Pagine

domenica 16 maggio 2021

Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. Monsignor Francesco Alfano: “Diamo voce a chi viene escluso, siamo tutti compagni di viaggio”

“Un messaggio di grande attualità e di profonda efficacia: Papa Francesco ci invita a prendere sul serio la necessità di una comunicazione che favorisca l’incontro tra persone e accenda i riflettori su ciò che viene facilmente trascurato. Anzi, con una forte provocazione, esorta tutti a leggere gli eventi con gli occhi e il cuore di chi è escluso dalla nostra società. Anche così si contribuisce a edificare un mondo aperto, accogliente, più giusto e fraterno. È proprio sulla lettura degli eventi, che desiderio soffermarmi, rivolgendo un particolare pensiero a due importanti figure. I giornalisti, la cui professione è una vera e propria missione, oggi più delicata che mai. Raccontare la storia di uomini e donne che lottano per non perdere la speranza significa contribuire al cammino dell’umanità verso un tempo di pace sociale e di fraternità: meta non impossibile da raggiungere, se diamo voce a chi ha qualcosa da dire ma non è ascoltato. A loro dico, coraggio! Gli Animatori della Cultura e della Comunicazione - figura presente ed istituita nella nostra diocesi - che svolgono un servizio assai importante per le nostre comunità parrocchiali: condividere non solo ciò che si fa ma soprattutto ciò che anima il nostro cammino di fede rendendoci compagni di viaggio di tutti, senza escludere nessuno. A loro dico, grazie! Chiudo ritornando al Santo Padre, che a partire da una interessante citazione di Shakespeare, ci ricorda quanto siamo tutti invitati a usare la “parola” non per ingannare nascondendo il nulla, ma per cambiare la storia suscitando curiosità e interesse, come è accaduto ai primi discepoli di Gesù: “vieni e vedi”".

Nessun commento:

Posta un commento

La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.