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domenica 28 marzo 2021

Sant'Agnello. Ospedale unico, il Sindaco Sagristani replica alle critiche

da Agorà 

Sant’Agnello - La realizzazione dell'ospedale unico della Penisola sorrentina è stato uno degli argomenti al centro dell' ultimo consiglio comunale di S. Agnello. A sollecitare il dibattito il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle che ha presentato un documento ad hoc. Ha illustrato il senso dell'intervento, Fabio Aponte, capogruppo consiliare: "non siamo contrari all'ospedale unico ha detto ma esprimiamo perplessità sul sito individuato e sui problemi alla vivibilità del territorio, soprattutto causati dalla crescita del traffico". La replica dell'Amministrazione comunale è stata affidata al sindaco Piergiorgio Sagristani. “L’ospedale unico della Penisola sorrentina, previsto a S. Agnello, è un’occasione unica ed irripetibile per il territorio al fine di realizzare un salto di qualità nella realizzazione di servizi sanitari rispondenti alle esigenze dei cittadini innanzitutto ed anche dei turisti che, specie dopo la pandemia, sceglieranno le destinazioni anche e soprattutto sulla base di parametri sanitari. Un ospedale deve avere tutte le branche nella struttura, altrimenti non è possibile assicurare cure efficaci. Gli ospedali di Vico e Sorrento, purtroppo, non sono in grado di assolvere a questo compito in termini di personale, attrezzature e copertura delle varie branche. I nostri concittadini sono, di fatto, costretti a raggiungere gli ospedali napoletani, a volte anche per questioni non particolarmente complesse. Sul fronte del sito scelto, l'individuazione del distretto sanitario, ex Ospedale Mariano Lauro, è quello che determina il minor consumo di suolo possibile, sarà utilizzato solo il giardino dell'attuale complesso, e trattandosi di una proprietà diretta dell'ASL, non è necessario seguire la procedura di esproprio. Se avessero individuato gli ospedali di Vico o Sorrento non avremmo avuto gli spazi necessari per realizzare la struttura funzionale a tutte le branche previste. Sia chiaro, il mio non è un discorso campanilistico.

 

L’ospedale unico andava bene anche altrove e S. Agnello è stata individuata quando io non ero neanche sindaco. Per quanto riguarda, invece, preoccupazioni riguardanti l'area, dico che prima di arrivare allo studio di fattibilità ed all'incarico ai progettisti, c’è stato un iter, nell'ambito del quale si sono espressi: Regione, Soprintendenza, Autorità di Bacino e poi c’è stata anche una conferenza di servizio. In ogni caso i progettisti faranno saggi e rilievi sull' area interessata. Ma se non bastasse, come Comune incaricheremo un tecnico di nostra fiducia per esaminare tutti i profili geologici del progetto e se dovessero emergere problemi risolvibili saranno risolti. Ascolteremo tutti ed assicureremo massima trasparenza all’iter, alle verifiche ed ai rilievi. Per quanto riguarda i dubbi sulla vivibilità ed il traffico, ritengo che l’ospedale unico sarà una occasione di crescita anche economica per il territorio. Sul traffico saranno adottati tutti gli accorgimenti e le attenzioni del caso. Un progetto del genere è questione si complessa, ma che non viene gestito in modo superficiale, senza valutare l’ impatto sulla viabilità".

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