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domenica 7 febbraio 2021

Sanità in Penisola sorrentina, il Sindaco di Sant'Agnello: “Ospedale unico una grande conquista. Ma i presidi di Vico e Sorrento vanno difesi”

Penisola sorrentina - Il governatore Vincenzo De Luca, alcuni giorni fa, ha firmato in diretta Facebook, l'accordo con l’Asl Napoli 3 e i sindaci del territorio per le procedure della progettazione dell’ospedale unico della penisola sorrentina, con 250 posti letto e un investimento di 65 milioni di euro. Una grande infrastruttura al servizio di una delle aree strategicamente più importanti della regione. Per il Sindaco di Sant’Agnello, Piergiorgio Sagristani, è un grande risultato per la penisola sorrentina. “Si tratta di una svolta epocale – dice - su cui, in ogni caso, vanno fatte tutte le verifiche urbanistiche, paesaggistiche e geologiche. L'obiettivo è avere finalmente specialità che fino ad oggi costringono tante persone a degenze negli ospedali napoletani. Più servizi, di maggiore qualità e vicini ai residenti. Poi l'impatto sul turismo di un polo sanitario di questo tipo è notevole e celo hanno detto più volte gli operatori del settore. In molto casi la scelta della località dove trascorrere le vacanze è legata anche alle prestazioni ed ai servizi sanitari. E questo profilo è destinato a far sentire ancora di più il proprio peso specifico, considerato il contesto di emergenza sanitaria che stiamo vivendo.” A tenere accesi i riflettori dell'opinione pubblica sulle tematiche della sanità pubblica in Costiera, anche alla luce del perdurare della mancanza di soluzioni stabili e continuative che possano garantire la piena ripresa operativa dei reparti di Rianimazione e di Chirurgia dell’ospedale “Santa Maria della Misericordia” di Sorrento e del Pronto Soccorso del presidio ospedaliero “De Luca e Rossano” di Vico Equense, ci pensano le Unità pastorali cittadine e di oltre 60 realtà associative, laiche ed ecclesiali, del territorio che va da Massa Lubrense a Vico Equense, riuniti in Coordinamento. “La progettualità - anche rispetto alla realizzazione di un nuovo ospedale unico - è sempre positiva in chiave prospettica, - spiegano in una nota - ma non deve distogliere l'attenzione da un’esigenza quotidiana: garantire un'adeguata, qualificata e pronta assistenza sanitaria. Specie in un periodo caratterizzato dalla pandemia da Covid-19, che ha già rallentato le prestazioni sanitarie legate ad altre patologie e ha devastato il principale comparto produttivo del comprensorio: il turismo”. In merito alla preoccupazione per il rischio dismissione per gli ospedali di Vico e Sorrento, Sagristani afferma: “De Luca è stato chiaro: saranno rifunzionalizzati. Significa che resteranno in funzione, garantendo altre prestazioni. Su questo punto sono state raccolte le nostre preoccupazioni. L’organizzazione sanitaria sul territorio deve avere un grande polo e due strutture operative: Vico e Sorrento.”

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