Vico Equense - Continua la battaglia de La Grande Onda ai "cancelli del mare". Questa volta nel mirino dell'associazione le inferriate alla marina di Seiano. Nei giorni scorsi è stata inviata una missiva al Comune di Vico Equense, alla Capitaneria di Porto di Castellammare di Stabia e alla Soprintendenza ai beni architettonici della città metropolitana, per chiedere l'eliminazione dei due cancelli posti al Pezzolo e alle Calcare. “Cancelli – spiega Laura Cuomo, presidente dell’associazione - che da dieci anni vietano ai cittadini nelle ore notturne, la fruibilità del demanio pubblico. La prima ordinanza sindacale per l'apposizione di questi cancelli risale al lontano 2011 e fu motivata da ragioni di sicurezza e pulizia. Noi della Grande Onda ci chiediamo come sia potuto accadere che delle misure così estreme, ovvero l'interdizione del "pubblico" demanio si siano protratte per un tempo così lungo senza che siano state individuate altre misure di sicurezza - attraverso una progettualità e mirata - atte a garantire la sorveglianza e quindi la sicurezza della spiaggia. C'è poi la questione molto delicata dell'affido delle chiavi di uno dei cancelli ai titolari delle spiagge in affido.” L’Associazione ha chiesto che, d’ora in avanti, nessuna ordinanza comunale venga emanata per impedire l’accesso al pubblico demanio, e che i cancelli vengano eliminati. Inoltre la Grande Onda reclama l’apertura del cancello che porta alla spiaggia del Pezzolo, poiché l’ordinanza è scaduta.
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