Vico Equense - A maggio i vicani dovranno votare per il rinnovo dell’amministrazione comunale. A distanza di pochi mesi dall’appuntamento elettorale regna ancora l’incertezza sulle candidature. Le voci si rincorrono, spesso contraddittorie, ma è chiaro che nelle prossime settimane si comincerà a discutere più concretamente di nomi e schieramenti. Ma c’è chi, invece, non sembra intenzionato a perdere tempo. Da alcuni giorni, sui cartelloni pubblicitari della Città, è apparso un manifesto con lo slogan “L845”. “Tre numeri – spiegano gli autori in una nota stampa - ed una lettera rappresentano il nostro universo, un marchio, un segno distintivo, un segno di appartenenza, un ancoraggio forte per chi lo riceve alla nascita. L845, rappresenta un territorio di 30 km quadrati, una popolazione di 20.700 abitanti, 13 frazioni. Un popolo composto da uomini e donne, di mare e di terra, che hanno come caratteristiche uniche dei piedi ben piantati nella terra e la capacità di capire le scelte da fare, alzando gli occhi al cielo, guardando sempre oltre, come fanno i buoni contadini e i buoni marinai.” Ad oggi non è ancora chiaro quali saranno gli schieramenti e i candidati che si confronteranno con il sindaco uscente Andrea Buonocore. Non sono emersi sfidanti ufficiali, ed è probabile che gli ideatori di L845 hanno deciso di lanciare la loro campagna di affissioni, fatta anche di pubblicità e pagina social, per smuovere le acque e contribuire a riaccendere una campagna elettorale finora piuttosto anemica. Ma rimane l’incognita del voto. Ad oggi la situazione sanitaria non permette alcuna previsione, nemmeno in questo caso. L’ipotesi “originale” è sempre quella di un voto primaverile, tra maggio e giugno: la seconda opzione, non meno credibile è quella di un posticipo verso l’autunno, quindi tra settembre e ottobre. “L845 – continua il comunicato – siamo noi, siamo tutti noi Vico Equense e tutto dipende dalla voglia, che abbiamo di lavorare e creare finalmente le condizioni ottimali per realizzare ciò immaginiamo da sempre. C’è da fare uno sforzo importante, quello di superare le divisioni storiche, di comprendere che siamo all’inizio di una nuova stagione, avviata con la comparsa del virus Covid19 e che nulla potrà essere come prima, altrimenti resteremo legati al passato ed il futuro ci sfuggirà di mano. C’è bisogno di pensare a ciò che Vico Equense dovrà diventare, a ciò che si dovrà fare, a ciò che è utile per la nostra comunità. Il nostro, è un appello forte, rivolto alla Città, che deve allearsi, condividendo l'impegno per garantire a Vico Equense un futuro diverso, un futuro ricco di opportunità che abbiamo l'obbligo di far divenire realtà per noi e per i nostri figli. Essere Vicani... è tempo di dimostrarlo” si conclude la nota stampa.
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