«È stata una giornata emozionante. Il Premio Michele Cavaliere è ormai una tradizione nel comprensorio stabiese» Premiazione nella chiesa di Sant’Erasmo a Gragnano
Castellammare di Stabia - Si è svolta ieri mattina la cerimonia di consegna dei riconoscimenti della terza edizione del premio Michele Cavaliere. L’evento, dedicato alla memoria dell’imprenditore di Gragnano ucciso dalla criminalità organizzata nel 1996, è stato ospitato dalla chiesa di Sant’Erasmo di Gragnano. Una scelta non casuale: la parrocchia è la stessa che frequentava Michele Cavaliere e nella quale si recava ogni domenica per la messa. All’evento odierno hanno partecipato il presidente di Sos Impresa e del Circolo della Legalità Luigi Cuomo, il Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket ed antiusura Giovanna Cagliostro, le autorità civili e militari. La giuria ha premiato le sei personalità che si sono contraddistinte per il loro impegno nel rispetto dei valori di giustizia e legalità: Francesca Ghidini, giornalista Rai; Marcello Ravveduto, professore e scrittore; Mons. Domenico Battaglia, Arcivescovo di Napoli; Carmela Manco, presidente Figli in Famiglia Onlus; Salvatore Di Matteo, imprenditore antiracket; Giuseppe Cimmarotta, pm antimafia. A consegnare i riconoscimenti, oltre che il Commissario Cagliostro e i volontari del Circolo, tra gli altri, anche Raffaele Cavaliere, figlio dell’imprenditore al quale è dedicato il premio.
«È stata una giornata emozionante. Il Premio Michele Cavaliere è ormai una tradizione nel comprensorio stabiese e oggi siamo felici di averlo portato a Gragnano per la prima volta – spiega il Presidente di SOS Impresa e del Circolo della Legalità Luigi Cuomo -. Ringrazio i premiati ma anche la giuria e tutti i volontari che in questi mesi hanno lavorato per rendere possibile questa edizione, nonostante le restrizioni e le limitazioni imposte dal Covid». «Avere qui oggi tutte queste personalità che hanno fatto della legalità e della giustizia il proprio stile di vita è un onore per tutti noi. Il loro esempio e le testimonianze che ci hanno fornito quest’oggi sono da esempio per tutti noi ed è giusto che vengano premiati e valorizzati. Come Circolo della Legalità stiamo cercando di diffondere in tutto il comprensorio stabiese i valori della legalità, dell’anticamorra e dell’antiracket. Questo premio, dedicato a Michele Cavaliere, ha proprio questo obiettivo: far diventare il Circolo della Legalità un polo culturale e di legalità a Castellammare, a Gragnano, nei Comuni limitrofi. È motivo d’orgoglio riuscire ad ospitare ogni anno personalità di spicco come quelle che abbiamo ospitato oggi».
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