Vico Equense - Del trasferimento della succursale dell'Istituto “Marconi-Galilei”, cento studenti e cinque classi, da Vico centro alla borgata di Fornacelle, oggi, se ne parla sul quotidiano Il Mattino, in un articolo di Ilenia De Rosa dal titolo "La scuola trasloca in collina. Gli studenti si oppongono". Nei giorni scorsi gli studenti hanno affisso due significativi striscioni all'esterno dell'Istituto “Chi taglia la scuola cancella il futuro” e “L’ignoranza rende schiavi e noi non vogliamo essere schiavi di nessuno!". Il plesso scolastico, di proprietà privata, è privo di un sistema di areazione adeguato ai protocolli epidemiologici e di opportune vie di fuga. Impossibile fare lezione. "Il proprietario - si legge nell'articolo di Ilenia De Rosa - si è mostrato disponibile ad accollarsi tale impegno chiedendo soltanto garanzie per ciò che riguarda la permanenza della scuola nell'immobile per i prossimi anni, essendo imminente la scadenza del contratto di locazione. L'accordo avrebbe consentito al proprietario di effettuare i lavori durante il periodo di assenza degli studenti, consentendo, dunque, alla platea scolastica di continuare le attività nella stessa sede, senza troppi stravolgimenti." La scuola, però, ha ritenuto opportuno cambiare location, e il "Marconi-Galilei" sarà trasferito nell'ex edificio scolastico di Fornacelle, di proprietà comunale. Questa soluzione, però, apre scenari sulle difficoltà logistiche per il raggiungimento di questa nuova sede. "Se gli alunni - continua l'articolo - oggi si recano in una scuola che dista poco più di 300 metri dalla stazione della Circumvesuviana di Vico Equense, dal prossimo anno dovranno andare presso la frazione collinare di Fornacelle, raggiungile solo in auto o con il bus. Altro nodo riguarda i tempi. Saranno necessari impegnativi lavori di messa in sicurezza e adeguamento di un immobile rimasto per anni inutilizzato. Cosa succederà se Città metropolitana non riuscirà in tale operazione entro settembre 2021?"
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