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martedì 20 aprile 2021

Turismo, il settore in ginocchio ora è pronto a scendere in piazza

Lettera degli operatori al vescovo di Pompei per una benedizione in occasione della manifestazione di protesta del primo maggio 

Prima la lettera al governatore Vincenzo De Luca per chiedere la vaccinazione dei dipendenti del comparto turistico. Ora, in vista dello sciopero in programma il primo maggio a Pompei, Rosario Fiorentino, sindacalista dell'Abbac-Campania, insieme con gli altri sindacati, ne invierà una all'arcivescovo di Pompei, Tommaso Caputo, per chiedergli di scendere in piazza per benedire i lavoratori che si riuniranno nella piazza antistante il Santuario. I rappresentanti di Abbac-Campania; Anis Campania; Comitato Dipendenti Ncc Campania; Comitato Air-Aziende Ncc; Fia Confindustria; Flaica Cub-Regione Campania, provincia di Napoli, provincia di Salerno; Guide ed Accompagnatori turistici; Mei Capri saranno assieme ai lavoratori della filiera dell'ospitalità di della Penisola sorrentina, di Capri, Ischia, Amalfi e Pompei, per protestare contro la lunga crisi economica dovuta alla pandemia che sta mettendo in ginocchio il settore. A parlare ai lavoratori anche l'assessore al Turismo di Sorrento, Alfonso Iaccarino, chef del ristorante due volte stellato "Don Alfonso 1890". E in occasione della protesta sarà ribadita anche la richiesta di vaccinare tutti gli operatori del settore turistico per cercare di dare maggiori certezze all'intero settore che chiede risposte certe.

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