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martedì 17 agosto 2021

Alberi. "Arte al Borgo... un Borgo per l'Arte" torna il 22 agosto

Appuntamento presso l'antico Borgo di Alberi, frazione collinare di Meta: protagonista l'Orchestra Giovanile "Domenico Cimarosa" di Avellino
 

Meta - É fissato a domenica 22 agosto 2021 dalle ore 20:15 l'appuntamento con la terza edizione di “Arte Al Borgo - Un Borgo per l’Arte”, evento nato nel 2018 come proposta di arte in ogni sua forma espressiva. Dopo l'interruzione del 2020, le bellezze e la storia del luogo riprendono la loro marcia alla riscoperta della musica classica: protagonista l'Orchestra Giovanile del Conservatorio "Domenico Cimarosa" di Avellino. L'evento, come consuetudine, si terrà lungo via Nuova Alberi e sarà regolata dalle vigenti normative anticovid (è gradita la prenotazione che può essere fatta cliccando QUII giovani artisti proporranno ai presenti l'ascolto di Variazioni su un tema di Tchaikovsky op. 35 (Anton Arensk), Adagio op. 11 (Samuel Barber), Danze popolari rumene (Bela Bartok) e di Oblivion, Libertango (Astor Piazzolla). «L'attuale clima di incertezza - afferma il sindaco di Meta Giuseppe Tito - e la necessità di riservare ogni energia e ogni attenzione alle esigenze primarie della cittadinanza, non ci distolgono dall'importanza di portare avanti quei progetti culturali che mirano alla valorizzazione del territorio e alla creazione di nuovi legami ed opportunità. É il caso di "Un Borgo per l'Arte", che quest'anno torna ad accendere i riflettori sul nostro caratteristico borgo collinare, con l'entusiasmo di sempre e col proposito di crescere nel tempo, arricchendosi sempre più di protagonisti che con estremo orgoglio la nostra terra ospita, fiduciosa di lasciare in loro un ricordo prezioso quanto è prezioso il ricordo che la loro arte lascia in noi». Dal 2013 l’Orchestra Giovanile del Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino, fondata dai maestri Antonio Sinagra e Patrizia Maggio, con la collaborazione di Simone Basso, in affiancamento ai corsi da loro tenuti, inizia a raccogliere i frutti del lavoro svolto dai docenti e dagli allievi, da loro selezionati tra i più interessati e predisposti ad affrontare questa avventura.
  L'orchestra ha attualmente in organico circa 30 studenti, che provengono dai corsi pre-accademici e dai primi e secondi livelli e che vengono condotti dai tutor in un percorso di formazione orchestrale. Molte le soddisfazioni artistiche che si sono succedute negli anni, sia a livello nazionale, sia a livello internazionale, con grande orgoglio per il Direttore del Conservatorio, Maria Gabriella Della Sala e del Presidente Achille Mottola, così come per il Direttore d'orchestra Roberto Maggio e dei Tutor Simone Basso, Patrizia Maggio ed Elena Perri, costantemente impegnati per la continua crescita di questa preziosa realtà avellinese. La realizzazione dell’evento è stata possibile grazie all’importante impegno dell’assessore Angela Aiello, parte attiva del comitato organizzatore, coordinato da Don Emmanuel Miccio, parroco di Alberi e del direttore artistico Annalisa Pepe. «Arte al Borgo, un Borgo per l’Arte - dice Don Emmanuel - ha rappresentato fin dalla sua prima edizione una grande ed affascinante sfida per tutta la comunità alberese, non solo per l’impegno richiesto dall’evento ad una piccola ma attiva comunità, ma soprattutto per l’intento nobile che esso si prefigge: la condivisione di una bellezza. Motiva gli organizzatori, infatti, il desiderio di convincere tutti coloro che vorranno partecipare che una grande bellezza è presente intorno a noi, e dentro di noi. L’“intorno” è rappresentato dalla cornice della manifestazione, lo splendido scenario della penisola sorrentina al tramonto, con il verde dei suoi coll e il blu del suo mare, un patrimonio al quale rischiamo di abituarci o che a volte diamo per scontato, non riuscendo più a meravigliarci, o peggio ancora, che rischiamo di non saper custodire; il “dentro” emerge con la potenza e la creatività del linguaggio artistico, con la musica che è assoluta protagonista, anche se negli anni si è cercato di dare spazio anche ad altre forme di espressione; la manifestazione desidera convincere attori e spettatori che l’uomo è capace di cose grandi, magnifiche, e questo è possibile proprio dove ci si impegna di più, con pazienza, speranza e perseveranza. Un impegno che per il Borgo di Alberi non vuole essere episodico o legato all’iniziativa di pochi, ma movimento corale: la manifestazione, infatti, si poggia sulla disponibilità di tanti, e rappresenta occasione di confronto e collaborazione in un tempo sempre più delicato, che probabilmente sembra spingerci verso una distanza che non è più soltanto fisica, ma esistenziale, ed un individualismo sempre più marcato; perciò il ritrovarci uniti nello stesso ideale, vicini seppur mantenendo tutte le norme di attenzione che la legge e la prudenza impongono, potrà essere, ancora una volta esperienza di armonia e di comunione che motivano e rincuorano». Forte del successo delle scorse edizioni, l'assessore metese Angela Aiello, anche quest'anno è stata parte viva di ogni fase organizzativa dell'evento e così esprime il proprio entusiasmo: «Se la necessità di far conoscere l'antico Borgo di Alberi, rimane un punto centrale di questo evento e di quelli futuri, l’obiettivo primario vuole essere quello di cristallizzare sul territorio eventi culturali che mettano in risalto la cultura e l'arte, accendendo il più possibile i riflettori sui talenti della Regione Campania, fertile di eccellenze artistiche e tradizioni secolari che hanno bisogno di continua valorizzazione e tutela. Proprio con la forza di quest'intenzione abbiamo istituito una borsa di studio, dedicata al M° Laura Abet, a sostegno dei tanti giovani talentuosi che, mai come in questo periodo storico, si vedono privati di prospettive future, nella speranza di poter contribuire, se anche in piccola parte, alla concretizzazione di una percorso nell’ambito musicale». Grande novità di questa nuova edizione di "Arte al Borgo" è appunto la Borsa di Studio dedicata a Laura Abet: « Ho avuto il piacere e l’onore di studiare con lei - afferma il M° Annalisa Pepe, direttore artistico della manifestazione - e molti sono i ricordi che affiorano. “Per studiare il pianoforte occorrono le tre P: Passione - Pazienza - Perseveranza”; questo è quello che mi ripeteva sin da piccolissima quando intrapresi lo studio dello strumento, fino agli anni del perfezionamento. Parole che continuo a ripetere alle mie figlie ed ai miei alunni. Raccontando di come mi insegnava i valori musicali sbucciandomi la frutta durante le pause del nostro studio, o di quando chiamava le sue amiche per abituarmi a suonare in pubblico, o delle prove di memoria in cui lei, con lo spartito in mano, mi chiedeva l’accordo o la diteggiatura della battuta x di pagina y. Mi insegnava l’importanza dell’ascolto, capacità da dover esercitare continuamente per migliorarsi e per comprendere ed apprendere, capacità preziosa oggi più che mai non solo in ambito musicale. “Ama la musica e camperai cent’anni…” questo è l’augurio rivolto a tutti i musicisti, preso in prestito dalla cara nonna Laura che ci ha lasciato ultra centenaria». 
  
