Castellammare di Stabia - Per gli operai della Meridbulloni è iniziato il sedicesimo giorno di presidio. Le preoccupazioni aumentano e la stanchezza si fa sentire sempre di più, ma non mollano le tute blu di Castellammare di Stabia, che hanno trascorso anche la notte di San Silvestro davanti ai cancelli della fabbrica che ha annunciato il trasferimento della produzione a Torino dal 1 febbraio. Oggi il Gruppo Fontana dovrà confrontarsi al Ministero dello Sviluppo economico. I sindacati chiedono perché l 'azienda - in vista di una prevista riduzione di produttività fino al 35%, fornita a giustificazione della delocalizzazione dello stabilimento - non abbia chiesto prima gli ammortizzatori sociali che possono essere attivati per non smembrare le famiglie degli 81 operai (più una ventina dell' indotto), e tentare di mantenere in Campania la produzione dei bulloni per automotive. Ieri mattina gli operai hanno pregato davanti ai cancelli della fabbrica insieme con il parroco del rione, don Gennaro Giordano. Nella notte di San Silvestro, 10 pattuglie dei vigili urbani hanno reso omaggio alle maestranze con i lampeggiatori e le sirene accese. intanto tutta la città continua a esprimere solidarietà ai lavoratori con dolci e viveri.
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