Vico Equense - L'indiscusso ambasciatore della cucina di recupero Peppe Guida, che ha conquistato migliaia di fan in tv e sui social, torna con un libro sulla valorizzazione del buon pane raffermo, ingrediente di ricette antichissime e moderne: pizze, gnocchi, sformati, polpette, minestre, fritti e dolci. Il pane è un alimento che fa parte della quotidianità dell'84% degli italiani, e purtroppo viene buttato quotidianamente da moltissime persone. "Tutto dipende dalla durezza del pane. – spiega lo Chef - Io non lo bagno mai con il latte, perché secondo me altera il sapore. Lo rigenero sempre e solo con acqua. Se è un pane di due giorni, ha bisogno di due secondi di ammollo, se è un pane di sei giorni servono dieci secondi, se è un pane di 10 giorni ha bisogno di venti secondi di ammollo". Peppe Guida ci ha dato la sua ricetta della pizza di pane, da condire in tanti modi diversi, a seconda dei gusti: "Se avete del pane raffermo inumiditelo leggermente, conditelo con un po' di passata di pomodoro o pomodori "schiattati", olio e sale, mozzarella e tanto basilico. Infornatelo, tenete d'occhio il tutto e la pizza è presto pronta". Con il pane duro si possono fare anche degli gnocchi dolci o gnocchi salati alla sorrentina, aggiunge Guida, che recupera tutto anche le briciole di pane: "Le metto da parte, quando ne ho una bella quantità, le tosto e faccio un crumble aromatizzato con aglio, origano, peperoncino ed erbe varie. Ci condisco poi le verdure o il pesce arrosto per una nota croccante e aromatica".
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