Vico Equense - Sull'apertura del pronto soccorso dell’ospedale De Luca e Rossano a Vico Equense non si possono nutrire particolari speranze, anzi meglio perderle. Nonostante la manifestazione di protesta che si è tenuta nei giorni scorsi, e che ha coinvolto tanta parte della comunità. Per ottenere il ripristino del servizio sono richieste tante e tali condizioni che è meglio toglierci il pensiero. Quali condizioni? È necessario che il concorso già bandito per reclutare medici nell’ambito dell'Asl Napoli 3 sud per personale di Pronto soccorso si svolga e che i selezionati siano disposti a venire a Vico Equense, sede non ambita per i costi elevati per parcheggio, vitto e alloggio. Il Consigliere comunale Massimo Trignano, ha evidenziato che - a suo avviso - «è inutile interloquire solo con il direttore generale dell'Asl. Il problema è politico, la sanità è di competenza regionale e le Asl sono aziende che devono rispettare le direttive ñ i budget di spesa fissati dalla Regione Campania. Perciò, fino a quando il nostro interlocutore è e resta unicamente l'Ingegnere Sosto, che è un manager, il problema non si risolve. Occorre chiedere subito un incontro al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca». La querelle arriva in consiglio regionale con un’interrogazione presentata da Francesco Emilio Borrelli.
«Tale provvedimento fu adottato temporaneamente per il periodo dell'epidemia da Covid e motivato dalla necessità di utilizzare risorse di area medica nelle aree di medicina e di sub-intensiva del Covid Hospital di Boscotrecase - si legge nell'interrogazione - La chiusura del pronto soccorso ha provocato la reazione dell'amministrazione comunale di Vico che ha impugnato il provvedimento innanzi al Tar, chiedendone la sospensione dell'efficacia che respinse il ricorso motivando, tra l'altro, che la decisione assumeva "carattere temporaneo, legato all'esigenza di fronteggiare l'emergenza sanitaria in atto"; forte è la mobilitazione di cittadini, comitati, associazioni, operatori economici, delle amministrazioni locali della penisola che chiedono con forza la riapertura a regime del pronto soccorso di Vico Equense». E ancora: «Attualmente gli interventi di emergenza sono affidati ad un'unica ambulanza per il territorio di Vico Equense ed emblematici sono gli episodi degli ultimi giorni sui ritardi dei soccorsi in occasione di alcuni incidenti stradali». Borrelli vuole una risposta sollecitando De Luca a «intervenire presso la direzione generale dell'Asl Napoli 3 Sud affinchè venga ripristinato il pieno funzionamento del pronto soccorso del presidio ospedaliero anche alla luce dell'attenuarsi dell'emergenza pandemica ed il progressivo ritorno a condizioni che non rendono più necessario utilizzare risorse di area medica presso il Covid Hospital di Boscotrecase, alla base della "temporanea" chiusura».
Nessun commento:
Posta un commento
La qualità e l’efficacia del blog dipendono quasi interamente dai vostri contributi. Si raccomanda, perciò, attinenza al tema, essenzialità e rispetto delle elementari regole di confronto. I messaggi diffamatori, scritti con linguaggio offensivo della dignità della persona, razzisti o lesivi della privacy, pertanto, non saranno pubblicati.