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giovedì 15 ottobre 2020

Altri 7 casi a Vico Equense

Nuova ordinanza di De Luca: Jogging sul lungomare solo all`alba, giro di vite sulle sale giochi

Altri 7 casi di positività da Covid a Vico Equense, tutti riconducibili alla mappatura di contatti con contagiati. A comunicarlo il Dipartimento di Prevenzione dell’ASL Na 3 Sud. Ieri la Campania ha fatto registrare un nuovo record di positivi, ben 818 quelli a fronte - va detto - di un sostanzioso aumento dei tamponi (11.396). I dati dell'Unità di Crisi aggiornati alla mezzanotte di martedì segnalano anche due vittime e 151 guariti. Vincenzo De Luca per affrontare l'allarmante risalita dei contagi introduce alcune limitazione con l'ultima ordinanza (la numero 78). Norme più rigide per jogging e sale scommesse. Chi vuole andare a correre sul lungomare, in un parco pubblico, in centro storico o comunque in un luogo «non isolato» potrà farlo solo tra le 6 e le 8.30 del mattino. I gestori di sale gioco e commesse dovranno consentire ai clienti l'ingresso solo «previa disinfezione delle mani» e misurazione della temperatura. All'esterno dovranno essere adottate misure per scongiurare assembramenti, pena la sospensione dell'attività. Le presenze all'interno dei locali dovranno essere limitate in modo da garantire il rispetto del distanziamento sociale minimo di un metro e mezzo tra le persone. Confermati gli obblighi di mettere a disposizione dell'utenza all'ingresso dei locali soluzioni igienizzanti. Chi entra, dovrà pulirsi le mani e indossare la mascherina. La protezione del viso resta obbligatoria anche all'aperto, come peraltro previsto adesso anche dalle disposizioni del governo.

 

Per le attività di ristoranti, pub, pizzerie e vinerie, la Regione recepisce le disposizioni governative del 13 ottobre: dunque le attività saranno consentite fino alla mezzanotte con servizio al tavolo e fino alte 21 in assenza di servizio al tavolo. Per bar, gelaterie e pasticcerie scatta l'obbligo di chiusura dalle 23 alle cinque del mattino successivo dalla domenica al giovedì, ad eccezione di quanto stabilito dal decreto della presidenza del Consiglio sulle attività di servizio al tavolo (anche in questo caso consentite fino alle 24) oppure senza (fino alle 21). L'ordinanza firmata dal governatore De Luca autorizza lo svolgimento di fiere «solo in forma statica o con postazioni fisse», mentre le attività di wedding e cerimonie resta in vigore il protocollo che prevede l'obbligo di nomina di responsabili di sala e cucina per assicurare il rispetto delle norme di contenimento del virus, mentre vengono recepite le limitazioni sul numero di partecipanti previste dal provvedimento del governo nazionale.

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