Sorrento - Salvare la stagione turistica e risollevare, così, le sorti di centinaia di imprese messe in ginocchio dalla pandemia, applicando il protocollo Federalberghi-Regione a tutte le aziende del comparto turistico. È questa la proposta centrale dell'incontro tra i sindaci della penisola sorrentina, gli operatori del turismo del territorio e il direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud, Gennaro Sosto. Un summit andato in scena ieri sera nella sala consiliare del Comune di Sorrento, per tracciare la linea da seguire in vista della cosiddetta "ripartenza". Per cercare di offrire una spinta propulsiva all'indotto turistico è stato chiesto, da parte delle amministrazioni comunali, che ci sia, per tutte le categorie del comparto turistico, la possibilità di effettuare le vaccinazioni aziendali. Invitando quindi tutte le categorie del settore ad effettuare richiesta di un protocollo d’intesa con Asl e Regione così come già fatto da Federalberghi Penisola Sorrentina. “O è per tutti, oppure non è efficace per il territorio” la proposta. In base all'accordo, Federalberghi ha individuato una struttura, tale da consentire accessi scaglionati e dotata di spazi idonei, nella quale coloro che avranno volontariamente aderito potranno vedersi somministrato il vaccino da personale sanitario convenzionato. La struttura sarà attrezzata in modo tale da consentire anche la permanenza post-vaccinale, gestire eventuali complicanze e registrare i dati dei lavoratori immunizzati. La fornitura dei vaccini sarà a cura del servizio sanitario regionale, in base alla disponibilità. Una cabina di regia formata da due rappresentanti di ciascuno dei tre enti firmatari del protocollo, infine, curerà l'organizzazione complessiva, definirà i criteri di svolgimento delle attività, provvederà al monitoraggio delle vaccinazioni e alla rimodulazione del piano che dovesse rendersi necessaria a fronte dell'evoluzione dello scenario epidemiologico o del cambiamento degli indirizzi forniti da Governo e Regione.
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