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venerdì 28 maggio 2021

In cerca di favole nella Casina Vanvitelliana: a Bacoli si accende la lanterna della fantasia

Domenica 30 maggio è di scena “La Casina delle favole” nel sito borbonico di Fusaro

Immaginiamo Capitan Uncino percorrere il pontile sul lago Fusaro di Bacoli in cerca di Spugna e imbattersi in Mary Poppins, mentre la Sirenetta con la sua suggestiva coda iridescente si staglia, adagiata su uno scoglio, dallo sfondo fantastico dell’area flegrea. Oppure fantastichiamo su Bella che pensa alla sua Bestia affacciata alla ringhiera e d’improvviso sobbalza per una marachella della Fata Smemorina. Nelle favole tutto può succedere e con “La Casina delle favole”, in scena domenica 30 maggio nell’antica riserva di caccia e pesca dei Borbone, si può smettere di immaginare perché la magia diventa realtà. Il format “Ma dove vivono i cartoni?” questa volta ci porta nell’incantevole sito storico di Bacoli che farà da sfondo ad un percorso esperienziale animato dai personaggi delle favole. Una visita spettacolo pensata per le famiglie che insieme ai loro piccoli desiderano trascorrere qualche ora di spensieratezza e conoscenza. Visitare il locus amoenus, scoprendone curiosità e segreti tra tradizione e leggenda attraverso degli accompagnatori speciali: i personaggi delle favole. Saranno loro a guidare i visitatori, con l’inconfondibile tocco di magia e tante sorprese, in un viaggio fantastico dove poter ammirare le architetture del Vanvitelli, le opere d’arte e le sale in cui sono passati personaggi illustri come Gioacchino Rossini e Mozart ma anche principi e principesse come i reali di Sassonia, il principe Metternich, lo zar Nicola I con la zarina di Russia Alexandra Fedorovna l’imperatore Francesco II D’Asburgo Lorena con la consorte. Il tutto condito da un pizzico di magia tra storia e immaginazione.

Una visita speciale che incanterà i più piccoli e affascinerà i più grandi in una location suggestiva e ricca di storia e prodigi d’amore Si narra, infatti, che il re Ferdinando IV di Borbone la fece costruire per trovare ristoro dalla vita impegnativa di corte e che la raggiungeva in gran segreto con la sua ​ barca personale. Qui nel Palazzo Ostrichina il re amava gustare con le proprie amanti i mitili che erano pescati e prodotti nell’area stessa. La Casina Vanvitelliana per il suo fascino è stata anche set cinematografico di numerose pellicole come“Ferdinando e Carolina” di Lina Wertmuller e “Luca il contrabbandiere” di Lucio Fulci. “Proseguiamo con la nostra mission- spiegano gli organizzatori Aurora Manuele e Francesco Chiaiese- che intende unire l’evento teatrale e spettacolare alla scoperta dei luoghi meravigliosi della nostra regione Campania. In questa fase post lockdown l’imperativo è vivere i luoghi all’aperto per cui cerchiamo di sfruttare nel miglior modo possibile questa possibilità di aggregazione e socialità, dopo un periodo di isolamento che ha infuso in tutti il desiderio di tornare a vivere la normalità, unendo al momento ludico ed evasivo anche l’aspetto culturale e quello benefico di trascorrere alcune ore all’aria aperta. Ovviamente nel pieno rispetto delle normative anti-Covid, difatti è necessaria la prenotazione e gli ingressi saranno contingentati”. Le visite inizieranno alle 10 e si terranno ogni mezz’ora con pausa dalle 12.30 alle 15, mentre la chiusura è prevista per le 16.30.

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