Vico Equese/Sorrento - Continua l’sos dei parroci sulle criticità relative agli ospedali di Sorrento e di Vico Equense. Dopo aver minacciato una protesta - civile e distanziata - in piazza, e scritto direttamente al governatore Vincenzo De Luca, l'unità pastorale di Sorrento ha deciso di mantenere alta l'attenzione sul problema invitando i Sindaci e i rappresentanti di enti e associazioni della società civile della penisola sorrentina a un incontro che si terrà nel Teatro S. Antonino, presso la Cattedrale di Sorrento, mercoledì prossimo, 13 gennaio, alle ore19.00. I Parroci nel documento inviato al Governatore hanno chiesto «con fermezza il ripristino dei servizi sanitari essenziali». Nulla di differente, niente di anormale. «Il territorio della penisola sorrentina, anche in virtù di un discorso squisitamente morfologico e demografico, necessita di un'adeguata assistenza sanitaria in loco, che risponda a canoni di efficienza e di tempestività, specie in un periodo contrassegnato dalla pandemia da Covid-19 (periodo che ha portato ad un rallentamento nell'assistenza ai pazienti affetti da altre patologie)» si legge nel documento dell'unità parrocchiale. Di qui, le tre richieste. La prima: ripristinare, con effetto immediato, la piena operatività del reparto di rianimazione dell'ospedale Santa Maria della Misericordia di Sorrento. La seconda: ripristinare i servizi sanitari essenziali, pronto soccorso incluso, dei presidi ospedalieri di Sorrento e De Luca e Rossano di Vico Equense. E infine: individuare in un presidio ospedaliero del comprensorio sorrentino, un punto per la somministrazione dei vaccini anti-Covid 19. «Al momento, il territorio della penisola sorrentina risulta essere sguarnito di un punto vaccinale». All'incontro, che sarà trasmesso in streaming sui canali social delle parrocchie, sono stati invitati anche i coordinatori delle Unità pastorali dei Comuni di Massa Lubrense, S. Agnello, Piano di Sorrento, Meta e Vico Equense.
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