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giovedì 22 ottobre 2020

Chiusura del Pronto Soccorso di Vico Equense, l' amarezza dello chef Peppe Guida

di Peppe Guida

Vico Equense - Il COVID ha inesorabilmente cambiato le nostre vite, insinuando timori e incertezze. In un periodo tanto delicato, il virus continua a infiltrarsi facendo addirittura vacillare uno dei diritti fondamentali di ogni cittadino: quello all’assistenza sanitaria. Succede allora che i servizi di pronto soccorso, di importanza vitale per la popolazione, vengano ridotti, se non addirittura sospesi, generando sgomento. Si riducono posti letto, importanti per tante patologie, si rimandano interventi, si spostano medici da un ospedale ad un altro, non è consentito l'accesso per visite ed esami diagnostici, si chiudono i Pronto Soccorso. Chiudere un Pronto Soccorso , costringere i cittadini a trovarne uno più lontano che abbia disponibilità ad accoglierli in caso di necessità, non è da paese civile. Chiudere un Pronto Soccorso, senza neanche avvisare il Sindaco di quella città, è un gesto poco democratico. Chiudere un Pronto Soccorso che copre un territorio tanto vasto quanto quello di Vico Equense, non è giustificabile, non è accettabile. Nei mesi estivi eravamo tutti fiduciosi, certi che si sarebbero messe a punto le misure atte a fronteggiare questa nuova ondata; nessuno si sarebbe aspettato che la soluzione pensata a tal proposito, fosse la chiusura di importantissimi reparti dell’ospedale De Luca e Rossano! In questo momento mi sento di sostenere le Amministrazioni comunali della Penisola Sorrentina che stanno dimostrando tutto il loro sdegno nei confronti di questo sopruso! Tanta amarezza!

 

Il COVID ha inesorabilmente cambiato le nostre vite, insinuando timori e incertezze. In un periodo tanto delicato, il virus continua a infiltrarsi facendo addirittura vacillare uno dei diritti fondamentali di ogni cittadino: quello all’assistenza sanitaria. Succede allora che i servizi di pronto soccorso, di importanza vitale per la popolazione, vengano ridotti, se non addirittura sospesi, generando sgomento. Si riducono posti letto, importanti per tante patologie, si rimandano interventi, si spostano medici da un ospedale ad un altro, non è consentito l'accesso per visite ed esami diagnostici, si chiudono i Pronto Soccorso. Chiudere un Pronto Soccorso, costringere i cittadini a trovarne uno più lontano che abbia disponibilità ad accoglierli in caso di necessità, non è da paese civile. Chiudere un Pronto Soccorso, senza neanche avvisare il Sindaco di quella città, è un gesto poco democratico. Chiudere un Pronto Soccorso che copre un territorio tanto vasto quanto quello di Vico Equense, non è giustificabile, non è accettabile. Nei mesi estivi eravamo tutti fiduciosi, certi che si sarebbero messe a punto le misure atte a fronteggiare questa nuova ondata; nessuno si sarebbe aspettato che la soluzione pensata a tal proposito, fosse la chiusura di importantissimi reparti dell’ospedale De Luca e Rossano! In questo momento mi sento di sostenere le Amministrazioni comunali della Penisola Sorrentina che stanno dimostrando tutto il loro sdegno nei confronti di questo sopruso! Tanta amarezza!

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