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lunedì 26 ottobre 2020

Coronavirus, nuove proteste a Napoli contro le misure anti-Covid. La rabbia di don Alfonso

Sorrento - Sit-in, cortei, cori e nuove proteste a Napoli contro le nuove restrizioni e le chiusure introdotte dal nuovo DCPM in vigore da mezzanotte e contro le misure della Regione Campania, confermate nella nuova ordinanza firmata dal governatore Vincenzo De Luca nella serata. A criticare aspramente i nuovi provvedimenti è lo chef stellato e neo assessore di Sorrento, Alfonso Iaccarino. "I ristoranti sono luoghi tra i più sicuri che esistano, con personale sistematicamente sottoposto ai test, norme di igiene e sicurezza e tutto quanto è necessario a impedire il contagio. È incomprensibile che mentre noi dobbiamo chiudere, altri luoghi possano restare aperti. La nostra categoria è estremamente danneggiata, siamo tra coloro che pagano il prezzo più alto a causa di decisioni che preoccupano moltissimo - spiega Iaccarino -, soprattutto in un momento in cui non vedo un disciplinare sanitario unico, ognuno dice la sua e interpreta diversamente i dati. Moltissimi operatori del settore della ristorazione sono in enorme difficoltà, non possono più guadagnare la giornata per sé stessi e per le loro famiglie. Voglio lanciare un messaggio e spingere alla solidarietà chi ha uno posto fisso e in questo periodo può contare su di uno stipendio sicuro; uscite e frequentate i ristoranti"

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