Lunedi 16 ha inizio il primo spettacolo teatrale nel bosco per bambini e adulti
Vico Equense - La Compagnia degli Sbuffi, presenta, con il patrocinio della Città di Vico Equense, La Città Metropolitana di Napoli, il Parco Regionale dei Monti Lattari, e EAV Official, in collaborazione con il Faito for Fun uno straordinario evento tra teatro e natura “Il Girolamo Conte Giusso tra fiabe e leggende”. Con Martina Amato, Roberto Fiorentino, Ciro Pauciullo, Camilla Bruno e Lello Genovese. Musiche di Salvatore Torregrossa, Costumi Federica Del Gaudio, Pupazzi Violetta Ercolano, organizzazione Stefania Lamberti e regia di Aldo de Martino. Lunedi 16 agosto ha inizio uno spettacolo teatrale nel bosco per bambini e adulti. Un percorso ludico teatralizzato su uno dei sentieri più belli del Monte Faito il 338 A che arriva al ex Cavalcatoio o Cerchio Verde, con uno straordinario panorama sui tre isolotti Li Galli cari ad Eduardo de Filippo e a Rudolph Nureyev, in compagnia del Conte Gerolamo Giusso, sarà lui, con l’immancabile marsina nera, come si conviene ad un Senatore del Regno, ad accompagnare i 40 fortunati spettatori in questo 1° Percorso teatrale alla riscoperta di straordinari scorci e personaggi e animali fantastici o legati ad antiche leggende, con attori, pupazzi e canzoni.
Conosceremo il Folletto Trillo, e il suo Capo Folletti, assisteremo ad un sabba di Streghe con le Strega Mangiafrittelle e Bucapisselli e la strega più bella di tutti i Regni di Fiaba, e poi ancora la Ninfa Ambrosia e la storia del biancospino. Ed ancora come è nato lo Scoglio di Rovigliano alla foce del Fiume Sarno; direte, e che c’entra con il Faito? In realtà molto, come ci spiegherà lo stesso Heracle dal ritorno dalle sue dieci fatiche prima di fondare la Città di Ercolano quando in preda all’ira staccò la cima proprio del Monte Faito e lo scagliò in mare! Ascolteremo, se saremo fortunati, proprio dai Folletti del Ghiaccio la straordinaria storia del famosissimo Ghiacci del Faito e di come Ferdinando IV di Borbone, il Re Nasone, amasse il gelato alla vaniglia, mentre la sua augusta consorte Maria Carolina d’Asburgo Lorena amasse invece il cioccolato, mentre la Principessina Maria Tersa, amava il pistacchio ed il Principe Carlo Tito la fragola
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