Massa Lubrense - Il 27 gennaio 1945 i soldati dell’Armata Rossa abbattevano i cancelli di
Auschwitz e liberavano i prigionieri sopravvissuti allo sterminio del campo
nazista. Ecco perché ogni anno il 27 gennaio è la Giornata della Memoria,
una tappa fondamentale per ricordare le vittime dell’Olocausto.
La Commissione delle Pari Opportunità del Comune di Massa Lubrense
l’anno scorso ha organizzato un momento molto significativo, con una
testimonianza diretta e l’apposizione di una “pietra d’inciampo” sulla terrazza
del “Pennino”.
L’anno appena trascorso ci ha portato dolori, sofferenze, disagi che stiamo
affrontando tuttora.
Perciò in occasione delle Giornata della memoria 2021 abbiamo voluto
ricordare tutte le vittime, quelle della follia collettiva dei nazisti, con il loro
disumano piano di distruzione, ma anche i massacri delle foibe e
l’ esodo degli istriani, fiumani e dalmati dalle loro terre nel secondo
dopoguerra che si ricorda il 10 febbraio.
Senza dimenticare coloro che affrontano il mare, lasciando affetti ed una
patria poco ospitale, in cerca di una vita migliore, accolti nei campi profughi
dopo aver rischiato la vita nel viaggio e , purtroppo, a volte perdendola in
mare come il piccolo Alan, un bimbo siriano di 3 anni morto per
annegamento. La foto del suo corpicino ritrovato senza vita sulla spiaggia di
Bodrum è diventata iconica.
E poi le vittime recenti del Covid 19, questo virus così implacabile!
Nessuno penso potrà mai dimenticare quei camion militari diretti al
crematorio : malati soli , morti in isolamento, portati all’incenerimento nel buio
dell’anonimato, nel silenzio di un camion militare tendato ...senza parenti ed
amici.
Abbiamo voluto ricordare tutte le vittime perché “ un uomo non muore mai se
c’è qualcuno che lo ricorda”.
In tutto questo dolore e sofferenza c’è il fiore dell’elleboro o “Rosa di Natale”,
simbolo di rinascita perché, secondo la tradizione cristiana, sbocciò nella
neve, dalle lacrime di una pastorella che non aveva un fiore da regalare a
Gesù Bambino.
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