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mercoledì 2 settembre 2020

Elezioni regionali 2020. Punta Gradelle, la proposta di Gennaro Cinque

“Portiamoci in gita i bambini delle scuole. I piccoli, tornando a casa, potranno spiegare agli adulti, troppo affaccendati, cosa succede in quella galleria e quanto è importante l'attività” 

Vico Equense - “Ambiente è tante cose, anche e soprattutto qualità del nostro mare. Se oggi diversi Comuni della Penisola sono stati insigniti della bandiera Blu lo dobbiamo al depuratore di Punta Gradelle realizzato sul territorio di Vico Equense. Tutto quanto necessario per il completamento e il rafforzamento del depuratore deve essere fatto, mentre resta fondamentale a mio avviso procedere alla separazione tra acque bianche e nere da Meta a Sorrento sul modello di quanto fatto a Vico Equense. E’ un fattore decisivo per salvaguardare la salubrità del mare.” A dirlo è Gennaro Cinque, candidato con l’UdC al Consiglio regionale della Campania. “A Punta Gradelle – continua Cinque - c’è un impianto con tecnologia avanzata che è diventato un riferimento a livello europeo. Infatti, si depurano 1500 metri cubi all’ora di liquami urbani, cioè tutto il carico proveniente dalla Penisola sorrentina. Si separano 1000 kg di solidi sospesi al giorno e si producono 8000 kg di fanghi ogni 24 ore. L’azione svolta dal Depuratore deve diventare patrimonio delle nostre comunità. Lancio una proposta: portiamoci in gita i bambini delle scuole. I piccoli, tornando a casa, potranno spiegare agli adulti, troppo affaccendati, cosa succede in quella galleria e quanto è importante l'attività.” Altra questione centrale posta da Cinque, attuale assessore all'ambiente del Comune di Vico Equense, riguarda la gestione delle acque meteoriche. “In molti Comuni – aggiunge Cinque - quando piove vediamo straripare le fogne con il dilavamento a mare di enormi quantità di terreno e di rifiuti. Serve una pianificazione degli interventi a livello comprensoriale per separare le acque “bianche” da quelle “nere”.

 

A Vico Equense lo abbiamo fatto in modo sistematico, anche negli altri Comuni della Penisola interventi del genere sono stati fatti, ma bisogna continuare per rendere coprire, ovunque, l’intero territorio. L’Ente Idrico Campano faccia la propria parte ed imponga a tutti i Comuni con una regolamentazione ad hoc interventi immediati. Se vogliamo realizzare un definitivo salto di qualità è necessario sistemare le fogne nere (ed in penisola sorrentina ci siamo quasi riusciti), garantire un corretto allacciamento degli scarichi alle fogne ed esercitare il controllo sugli impianti di pretrattamento delle attività non assimilate agli scarichi civili. Sono convinto – conclude l’ex sindaco di Vico Equense - che, con l’impegno di tutti, ce la possiamo fare.”

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