Lo rende noto il sindaco metropolitano Luigi de Magistris
“La Città Metropolitana di Napoli si costituirà parte civile nel procedimento penale che vede coinvolte persone che avrebbero danneggiato gravemente i Faraglioni di Capri nella raccolta di frodo di Datteri di mare” – così annuncia il Sindaco Metropolitano di Napoli, Luigi de Magistris, che prosegue: “Il danneggiamento profondo del 48% delle pareti sommerse dei Faraglioni è uno scempio che rischia di far perdere un bene paesaggistico unico al mondo, mentre il prelievo dei datteri di mare rappresenta in sé un danno biologico di altissima gravità, date le dinamiche di aggregazione coloniale della specie e la particolare funzione che essa svolge nel Mediterraneo” “Per le sue peculiarità, questa specie è protetta ad altissimo livello dalla Convenzione di Berna, dal protocollo SPA/BIO, dalla Convenzione di Barcellona, dal CITES tanto che il Regolamento Europeo 1967/2006 ne vieta la cattura, il trasporto e la vendita; per tale motivo, la specie è fortemente attenzionata anche dalla Città Metropolitana nell’ambito delle nostre attività di Tutela della Biodiversità della strategia OBC (Ossigeno Bene Comune) e di quelle di Polizia ambientale del nostro Corpo Metropolitano. Si aggiunge ora – conclude il sindaco de Magistris – l’impegno della nostra Avvocatura per garantire ai Cittadini la difesa dell'ambiente e dei diritti della Natura.”
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