Da lunedì prossimo la Campania passa in arancione, dopo sei settimane in zona rossa. Ad anticiparlo ieri pomeriggio il ministro della Salute Roberto Speranza che, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia, firmerà le nuove ordinanze. E, quindi, appena una settimana prima di un alleggerimento generale, annunciato ieri dal premier Draghi, che varrà per tutto il Paese. Le tanto attese riaperture sono state anticipate di una settimana: non più dal 3 maggio ma dal 26 aprile quando potranno riaprire, in zona gialla, ristoranti, cinema e teatri all'aperto e tutti gli studenti di ogni ordine e grado torneranno a scuola in presenza nelle aree gialle e arancioni. È la linea del governo Draghi illustrata ieri pomeriggio in una conferenza stampa a Palazzo Chigi dallo stesso premier e dal ministro della Salute, Roberto Speranza. Da lunedì possono riaprire gli esercizi commerciali di vendita di beni non essenziali e negozi d'abbigliamento e possono riprendere le attività parrucchieri e centri estetici. Mentre rimangono ancora chiusi bar e ristoranti con la sola possibilità di e consegna a domicilio, così come i centri commerciali ancora chiusi nel fine settimana e nei festivi. Mentre ritorna la didattica in presenza per asili, elementari e scuole medie inferiori e superiori (quest'ultimi con una capienza almeno al 50 per cento e fino a un massimo del 75). Si può anche dire addio al famoso modulo anche se serve per uscire dal proprio comune di residenza.
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