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giovedì 7 gennaio 2021

Penisola sorrentina. Sanità a rischio: chiesto l’intervento del Ministro della Salute

Interrogazione dell' Onorevole Teresa Manzo M5S

Sorrento/Vico Equense - L'assistenza sanitaria in penisola sorrentina sta attraversando davvero una fase di grossa difficoltà. Negli ospedali di Sorrento e Vico Equense i disagi continuano. All'ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento rimane ancora chiuso il reparto di Rianimazione, ritenuto off limits a causa della cronica carenza di medici anestesisti che non possono garantire una completa copertura dei turni. Di male in peggio considerando il fatto che all'ospedale De Luca e Rossano di Vico Equense è chiuso, per decisione dell’Asl Napoli 3 Sud, pure il reparto del pronto soccorso. Dunque, mentre restano inascoltati gli appelli e i solleciti rivolti al governatore Vincenzo De Luca da parte della cittadinanza e dell'unità pastorale di Sorrento, oggi è stata presentata un’interrogazione parlamentare al Ministro della Salute, Roberto Speranza, da parte della deputata Teresa Manzo, su segnalazione del Movimento 5 Stelle della Penisola sorrentina. “In un’area di 70 km2, - scrive la Manzo - la cui popolazione conta più di 80 mila abitanti, gli ospedali “De Luca e Rossano” di Vico Equense e “S. M. della Misericordia” di Sorrento rappresentano, o meglio rappresentavano, gli unici plessi di riferimento. In entrambi i plessi ospedalieri, infatti, sono stati di fatto sospesi i servizi relativi al soccorso d’emergenza. Per il “De Luca e Rossano” di Vico Equense da ottobre è stata disposta la chiusura immediata del Pronto Soccorso, ad eccezione di quello ostetrico e pediatrico, con trasferimento “momentaneo” del personale sanitario nei Covid Center campani, e il 23 dicembre è stata disposta la chiusura immediata del reparto di rianimazione del P.O. di Sorrento. Eventi che hanno di fatto azzerato l’attività chirurgica del territorio e compromesso gravemente la medicina d’urgenza. Una situazione di massima precarietà che mette a repentaglio la salute di migliaia di cittadini. Con la mia interrogazione, oltre ad informare il Ministro Speranza su quanto descritto, ho chiesto chiarimenti in merito alle azioni che il Ministero intende intraprendere, o ha già intrapreso, per la risoluzione del problema.

L’emergenza coronavirus non può essere risolta sacrificando deliberatamente l’accesso alle cure per la popolazione, soprattutto in relazione al Primo Soccorso, ed è doveroso fare il possibile per impedirlo” conclude il deputato pentastellato. A mobilitarsi anche le associazioni. E' il coordinatore del movimento civico "Conta anche tu" di Sorrento, Francesco Gargiulo, a rilanciare pubblicamente la necessità di attivarsi e civilmente protestare contro le scelte di Asl Napoli 3 Sud e Regione Campania. Ipotizza lo svolgimento di un sit in pacifico, nel completo rispetto di tutte le prescrizioni anti Covid 19 e anti assembramento, dinanzi l'ospedale di Sorrento. 

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