Il capogruppo regionale: vittima di una campagna di delegittimazione
«Non abbiamo mai dubitato della correttezza e dell'onestà di una vera combattente del sindacalismo campano e nazionale. E l'assoluzione di oggi di Lina Lucci lo conferma in maniera chiara e inequivocabile». Lo ha detto Annarita Patriarca, (foto) capogruppo regionale di Forza Italia. «Le accuse e i sospetti, alimentati anche da una campagna di delegittimazione che ha visto protagonisti esponenti di primo piano dello stesso mondo sindacale, si sono dissipati di fronte alle prove della sua innocenza – ha continuato Patriarca –. Una inchiesta che, in realtà, non sarebbe mai dovuta partire considerata la speciosa denuncia dei vertici della Cisl dell'epoca». «L'unico risultato di questa guerra scatenata contro Lina Lucci è l'aver privato i lavoratori campani, in un momento storico di evidente criticità, di un appassionato e tenace difensore dei loro diritti».
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.