Il sindaco di Castellammare di Stabia chiede interventi sulla sicurezza a garanzia dell'utenza
Castellammare di Stabia - La svolta è arrivata quasi all'alba, dopo una notte di interrogatori serrati e, a tratti, anche tesi e drammatici. A tre giorni dalla tragedia del Mottarone, il crollo della cabina della funivia in cui sono morte quattordici persone, tra cui due bimbi, ci sono tre fermati. Nel frattempo si aprono domande e interrogativi sullo stato di salute degli impianti a fune in Italia. Il Sindaco di Castellammare di Stabia, Gaetano Cimmino, chiede interventi sulla sicurezza a garanzia dell'utenza. Con una lettera indirizzata al presidente dell' Eav, De Gregorio, che gestisce l'impianto di risalita da Castellammare al Monte Faito, al presidente della Commissione regionale Trasporti, Luca Cascone, e al governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, Cimmino chiede conto dell'accuratezza degli interventi che sono stati "messi in campo per la sicurezza del servizio" tenuto conto che la funivia viene utilizzata da migliaia di utenti, pendolari settimanali e visitatori della montagna durante il weekend, che potrebbero essere allarmati da quanto accaduto in Piemonte, abbandonando questo mezzo di trasporto privilegiato dalla maggioranza dei turisti del Monte Faito.
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