Sant'Agnello - I lavori di restyling della stazione della Circumvesuviana di Sant'Agnello potrebbero partire già subito dopo l'estate. La svolta ñ dietro l'angolo dopo mesi e mesi di confronti ñ modifiche del progetto. Da tempo sono stati recuperati i fondi per effettuare gli interventi di manutenzione ñ l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Piergiorgio Sagristani ha già approvato da tempo una variante al Put. Adesso tocca all'Eav e alla Regione Campania che è l'ente proprietario dell'edificio. L'obiettivo è rendere finalmente accogliente la stazione che da anni versava in gravi condizioni di degrado divenendo talvolta anche meta di clochard e tossicodipendenti del posto. Una vera e propria emergenza legata soprattutto al fatto che, almeno in teoria, quest'edificio - situato a pochissima distanza dalla casa comunale - dovrebbe rappresentare uno snodo cruciale por i pendolari e i turisti, specialmente d'estate. Il restyling ñ urgente, necessario, ed u da tempo un cavallo di battaglia del sindaco. Il progetto di ristrutturazione ammonta a circa un milione ñ mezzo di curo. Cosa prevedono gli interventi? Innanzitutto bisogna installare un ascensore che possa consentire ai viaggiatori diversamente abili di raggiungere i piani superiori dove c'è la banchina d'attesa: al momento, infatti, per raggiungere il treno bisogna superare le scale ripidissime della stazione. Oltre a ciò, Eav intende dotare la stazione di nuovi servizi igienici ñ impianti. Senza dimenticare valutazioni da effettuare sulla tenuta di alcuni ambienti interni. La stazione venne aperta nel 1948 dopo alcuni mesi di lavori. E rappresenta un'opera di importante valore storico visto che è stata progettata da uno dei massimi esponenti dell'architettura di epoca fascista. Ovvero, Marcello Canino. Si tratta del noto tecnico che progettò, sempre durante il fascismo, la realizzazione dei padiglioni delle stazioni della vecchia Circum. (s.d. da Metropolis)
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