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mercoledì 28 ottobre 2020

Ospedali. Piena operatività a Vico e Sorrento. Questo non potrà che incidere in maniera positiva sugli altri presidi

No al modello “stabiacentrico” 

Vico Equense - Da un lato il pronto soccorso di Castellammare di Stabia ancora chiuso. Dall’altro quello di Sorrento, che è l’unico attivo, e da cui dipendono, stando ai numeri pubblicati oggi dai giornali, circa un milione di cittadini. Basterebbe questo per comprendere il momento difficile che sta attraversando l’Asl Na 3 sud che fatica ad assicurare assistenza ai pazienti. Nel mezzo Vico Equense, con un pronto soccorso che è stato chiuso, costringendo di fatto a intasare per chi ne avesse bisogno Sorrento e Castellammare. Ieri sera dopo il civico consesso, medici e operatori sanitari dell’ospedale De Luca e Rossano hanno incontrato l’Amministrazione comunale di Vico Equense, che a stretto giro ricorrerà al Tar contro il provvedimento di chiusura preso dai vertici dell’azienda una settimana fa. Dall’incontro è emerso il forte disorientamento, il senso di insicurezza e demotivazione davanti a scelte che vengono definite miopi. Intanto sempre dalla lettura dei giornali di oggi emerge che l’Asl Na 3 Sud - a seguito di un incontro con i sindacati - ha deciso di proseguire con la sua strategia di aumentare i posti letto a disposizione dei malati di Coronavirus, riconvertendo un altro ospedale. La scelta è ricaduta sul presidio di Nola che secondo le indicazioni dei tecnici dovrebbe garantire almeno 100 posti letto destinati ai pazienti covid-19. Questa soluzione - secondo l'Asl - garantirebbe di liberare il pronto soccorso dell'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia che diventerebbe il presidio di riferimento attivo per tutti quelle persone che necessitano di assistenza per patologie o traumi che non hanno nulla a che vedere con il virus. Contro questo modello “stabiacentrico”, che secondo i sanitari del De Luca e Rossano appare perdente e senza prospettive si rilancia la piena operatività dei presidi di Sorrento e Vico Equense. Considerato che i reparti di chirurgia e medicina di questi ospedali risultano disporre di posti letto, si propone di riservare uno di questi due reparti di Sorrento ai pazienti covid, lasciando al corrispondente reparto del presidio di Vico Equense la gestione dei pazienti di competenza (chirurgici o medici) e non covid. Questa scelta restituirebbe al pronto soccorso di Sorrento la sua piena operatività, destinando i pazienti covid che richiedono ricovero a tale reparto.

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