Vico Equense - La lotta per un posto in Consiglio Regionale della Campania ha coinvolto tanti volti noti della politica locale. Gennaro Cinque, con 4174 preferenze traina la lista “Caldoro Presidente – UdC” e la spunta, ottenendo lo scranno di consigliere nello schieramento a sostegno di Stefano Caldoro. Un sogno che si realizza per l’ex sindaco di Vico Equense che, a dispetto di tanti, ci ha creduto fin dal primo momento, portando avanti una campagna elettorale semplice e autentica, fatta di ascolto e rapporti umani, supportata da una conoscenza del territorio che non ha eguali. Lo spoglio elettorale si è protratto per l’intera giornata, e soltanto da pochi minuti, dopo un’attesa snervante, è arrivata l’ufficialità e la ripartizione dei seggi. In dettaglio, Pd 8 consiglieri, De Luca presidente 6, Campania Libera 2, Italia Viva 4, Europa Verde 1, Psi 1, Noi Campani 2, Centro Democratico 1, Liberal Democratici 2, Davvero Verdi 1, +Campania in Europa 1, Fare Democratico-Popolari 2. Senza consiglieri Repubblicani, Democratici e Progressisti e Per le Persone e le Comunità. Nel complesso alla coalizione di centrosinistra andrebbero 31 consiglieri, più il governatore De Luca, 32. Mentre al centrodestra andrebbero 12 consiglieri, compreso Stefano Caldoro, F.I. 2, Lega 3, Caldoro presidente 1, FdI 4. Altri 7 consiglieri infine al Movimento 5 Stelle. L’elezione di Gennaro Cinque è una svolta per l’intero comprensorio della penisola sorrentina e dei monti Lattari. Partito dal gradino più basso della scala istituzionale nel 1994, Cinque è stato per sette anni consigliere comunale di minoranza della Città di Vico Equense. Ha fatto tutta la trafila, passando per una mancata elezione alla Provincia nel 1999 per meno di 200 voti, fino a diventare sindaco per due mandati e amministratore, oggi ricopre l’incarico di assessore ai lavori pubblici. Da parte di Vico Equense On Line i migliori auguri di buon lavoro, nella assoluta convinzione che saprà interpretare con “concretezza e dedizione”, i due valori che lo accompagnano da sempre, i bisogni del territorio.
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