia a respirare? Il commercio è in lieve ripresa rispetto ai mesi scorsi e con vetrine d'autore stiamo cercando di creare piccoli eventi per rendere più gradevole la presenza degli avventori ed i turisti, presentando loro quello che solitamente non viene messo in luce. L'Acove, si sta riorganizzando? L'Acove è in riassetto interno. Sarà Giovanni Ammendola nostro segretario ad avere i rapporti con l'Amministrazione. Il presidente si dedicherà ai rapporti con camera di commercio e regione. L'associazione sta crescendo ed è ora di guardare oltre le mura della nostra città per fare realmente qualcosa per il territorio. Cosa vi aspettate dall'amministrazione per il sostegno al commercio? Con il nuovo assessore speriamo di poter collaborare. È stata una nostra esplicita richiesta al sindaco la nomina dell'assessore al commercio ed alle attività produttive. In questo momento più che mai ci voleva una figura istituzionale vicina alle attività del territorio. Vi siete confrontati con il nuovo assessore? C'è stato un primo incontro con il nostro segretario. Ce ne saranno altri. Speriamo bene che finalmente vengano ascoltate le nostre richieste. Soprattutto vedremo quali saranno le azioni che vorrà mettere in essere il nuovo assessorato sperando in un proficuo confronto.
Si parla di un piano di marketing territoriale innovativo. Ci può anticipare qualcosa? È più di un anno che personalmente mi sto occupando di questo piano di marketing territoriale che ha subito parecchi stop. Dopo un'analisi del territorio e delle considerazioni di chi ha scelto Vico Equense come meta turistica abbiamo messo a punto diverse strategie di incoming. Il piano di marketing si basa sui cinque sensi. La città oggi deve rendersi attrattiva e definire un proprio posizionamento per essere riconosciuta a livello nazionale ed internazionale. Abbiamo tutti gli elementi a nostro favore. È il momento di fare il salto di qualità. Tutti sono pronti. Abbiamo messo a punto la strategia che pensiamo sia la più idonea a promuovere il nostro territorio nella sua bellezza ed originalità dal mare alla montagna. Cosa deve cambiare nell'organizzazione della città per rilanciare Vico Equense? Vico Equense possiede enormi potenzialità ma deve essere messa nella condizione di liberare le sue energie in un progetto di grande suggestione. Deve esserci capacità nel differenziare le offerte ma un unico brand a rappresentare un insieme compatto, unito e contemporaneamente organizzato per curare l’immagine complessiva.
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