ORCHESTRA GIOVANILE DEL CONSERVATORIO “DOMENICO CIMAROSA” DI AVELLINO 

È dal 2013 che l’Orchestra Giovanile del Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino, inizia a raccogliere i frutti del lavoro svolto. Tra le maggiori soddisfazioni vantate dalla giovane orchestra, la collaborazione con l’Università del Missouri (USA) che si attua in due occasioni: il 25 maggio nel complesso Abbaziale di Loreto a Mercogliano (AV) sotto la direzione di Paul Crabb e Antonio Sinagra e il 30 maggio al Duomo di Avellino, per la prima esecuzione italiana di un’opera di Giovanni Battista Draghi (A song for St.Cecilia’s Day, 1687), sotto la direzione di Paul Crabb e di Robert Shay . Le serate sono realizzate nell’ambito degli accordi internazionali avviati proprio nel corso dell’anno tra i due istituti. Ma il 29 giugno è di nuovo il Loreto ad accogliere la giovane Orchestra per la celebrazione della Giornata del FAI con il “Concerto per l’ambiente” sotto la direzione di Antonio Sinagra. Ancora il 5 settembre, nella stessa location, la partecipazione alla rassegna di musica etnica irpina “Sentieri Mediterranei” allarga gli orizzonti di questi giovani musicisti, che continuano a raccogliere gli apprezzamenti del pubblico. Dopo di ciò, l’uscita internazionale: il 28 novembre l’Orchestra va a Malaga, in Spagna, per esibirsi al Conservatorio della cittadina andalusa sotto la direzione di Carmine Santaniello, direttore del Cimarosa. Tuttavia, anche il 2014 segna alcune tappe significative nella crescita della formazione orchestrale. Iniziando con la partecipazione a una serata organizzata dall’Associazione Musicale Euterpe dal titolo “Il ‘900 racconta il ‘700”, sotto la direzione di Carmine Santaniello ad Angri (SA), l’anno artistico si conclude con il concerto del 13 dicembre a Napoli, dove l’Orchestra esegue, insieme al Coro napoletano “ Mysterium Vocis” diretto da Rosario Totaro, il concerto di chiusura della rassegna “Musica nei luoghi sacri” e il 21 dello stesso mese, l’Orchestra, nel Duomo di Avellino, porta il suo contributo a “Note per la solidarietà: la musica contro il lavoro minorile a tutela dei bambini autistici”, serata di beneficenza organizzata dal Comune di Avellino. Anche l’apertura dell’VIII edizione della rassegna Il Cimento dell’Armonia e dell’Invenzione viene affidata all’Orchestra che esegue, in una serata dedicata a “La musicalità del verso”, il Cello Concerto n. 1 in do maggiore di Haydn con Danilo Squitieri al violoncello, sotto la direzione di Roberto Maggio. Ancora nel 2016 l’orchestra è ospite dell’Università di Cracovia, per un concerto nella affascinante città polacca, sotto la direzione del M° Carmine Santaniello, e l’anno successivo, sempre nell’ambito dei progetti Erasmus, si esibisce presso la Academy of Music di Kaunas, in Lituania e a Bursa in Turchia, diretta dal M° Roberto Maggio, attuale maestro concertatore.

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