Vico Equense - La voglia di vacanza di fa sempre più sentire e coincide con la riapertura degli stabilimenti balneari che da oggi tornano a ospitare, meteo permettendo, i clienti secondo i protocolli già utilizzati nel 2020. Riccardo Scarselli, titolare del lido Bikini di Vico Equense intervistato dal Corriere del Mezzogiorno parla della ripresa, e sottolinea l’esistenza di due nemici: “il tempo – spiega il presidente onorario del Sindacato italiano balneari che ha fondato e guidato per lungo tempo al giornalista Gimmo Cuomo - e la conflittualità tra gli imprenditori che non sempre si rendono conto che non ci troviamo di fronte a singoli clienti, ma a un numero di clienti dieci volte superiore rispetto a pochi anni fa. Prima ciascuna azienda pensava a predisporre l'accoglienza. Oggi si deve ragionare in termini di sistema, di territorio. Per carità, ognuno deve mantenere la propria autonomia. Ma la competizione sui servizi non può che essere vista con favore al fine dell'innalzamento della qualità”. In spiaggia valgono le stesse regole dell’anno scorso, come il distanziamento tra lettini e ombrelloni. Se prima della pandemia si cercava di mettere dentro più clienti, ora si punta sul miglioramento dei sevizi. “Ci siamo resi conto – continua Scarselli - che non ci conviene più effettuare certi percorsi, ma migliorare gli spazi, potenziare le peculiarità per rendere ancora più piacevole la permanenza in spiaggia. Mi sto battendo molto per la destagionalizzazione dell'attività: per passare dalle baraccopoli ai salotti del mare, tenendoli aperti tutto l'anno. Le persone, ormai, appena possono, corrono vicino al mare, non necessariamente per fare il bagno. Si potrebbero generare flussi economici importanti e creare più occupazione.”
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