E la seconda volta negli ultimi trent'anni che si verifica un episodio del genere
Castellammare di Stabia - Oggi la funivia del Faito è rimasta chiusa per effettuare i controlli e le verifiche indispensabili dopo l'inconveniente capitato ieri: più di un'ora sospesa nel vuoto a causa di un blackout. L'obiettivo dell'azienda è fare in modo che già da domani l’impianto possa tornare regolarmente in funzione. La notizia ha fatto il giro del web, e oggi è riportata da tutti i quotidiani. A bloccare la funivia, che dal Monte Faito era in discesa verso Castellammare di Stabia, «è stato un problema di alimentazione - spiega l'Eav - Si è registrato uno sbalzo di tensione dalla rete e un successivo blocco del circuito di sicurezza». A quel punto, è entrato in azione il gruppo elettrogeno che alimenta il cosiddetto "motore di recupero" e ha reso possibile la manovra grazie alla quale la cabina è stata condotta verso la stazione. «In meno di un'ora il problema è stato gestito e risolto. Le 20 persone rimaste a bordo della funivia a 250 metri dalla stazione superiore sono scese quindi regolarmente con la funivia stessa. «Tutto con tranquillità – aggiunge l’Eav - e con grande professionalità da parte degli addetti al servizio della funivia. A bordo della cabina vi era come sempre un addetto al servizio. È la seconda volta negli ultimi trent’anni che si verifica un episodio del genere. Può succedere ed il sistema ha funzionato perfettamente per gestire l’emergenza.» Tra i passeggeri c'erano bambini, alcuni anche piccoli. "Quando la funivia si è fermata – racconta Olga su Metropolis - qualcuno ha urlato. Poi è calato il silenzio, siamo rimasti tutti fermi aspettando che il controllore all'interno ci dicesse qualcosa. Sono state due ore terribili, le più brutte della mia vita". "Il caldo - spiega una donna che per due ore ha tenuto in braccio sua figlia - ha fatto il resto. La temperatura era incandescente, chi soffriva di pressione bassa ha avuto altri problemi. L'unica fortuna è stata che non vi fossero anziani all'interno della cabina, altrimenti non saprei come avremmo fatto." Applausi e lacrime all'arrivo a Castellammare. In stazione personale del 118, pompieri e militari.
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