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venerdì 1 gennaio 2021

Offese su Facebook alla Polizia Locale di Vico Equense sul profilo del Comandante

Vico Equense - “Sempre più spesso capita di imbattersi nella lettura di post o commenti a dir poco sconvenienti contro la Polizia Municipale. Facebook pare che purtroppo stia diventando un luogo virtuale su cui offendere e diffamare i poliziotti locali. Certo c’è la libertà di pensiero e parola, ma non bisogna mai oltrepassare il limite, altrimenti si potrebbe incorrere nei reati di diffamazione, oltraggio e offese a pubblico ufficiale. È proprio quello che è accaduto contro un’Agente di Polizia municipale del Comune di Vico Equense. Ad un post pubblicato dal Capo della Polizia Locale sul proprio profilo Facebook una donna ha commentato con frasi offensive e volgari rivolte ad una poliziotta appartenente al Comando. Il Comandante, a cui la Cisl fp di Napoli ha indirizzato una nota nella quale lo invitava ad agire tempestivamente sia per la lavoratrice offesa che per la tutela dell’immagine dell’intero Corpo della città di Vico, non curante delle prassi del ‘buon padre di famiglia’ e delle tutele a difesa delle discriminazioni di genere, non ha però assunto alcuna posizione a difesa di un’agente pubblicamente offesa sul proprio profilo Facebook, né riscontrando il commento né cancellandolo, e ancor meno denunciando all’Autorità giudiziaria l’accaduto.” dichiarano Maria Uccello e Giuseppe Manfredi, rispettivamente Segretario provinciale e Capo dipartimento funzioni locali della Cisl Fp Napoli.

 

“Non avendo ricevuto riscontro abbiamo inoltrato una seconda missiva, stavolta indirizzata al Sindaco nella sua qualità di Rappresentante legale dell’Ente, il cui effetto è stato identico alla precedente comunicazione. Infatti, come avviene ormai da tempo immemore presso l’amministrazione vicana, con costante e consueta prassi consolidata, non abbiamo ricevuto alcun tipo di riscontro, lasciando giacere impunita l’offesa professionale e personale avverso la dipendente. Tutto questo è intollerabile ed inammissibile, il silenzio del Comandante che non ha preso le dovute distanze social in merito all’ignobile post, crea un destabilizzante quanto imbarazzante precedente che sfocia in un pericoloso alveo denigratorio e sessista che da sempre questa Federazione ha contrastato in tutte le sedi - continuano i rappresentanti del sindacato- “Ribadiamo massima solidarietà e vicinanza alla Agente offesa che la Cisl fp Napoli continuerà a difendere nelle opportune sedi giurisdizionali anche con la possibilità di costituirsi- se necessario- parte civile.”

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