Le parole del Presidente Gaetano Mauro, del Consigliere Paolo Jorio e del Sindaco Massimo Coppola
Sorrento - Nella giornata di ieri è venuto a mancare a causa di un improvviso malore il Direttore del Museo Correale Filippo Merola . Il Presidente, il Consiglio di Amministrazione, il personale e i collaboratori del Museo Correale si stringono in un forte abbraccio attorno alla famiglia di Merola per la sua scomparsa. «Non ho parole per descrivere il mio dolore per l’inaspettata notizia che mi è giunta da Napoli. Nei miei ultimi 10 anni, prima da Consigliere e poi da Presidente, abbiamo condiviso insieme la gestione del Museo Correale, instaurando col passare degli anni un rapporto sincero, amicale e fraterno. Piango oggi la scomparsa di un vero amico, di una persona onesta e preparata, di cui potevo fidarmi e a cui potevo affidarmi per la gestione del Museo Correale. Riposi in pace» queste le parole commosse del Presidente del Museo Correale Gaetano Mauro. «Perdo un caro amico al quale mi accomunavano l’amore per l’arte e per il Napoli - ha aggiunto il Consigliere del Museo Correale Paolo Jorio - Filippo aveva dato un’impronta molto rigorosa al Museo dando una nuova e completa catalogazione delle opere del Correale e anche una nuova fisionomia. L’ultima immagine che abbiamo di Filippo è nella sala delle porcellane che lui tanto voleva riordinare, che ha visto completata ma senza ancora le opere all’interno, cosa che faremo molto presto». Parole commosse giungono anche dal Sindaco della Città di Sorrento Massimo Coppola : «Siamo costernati per questa triste e improvvisa perdita. Sorrento dice addio ad un innamorato della città e il Museo Correale perde una guida ultradecennale. Ci uniamo al dolore della famiglia». Napoletano di nascita, Filippo Merola aveva 73 anni ed era Direttore del Museo Correale dal 2002. I suoi funerali si terranno domani 14 dicembre alle ore 10:00 nella chiesa di S. Caterina a Chiaia.
In foto: Filippo Merola, direttore del Museo Correale
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.