Penisola sorrentina -Tre decessi in ventiquattr'ore e curva dei contagi che non accenna a scendere. In penisola sorrentina il covid continua a far paura. Ieri l'ultima vittima: un anziano residente a Sant'Agnello. Sabato, invece, Sorrento ha detto addio a due noti imprenditori. Arriva così a diciassette il numero dei morti per la pandemia durante la seconda ondata tra Vico Equense e Massa Lubrense. Attualmente il numero dei contagi si attesta intorno a quota cinquecento. A far lievitare il numero dei positivi in Costiera sono soprattutto i contagi all'interno degli stessi nuclei familiari come si rileva dai dati diffusi quotidianamente dai sindaci. Ma non mancano le cattive abitudini. In molti non si attengono alle disposizioni, neanche a quelle per la zona rossa, tanto che non sono mancati i richiami da parte degli amministratori locali, spesso in ascoltati. A Vico Equense l’ultimo report del C.O.C. (Centro Operativo Comunale) segna un incremento dei nuovi positivi di 27 unità, che porta il totale a 152. L'Unità di crisi del Comune di Sorrento, ieri, ha comunicato che sette cittadini sono risultati positivi al tampone e sei sono i guariti. Un dato che porta a 79 il totale degli attualmente positivi. Ad incidere sicuramente sono arrivati i focolai in due Rsa. A Villa Simpliciano, a Meta, struttura che ospita trenta pazienti under 60, dal 7 novembre scorso sono stati individuati venticinque casi, nove dei quali ancora non risultano guariti. Ancora peggiore la situazione alla casa di riposo San Michele Arcangelo di Piano di Sorrento dove si contano quaranta casi tra ospiti e personale con i primi tre positivi rilevati domenica 22 novembre.
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