Sorrento - La vicenda dell’infermiera schiaffeggiata dalla madre di una paziente, oggi trova spazio sui quotidiani Metropolis e Il Mattino. La donna, proveniente da Salerno, si trovava presso il presidio sanitario della costiera insieme alla figlia. La giovane era in attesa di essere visitata dal personale sanitario del Santa Maria della Misericordia e per questo l’operatrice l’ha invitata ad accomodarsi nella saletta antistante il pronto soccorso per aspettare il proprio turno. Ma la madre della ragazza è intervenuta scagliandosi violentemente contro l’infermiera. Aggressione prima verbale e poi fisica. Tanto che l’operatrice sanitaria del presidio sorrentino, ha riportato un trauma contusivo al viso, con interessamento dell’occhio, tumefatto, tanto da necessitare di visita oculistica. L'infermiera, a cui i colleghi, l'Asl Napoli 3 Sud e la direzione sanitaria dei presidi riuniti della penisola sorrentina hanno immediatamente espresso solidarietà e vicinanza, non è in malattia. Anzi, tuttora sta proseguendo a prestare servizio e assistenza in corsia. Dovrà continuare a lavorare, nonostante le ferite, perché vista la carenza di personale, tra assenze e lavoratori in ferie, l'ospedale rischia di non garantire i servizi alla comunità. Il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, ha sottolineato la gravità dell’episodio, esprimendo “piena solidarietà e massima attenzione affinchè non si ripetano simili inquietanti casi di insofferenza verso il personale del nostro ospedale.”
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