Dalla Msc Foundation 7 mila test. La Giunta approva la delibera: parteciperanno in via prioritaria e su base volontaria, il personale comunale e gli operatori delle forze dell’ordine operanti sul territorio, le persone con disabilità e loro familiari, e poi l'intera popolazione scolastica residente a iniziare dal primo anno della scuola primaria e fino all' ultimo anno della scuola secondaria superiore
Anche Vico Equense entra nella fase esecutiva dell'operazione Penisola Sicura, annunciata nelle scorse settimane, insieme agli altri Comuni della Costiera. Grazie alla donazione dei test antigenici da parte della Msc Foundation, si è riusciti nell'intento di avviare uno screening della popolazione. L’amministrazione comunale ha definito i dettagli, decidendo con una delibera che parteciperanno in via prioritaria e su base volontaria, il personale comunale e gli operatori delle forze dell’ordine operanti sul territorio, le persone con disabilità e loro familiari, e poi l'intera popolazione scolastica residente a iniziare dal primo anno della scuola primaria e fino all' ultimo anno della scuola secondaria superiore. I sei comuni della penisola sorrentina hanno ricevuto in dono dall’armatore Gianluigi Aponte, patron del gruppo "Msc - Mediterranean Shipping Company" e presidente della Fondazione Sorrento, organismo di promozione e marketing territoriale, trentamila test antigenici, da utilizzare per campagne di campionamento volontario della popolazione. I 7 mila kit, quindi, che spettano alla Città di Vico Equense saranno impiegati in maniera mirata, privilegiando alcune categorie che hanno contatti di front office e il mondo della scuola, poiché quasi certamente si tornerà in aula dopo le festività natalizie. La ripresa delle attività scolastiche in presenza, soprattutto negli istituti superiori, determinerà lo spostamento di molti studenti, che dal territorio comunale raggiungeranno gli istituti della penisola sorrentina, ma anche altrove.
Per questo all’amministrazione comunale appare importante effettuare uno screening di massa sulla popolazione scolastica residente, a iniziare dal primo anno della scuola primaria e fino all’ultimo anno della secondaria superiore, al fine di avere un quadro della situazione epidemiologica su un target particolarmente delicato, come quello rappresentato appunto dagli studenti. Un' attività che, alla luce della crescita della curva dei contagi, permetterà di intervenire con rapidità e combattere così più efficacemente la pandemia. Grazie al test si potrà conoscere il proprio stato di salute, contribuendo a proteggere quello degli altri. Lo screening si effettua attraverso il cosiddetto “test antigenico rapido”, basato sul tampone nasofaringeo e in grado di rilevare la presenza del virus SARS-CoV-2. Inoltre, è capace di offrire il risultato in pochi minuti e viene effettuato con la stessa modalità del tampone nasofaringeo classico ma rispetto a questo è meno invasivo. Al fine di contenere i costi della mappatura, di concerto con i medici di medicina generale del territorio, i test saranno eseguiti da personale sanitario volontario, in possesso di adeguate competenze, che sarà individuato sulla base di una manifestazione d'interesse. È in via di definizione la logistica per l'effettuazione dei test antigenici, che avverrà nel rispetto delle modalità, delle condizioni e delle finalità previste dalle indicazioni Ministeriali. A breve verranno fornite tutte le informazioni per l’avvio del programma descritto.
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