Ospedali in penisola sorrentina: più medici solo nel 2022

Promesse. Speranze. Ma garanzie poche 

Vico Equense\Sorrento - Ancora una volta sulle pagine dei quotidiani c'è la questione sanità in penisola sorrentina. “Ospedali, rilancio fallito. Più medici solo nel 2022” titola Metropolis, “Crisi sanitaria, soluzione nel 2022” il Roma e Il Mattino tratta in due articoli il pronto soccorso di Vico e il rinvio bis per l’intervento di un’anziana signora all’ospedale di Sorrento per mancanza di anestesisti. “Promesse. Speranze. – scrive Salvatore Dare su Metropolis - Ma garanzie poche. Parole, ancora una volta. Perché nell’immediato non si intravedono spiragli per un rilancio della sanità in penisola sorrentina…” Sul Pronto Soccorso, e più in generale sulla sanità in penisola sorrentina, esiste una carenza di organico sostanziale e preoccupante di medici d'urgenza e di anestesisti che ogni giorno mette a rischio il mantenimento di servizi essenziali per la nostra città e per l’intera penisola. Nei giorni scorsi, sindaci e amministratori dei Comuni della Penisola Sorrentina hanno incontrato Gennaro Sosto, direttore generale dell'Asl Napoli 3 Sud. Quando si potrà uscire dalla fase emergenziale acuita dall'avvento della pandemia Covid-19 che, per esempio, ha determinato la chiusura del Pronto Soccorso a Vico Equense? Quando si potrà contare sulla disponibilità di sanitari in forza ai due presidi ospedalieri per garantire un'assistenza adeguata alle aspettative e alle esigenze della popolazione peninsulare? Giuseppe Tito, sindaco di Meta e consigliere metropolitano, all'indomani dell'incontro ha annunciato che il direttore Sosto ha rappresentato agli amministratori locali la situazione in merito. “Sulle iniziative intraprese dalla direzione dell'Asl per affrontare questa cronica carenza di anestesisti - spiega Tito - Sono stati banditi i concorsi per le assunzioni di 8 sanitari cui hanno risposto 12 aspiranti, inoltre si sta predisponendo il bando per gli anestesisti per cui si auspica che nei primi mesi del 2022 si possa uscire dalla fase emergenziale e anche riaprire il Pronto Soccorso a Vico.”